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quanto inquinano i cellulari?
- Subject: quanto inquinano i cellulari?
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Fri, 31 Aug 2001 22:21:12 +0200
Elettrosmog: quanto inquina il tuo cellulare?
"I risultati di indagini epidemiologiche disponibili stanno ad
indicare che i campi elettromagnetici da sorgente elettrica sono
potenzialmente cancerogeni". Sono affermazioni del professor Cesare
Maltoni, esperto di oncologia: "E' infatti riscontrato - ha
dichiarato - un aumento del rischio di linfomi e leucemie, e con meno
evidenza di altri tumori (ad esempio quelli del sistema nervoso
centrale), in bambini esposti nel luogo di residenza, e in lavoratori in
seguito ad esposizione professionale. I dati scientifici indicherebbero
che tali effetti si manifestano anche a intensità di campo molto
basse".L'inquinamento da campo elettromagnetico prodotto dai telefonini cellulari è definito "elettrosmog" e anche a Taranto si è creato un movimento di cittadini attento e sensibile, coordinato dal Comitato contro l'Elettrosmog. Ci è sembrato importante ospitare le preziose informazioni comunicate dal Comitato tarantino contro l'elettrosmog sul nostro sito Internet all'indirizzo
e offrire in più ai cittadini uno strumento di pubblica utilità: la tabella dell'inquinamento elettromagnetico dei più diffusi modelli di cellulare. I dati sono tratti da due indagini, una condotta in Italia dal Wwf (in collaborazione con Cnr e Ministero della Sanità) e una condotta dalla società australiana Emc Technologies.
La ricerca del Wwf (prima colonna di dati della tabella) ha calcolato i valori in "volt per metro" ed è emerso che tutti i telefonini hanno superato il valore di cautela di 6 volt/metro stabilito dal DM 381 del 1998 per i luoghi residenziali. Lo scorso novembre la rivista medica britannica Lancet ha ribadito che i minori di 16 anni non devono usare il telefonino, perché il loro sistema nervoso, non ancora del tutto sviluppato, potrebbe essere più sensibile alle radiazioni.
Che fare allora?
La ricerca del Wwf dimostra che solo con l'auricolare si scende al di sotto del limite di 6 volt/metro. Le recenti indagini hanno smentito un vecchio falso allarme che indicava nell'auricolare un pericoloso amplificatore del campo elettromagnetico.
Sarebbe pertanto importante avviare nelle scuole una campagna di informazione scientifica sui rischi correlati all'elettrosmog, per educare gli studenti (e gli insegnanti) ad adottare dei principi di precauzione. E' ad esempio raccomandabile non ricaricarli sul comodino vicino al letto mentre si dorme.
La ricerca del Wwf ha inoltre dimostrato che il cellulare inquina anche in rapporto alla potenza e alla distanza del ripetitore. Ad esempio un Panasonic GD90 emetteva 20 V/m con scheda Omnitel e 10 V/m con scheda Tim e scendeva a 3 V/m con scheda Omnitel e auricolare. Quindi i valori riscontrati nella ricerca del Wwf sono stati condizionati dalla distanza e potenza del ripetitore.
I dati della ricerca della Emc Technologies (seconda colonna di dati della tabella) sono invece stati calcolati in base ai tassi di assorbimento di energia (Sar) ossia in Watt per chilogrammo.
Dall'insieme delle informazioni raccolte si può dedurre che il livello di attenzione dell'opinione pubblica verso i ripetitori deve rimanere alto in quanto, mentre ognuno è libero di esporsi al rischio di leucemie usando senza precauzioni il telefonino, la popolazione nel suo complesso non può essere esposta a consistenti campi elettromagnetici indipendenti dalla propria volontà. Una cosa è scegliere autonomamente di correre un rischio, altra cosa è subire un rischio che non si è scelto.
Detto questo va però aggiunto che alla lotta generale all'elettrosmog in città va aggiunta una "ecologia della vita quotidiana" che consenta di non vanificare, con i propri comportamenti individuali, le mobilitazioni cittadine per un ambiente più vivibile. Quindi - dalle sigarette, alle auto, ai telefonini - dobbiamo ridurre con il nostro comportamento personale i fattori di rischio, senza dimenticare i macrofattori di rischio globale, il cui controllo deve essere garantito ai cittadini dalle autorità sanitarie locali.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
TABELLA
Marca e modello | Volt/metro | Watt/kg |
---|---|---|
Benefon Twin Dual | 1,01 | |
Ericsson A2618s | 0,79 | |
Ericsson R310s | 0,94 | |
Ericsson R320s | 0,94 | |
Ericsson T18s | 0,61 | |
Ericsson T28S | 14 | 1,27 |
Motorola CD920 | 7 | |
Motorola P7389 | 0,83 | |
Motorola T2288 | 0,54 | |
Motorola V3690 | 1,13 | |
Nec DB2000 | 14 | |
Nec DB4000 | 26 | 1,23 |
Nokia 3210 | 19 | |
Nokia 3210 | 0,81 | |
Nokia 3310 | 0,75 | |
Nokia 6150 | 0,71 | |
Nokia 6210 | 1,19 | |
Nokia 7110 | 13 | 0,76 |
Nokia 8210 | 0,72 | |
Nokia 8850 | 0,22 | |
Nokia 8890 | 0,53 | |
Nokia Ringo | 11 | |
Panasonic EB GD92 | 1,07 | |
Panasonic GD90 | 15 | |
Philips Genie | 18 | |
Samsung 2100 | 13 | |
Samsung SGH2400 | 1,17 | |
Siemens C35i | 1,19 | |
Siemens M35i | 1,14 | |
Siemens S25 | 12 | |
Siemens S35i | 0,99 | |
Sony CMD-Z5 | 1,06 | |
Swisscom Trend G366 | 1,05 | |
Trium | 14 | |
Trium Aria | 0,48 | |
MEDIA | 15 | 0,89 |
Con auricolare | Volt/metro | |
NEC DB2000 | 2,5 | |
NEC DB4000 | 2 | |
Nokia Ringo | 5 | |
Panasonic GD90 | 3 | |
Siemens S25 | 3 | Fonte dei dati: AAM Terra Nuova |
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