auto ecologiche l'industria punta all'idrogeno



dal corriere

 
  
 
   
  
 Lunedì 14 Gennaio 2002 
 
 
Incentivi per chi usa carburanti «puliti». Arrivate in Italia le vetture
che funzionano con l’elettricità e anche con la benzina

Auto ecologiche: adesso l’industria punta sui motori a idrogeno e metano


MILANO - Il fattore H, l’idrogeno, sconfiggerà le polveri? Per i pessimisti
occorreranno non meno di 20 anni prima che nelle città italiane possano
circolare veicoli puliti. Gli ottimisti parlano di una decina d’anni. Di
certo c’è che tutti i grandi costruttori stanno investendo per l’auto a
idrogeno. Bmw ha già in circolazione alcune Serie 7 a idrogeno e anche Fiat
nei primi mesi di quest’anno comincerà a far circolare l’Elettra H2, una
Seicento con sei bombole che alimentano, con l’idrogeno, un motore
elettrico. Il problema è che l’idrogeno utilizzato viene ottenuto dal
petrolio, proprio come si fa con la benzina. Le macchine a idrogeno saranno
davvero pulite quando useranno il gas facendolo derivare direttamente
dall’acqua, attraverso l’uso delle fuel cell , una ricerca ormai prossima
alla soluzione. E nel frattempo? Salvatore Pistola, presidente degli
importatori di auto in Italia, dice che «i motori di oggi sono molto
evoluti, hanno eliminato quasi del tutto le emissioni nocive». In ogni caso
sistemi per diminuire le polveri esistono e sono legati all’uso del metano,
del Gpl e alle auto ibride. 

IL METANO - Sono in arrivo 578 milioni di euro (1.040 miliardi di lire) per
diffondere nelle aree urbane veicoli a metano. Serviranno a finanziare
l’acquisto di taxi, veicoli commerciali, per la raccolta dei rifiuti, per
il trasporto pubblico e per potenziare la rete di distribuzione: da poco
più di 100 pompe a 234. E’ il frutto di un accordo tra Altero Matteoli,
ministro dell’Ambiente, Paolo Cantarella (Fiat) e Pasquale De Vita (Unione
petrolifera). L’operazione scatterà subito a Torino, Milano, Roma e Napoli
e interesserà poi altri 17 comuni con problemi di smog. Una vettura già
disponibile a metano è la Fiat Multipla Biopower mentre nel 2002
debutteranno la Fiat Doblò e il furgone Fiat Ducato; nel 2003 la Fiat Punto
e la Fiat Large, una monovolume-familiare. 


IL GPL - Dall’1 di gennaio sono ripresi gli incentivi per chi decide di
usare il Gpl, il gas da petroli liquefatti. Chi acquisterà un’auto nuova
omologata Gpl (o metano) beneficerà di 800 mila lire (circa 410 euro). Chi
trasformerà a Gpl o metano un’auto immatricolata da meno di un anno avrà un
bonus di 600 mila lire (circa 306 euro). «Pur apprezzando l’impegno del
ministero dell’Ambiente - afferma Nello Rosi, presidente del Consorzio Gpl
- gli incentivi sono del tutto insufficienti se si pensa alle agevolazioni
ottenute dal metano». Informazioni, sul sito www.gplauto.it . 


LE AUTO IBRIDE - In Italia già ci sono due modelli giapponesi: Toyota Prius
(25.771 euro) e Honda Insight (offerta in una speciale forma di affitto).
Si chiamano ibride le vetture spinte da due motori, uno a combustione
(diesel o benzina) e uno elettrico. Possono viaggiare a benzina, a batteria
o in abbinamento. I problemi, per adesso, sono legati all’investimento e
alle spese di mantenimento. 
 
Paolo Artemi