inceneritori e salute umana



da valerio gennaro

Salvaguardia dell'Ambiente e della Salute Umana o Incenerimento dei Rifiuti
Solidi Urbani?

Introduzione
I dati sulla mortalità nel nostro Paese, mostrano che i Tumori
rappresentano la seconda causa di morte dopo le malattie Cardiovascolari,
rappresentando circa il 32% dei decessi totali. E' evidente come l'aspetto
di Prevenzione Primaria, diventi assolutamente prioritario. Dal 1995, sia
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), che il Programma Ambientale
delle Nazioni Unite (UNEP), hanno focalizzato l'attenzione su un gruppo
d'inquinanti organici persistenti e bioaccumulabili, diffusi
ubiquitariamente sul pianeta, che si concentrano nella catena alimentare e
si accumulano nel tessuto adiposo animale ed umano. "Aldrin, Chlordane,
DDT, Dieldrine, Dioxin, Endrin, Furans, Heptachlor, Hexachlorobenzene,
Mirex, PCBs, Toxaphene".
 	
I POPs e i Disordini Ormonali

Gli Endocrine Disruptors comprendono molteplici sostanze. Esse possono
interferire con gli ormoni a vari livelli, come la sintesi,
l'immagazzinamento, il rilascio, il trasporto. Gli organi bersaglio
includono l'Apparato Riproduttivo maschile e femminile, il Sistema Nervoso
Centrale, la ghiandola Tiroide e il Sistema Immunitario. Esistono
indicazioni che l'esposizione a queste sostanze possa alterare lo sviluppo
fisico e mentale dei bambini. Viene fornita una revisione Internazionale di
reports su patologie Endocrino-correlate. Gli Autori forniscono una
revisione della Letteratura internazionale sui rischi per: Linfomi,
Sarcomi, Tumori dell'Apparato Digerente, Tumori del Fegato e delle vie
Biliari, Tumori Polmonari, Tumori della Tiroide.

	Inquinanti Emessi da Inceneritori (L'esempio dell'Inceneritore di Cremona)

Gli Inceneritori di rifiuti solidi urbani (RSU) rimangono la più importante
fonte di emissione di Diossine nell'aria pari al 23%(Quass,1997), in:
Canada, Belgio, Francia, UK ed Italia. Il contributo di cloro agli
Inceneritori in questi paesi. è fornito per il 67% dal PVC. Gli
Inceneritori che emettono anche: As, Be, Cd, Cr, Cu, Pb, Ni, Hg, HCN, HCL,
Acido fluoridrico, Acido bromidrico, Benzene, Cloroformio, Clorofenoli, CO,
SO2, NOx, NO2 Tetracloruro di Carbonio, Tricloroetilene, tonnellate di
Polveri fini, Idrocarburi Policiclici Aromatici. Secondo l'USEPA, il 90%
delle sostanze emesse dagli Inceneritori è a tutt'oggi sconosciuto.
Analizziamo l'Inceneritore di Cremona, poiché la sua vicenda e le sue
caratteristiche tecniche sono simili alla maggior parte degli Inceneritori
esistenti nel nostro Paese. Una sola determinazione annua di Diossine e
Furani, come prevede il decreto Ronchi, è inadeguata. L'unico Paese al
mondo ad aver adottato un sistema di monitoraggio continuativo, è il
Belgio. Le metodiche di controllo tradizionali, sottostimano le emissioni
anche di 40 volte (Rylander, 1995. Mayer, 1999. Becker, 2000). Gli Autori
chiedono che il Comitato Scientifico Internazionale dell'ISDE, adotti una
Risoluzione per il Ministero della Sanità e il Ministero dell'Ambiente
affinché sia modificata la Normativa vigente,  (D.M. 19 novembre 1997
n°503-Decreto Ronchi), e vengano adottati sistemi di Campionamento in
continuo per gli Inquinanti Microclorurati, collegati con le ARPA. Ciò per
consentire un efficace controllo sulle emissioni , da parte degli organismi
Istituzionali e ridurre i rischi per la Salute.