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Asia: Il degrado ambientale aumenta
- Subject: Asia: Il degrado ambientale aumenta
- From: "F A B I O C C H I::" <fabiocchi at infinito.it>
- Date: Fri, 22 Jun 2001 12:59:11 +0200
| Il degrado ambientale in Asia deve essere 
fermato. Pubblicato il rapporto della ADB sullo stato 
ambientale  Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI at Genie.it Fonte: ADB - Asian Development Bank 19 Giugno 2001 - Manila - La Banca Asiatica per 
lo Sviluppo (ADB) ha pubblicato il rapporto sullo stato ambientale del 
continente asiatico. Secondo lo studio, il degrado sta accelerando 
eccessivamente e va fermato subito.  Il rapporto dice che nel mondo le citta' colpite 
da inquinamento atmosferico sono 41, tredici delle peggiori 15 
si trovano in Asia.  Un asiatico su tre non ha accesso ad acqua 
potabile vicino casa.  Nei fiumi asiatici i livelli di rifiuti umani 
sono superiori di 3 volte la media mondiale e 50 volte superiori i livelli 
indicati dall'Organizzazione Mondiale della Sanita'.  Il rapporto sostiene che c'e' un legame stretto 
tra crescita economica e degrado ambientale. I cambiamenti economici quali 
i grandi aumenti della popolazione, la produzione industriale ed 
avanzamenti di scienza e tecnologia hanno trasformato la base delle 
risorse naturali della regione. Il declino della qualita' ambientale e la 
dipendenza dalle risorse naturali stanno ostacolando lo sviluppo economico 
necessario per ridurre la poverta' nei prossimo 20 anni. L'Asia e' abitata da 
due terzi della popolazione mondiale, e circa 900 milioni di persone vivono con 
meno di 1$ al giorno. La regione ha gia' perso il 90% del suo habitat 
originario per dar posto all'agricoltura, alle infrastrutture e alla 
deforestazione. Oltre 350 milioni di ettari di terra in Cina, Pakistan e India 
hanno subito un grave degrado. Mentre le Filippine e il Vietnam hanno perso 
rispettivamente il 70% eil 50% delle foreste di mangrovie.  Secondo la banca, l'aumento dell'urbanizzazione 
peggiorera' gli attuali problemi ambientali. Nei prossimi 15 anni la popolazione 
aumentera' di 700 mln, e il 50% vivra' in citta' entro il 2020. La popolazione 
urbana triplichera' rispetto al 1990 quando le citta' asietiche erano 
abitate da 360 mln di persone.  La banca sostiene che i governi dovrebbero 
perseguire un nuovo metodo, come l'integrazione di politiche ambientali con lo 
sviluppo economico. C'e' bisogno di disponibilita' 
politica. | 
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