Elf paghera' per il disastro ambientale



Da City di giovedi' 8 novembre 2001

PARIGI - "Complicita' in attentato alla vita altrui" e "inquinamento
marittimo". Queste le accuse mosse alla compagnia petrolifera francese
TotalFinaElf che ha ricevuto un avviso di garanzia per il disastro ecologico
del 1999, quando una petroliera della compagnia, la Erika, naufrago' davanti
alle coste bretoni.
Il pubblico ministero incaricato delle indagini ha inoltre posto il gruppo
sotto controllo giudiziario.
Che vuol dire che la TotalFinaElf dovra' versare una cauzione di 7,7 milioni
di euro (pari a circa 14 miliardi e 715 milioni di lire) e non potra' piu'
affittare navi vecchie di piu' di 15 anni per trasportare nafta pesante.
Il fatto che la TotalFinaElf sia indagata anche per inquinamento marittimo
significa che gli inquirenti la ritengono responsabile non solo di
negligenza nella scelta della nave, una petroliera vetusta ed estremamente
corrosa per mancata manutenzione, ma anche di non aver saputo gestire
l'emergenza durante il naufragio.
La Erika, una petroliera di 24 anni con a bordo 37mila tonnellate di olio
combustibile pesante, e' naufragata il 12 dicembre del '99 a 70 chilometri
dalle coste francesi.
Un terzo del carico fini' nelle acque dell'Atlantico contaminando 500 km di
costa, provocando una strage di uccelli marini.