COMUNICATO: PREVENIAMO GLI INCENDI, 11^ EDIZIONE



Alla cortese attenzione del Caporedattore
Cronaca Ambiente


Comunicato Stampa

Parte l'undicesima edizione della campagna
"PREVENIAMO GLI INCENDI"
Da oggi attivo il numero verde 800.866156

Anche quest'anno l'associazione Verdi Ambiente e Società, in
collaborazione con il sindacato di Pubblica Sicurezza CO.I.S.P. e
con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, promuove la
Campagna nazionale "Preveniamo gli incendi".
Arrivata all'undicesimo anno questa Campagna mette a
disposizione dei cittadini il numero verde 800.866158 a cui poter
segnalare tutti i casi di inosservanza alle leggi esistenti in materia
di prevenzione degli incendi boschivi.
Discariche abusive, terreni incolti, cigli stradali e scarpate
ferroviarie non ripulite e qualunque altra situazione che può essere
causa di un principio di incendio con l'approssimarsi della stagione
estiva, potranno essere segnalati al nostro numero verde, attivo 24
ore su 24 con segreteria telefonica, fino a tutto il mese di luglio.
I dati degli incendi dello scorso anno, forniti dalla Direzione
Generale delle risorse forestali del Ministero delle Politiche
Agricole, sono sconcertanti: 114.648 sono gli ettari di territorio
andato in fumo nel corso di tutto il 2000, con la Calabria che è al
non invidiabile primo posto di questa classifica con ben 23.451
ettari, seguita dalla Sicilia, 16.416 ha, e dalla Sardegna, 15.734 ha.
Rispetto al 1999 è aumentata la superficie percorsa dal fuoco di
ben 43.531 ha. Anche il numero degli incendi è aumentato: nel
1999 sono stati 6.932 e nel 2000 8.595.
Vedendo questi dati possiamo ben dire che anche nel 2000 si è
favorita quella vera "INDUSTRIA DELL'INCENDIO" che c'è dietro al
fuoco estivo. Miliardi spesi per il volo dei Canadair gestiti da
società private, per reclutare operatori stagionali, per fornire
materiale utile allo spegnimento, per la futura riforestazione:  tanti
miliardi spesi in nome di una "emergenza" che dura ormai da anni
e a cui non si pensa mai di ovviare con una seria programmazione
degli interventi preferendo la strada sicuramente meno controllata e
trasparente e soprattutto inutile, degli appalti dell'ultimo minuto.
Altra nota da considerare è che con questo sistema si continuano
a dare tantissime risorse finanziarie proprio a quelle regioni in cui
ogni anno ci sono più incendi e territorio bruciato: un vero premio
all'inefficienza!
La lobby della "industria dell'incendio" ha dimostrato di essere
davvero influente: basti pensare all'incredibile ritardo con cui si è
arrivati, il 21 novembre del 2000, all'approvazione in Parlamento
della "Legge quadro in materia di incendi boschivi". Dopo anni di
discussioni interminabili nelle varie Commissioni, tentativi di
inficiarne gli effetti con vari emendamenti, la Legge ha visto la luce
con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 30 novembre
2000: una Legge che finalmente vede nella prevenzione l'arma
vincente di una guerra che si può vincere, prevedendo finanziamenti
alla programmazione degli interventi e all'attività formativa sia di
educazione ambientale che della preparazione di volontari. La
legge prevede anche inasprimenti delle pene per chi causa gli
incendi, ribadisce la non possibilità di cambio di destinazione d'uso
per quindici anni dei terreni andati a fuoco (scongiurando così il
pericolo di speculazioni edilizie) e l'obbligo di mappature precise di
queste aree. Una legge che poteva essere un vero passo in avanti
permettendo di voltare pagina rispetto alla logica dell'emergenza.
Purtroppo, a ridosso di questa nuova estate, gli effetti di questa
Legge sono stati praticamente vanificati dalla mancata
deliberazione, da parte del Consiglio dei Ministri, delle linee guida e
delle Direttive su cui le Regioni dovevano approvare i Piani
Regionali per la programmazione delle attività di previsione,
prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.
Ancora una vittoria per la lobby dell'"industria dell'incendio" a danno
del patrimonio ambientale del nostro paese.
Prepariamoci quindi, purtroppo, ad una nuova estate di emergenza,
alle immancabili lacrime di coccodrillo di Ministri, Assessori
regionali, Provinciali e Comunali, ai soliti miliardi dati a pioggia per
spegnere, dopo che il danno è stato fatto, gli incendi che
divamperanno nelle solite regioni e soprattutto prepariamoci a
perdere ancora una volta alcune delle zone naturalistiche più belle
e importanti del nostro paese.
Verdi Ambiente e Società è pronta, anche quest'anno, a
denunciare questi colposi ritardi, a sensibilizzare i cittadini e le
Amministrazioni locali sull'importanza della prevenzione, ed a fare
la propria parte per scongiurare gli incendi estivi. Il successo delle
passate edizioni della campagna "preveniamo gli incendi" ci
conforta nell'aver verificato di come ci siano tanti cittadini che
hanno a cuore le sorti del loro territorio: infatti le migliaia di
segnalazioni giunte al nostro numero verde in questi anni hanno
permesso molte volte di evitare la nascita di focolai in zone di
pregio ambientale e nei parchi delle città, a ridosso di case e
palazzi. Purtroppo anche questa nostra iniziativa si scontra contro
le lungaggini burocratiche o la sordità di alcune istituzioni che,
alcune volte, possono impedire le ripuliture per tempo delle zone a
rischio segnalate. Ma con l'aiuto delle persone che si attivano
direttamente nel controllo del territorio, possiamo cercare di
superare questi ostacoli e richiedere interventi concreti contro gli
incendi. La collaborazione, inoltre, con il COISP, un sindacato di
Polizia che da anni collabora con la nostra associazione e si è
dimostrato sempre sensibile nella difesa dell'ambiente, ci conforta
e ci fa ben sperare nella individuazione di tutti quei possibili reati
che possono nascondersi dietro ad inefficienze e burocrazie.
E' importante ricordare che il nostro numero verde è utile solo per
prevenire gli incendi, mentre se si vede un incendio in atto bisogna
immediatamente avvisare il Corpo Forestale (tel. 1515) o i Vigili del
Fuoco (tel. 115).
Allora diamo il via a questa 11^ edizione della campagna
"preveniamo gli incendi" attivando il numero verde 800.866158 e
rilanciando con forza lo slogan di questa nostra iniziativa: Prevenire
è meglio che spegnere.

Il Coordinatore Nazionale della Campagna

Stefano Zuppello
stefano.zuppello at verdiambienteesocieta.it


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