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No TAV - In digiuno per difendere la democrazia
- Subject: No TAV - In digiuno per difendere la democrazia
- From: "Gruppo MAG" <gruppomag at tiscalinet.it>
- Date: Thu, 24 May 2001 17:53:38 +0200
Il gruppo Pace ValSusa in collaborazione con Dialogo in Valle Com. Montana B.V.S.V.C. e Comune di Condove organizzano IN DIGIUNO PER DIFENDERE LA DEMOCRAZIA Da sabato 26 maggio a domenica 3 giugno digiuno prolungato o a staffetta. A Condove, piazza Martiri per la libertà per adesioni: gruppopacevallesusa at homestead.com - telefono 0119643755 - 0119640192 Incontri e dibattiti ore 20,45 nel salone Carlo Carretto - Scuole Elementari di Condove in Piazza Martiri Martedì 29 maggio 2001 Economia Ambiente Democrazia nel terzo millenio amministratori, politici e cittadini valsusini a confronto moderatore prof. Claudio Cancelli Mercoledì 30 maggio 2001 lottare insieme contro tutti i soprusi con legalità e non violenza serata con Enrico Peyretti Venerdì 1 giugno 2001 Dal TAV al Maxieletrodotto Grandi opere e malefatte Serata con Angelo Tartaglia Il nostro digiuno è una forma di protesta pacifica contro il progetto TAV TAC, progetto che ci ignora come persone e calpesta i nostri diritti di cittadini. Ci opponiamo in modo nonviolento alla violenza delle istituzioni, provinciali, regionali, nazionali, che intendono imporre alla popolazione della valle di Susa un'opera faraonica e inutile, che devasterà il territorio Con questa azione intendiamo anche compiere un forte gesto di solidarietà nei confronti degli amministratori locali che con determinazione stanno difendendo i diritti e il territorio di tutti noi. Non lasciamoli soli. Non deleghiamo. La democrazia è un diritto e un dovere per tutti. E' indispensabile la partecipazione e il sostegno di tutti . PERCHE' IL DIGIUNO. Ci prepariamo ad attuare un periodo di digiuno. Perché il digiuno? Da tempo la popolazione della Valle di Susa cerca di difendere il proprio territorio e i propri diritti contro il progetto di costruzione di una nuova linea ferroviaria Torino - Lione, TAV/TAC. Intendiamo con questa azione nonviolenta offrire il nostro attivo contributo a questa opposizione ed esprimere con forza il rifiuto a subire la violenza del potere e il proposito di garantire a noi stessi e ai nostri figli un futuro dignitoso e giusto. Riteniamo che questa azione valga come mezzo di risoluta espressione della volontà popolare, che è stata ingannata per il modo in cui si è portato avanti il progetto TAV/TAC: senza prendere in alcuna considerazione, né come persone né come cittadini, coloro sulle cui case e sul cui territorio si intende passare. La realizzazione dell'opera proposta comporta sensibili conseguenze sul piano della tutela della salute, della proprietà, dell'ambiente e delle risorse territoriali della valle di Susa. Vogliamo riaffermare con chiarezza che il diritto alla salute è un diritto fondamentale dell'individuo (art. 32 della Costituzione); anche il diritto di proprietà, è garantito dalla Costituzione (art. 42, secondo comma), mentre la situazione che si prospetta, per cui il valore di mercato di un gran numero di case verrebbe azzerato, è quella di una vera e propria "espropriazione della proprietà senza esproprio". Nessuno di noi intende contrastare la scelta "strategica" di recuperare una porzione di traffico merci da parte delle ferrovie; anzi, riteniamo che alcuni aspetti di tale scelta siano da condividere; né, tantomeno, intendiamo contrastare il potere di iniziativa della classe politica. Tuttavia non esiste un unico modo di perseguire un obbiettivo di carattere generale. Quello che si tenta di mettere in atto in valle di Susa ignora e vanifica diritti fondamentali di un numero elevato di persone. Noi riteniamo invece che le esigenze collegate allo sviluppo e alla produzione vadano contemperate con la sicurezza, la libertà e la dignità umana, che rappresentano il limite invalicabile all'iniziativa economica, come sancito dall'art. 41 della Costituzione. Né l'esercizio del potere politico può esplicarsi negando diritti fondamentali. La democrazia non significa solo gestione del potere da parte della maggioranza, ma anche rispetto dei diritti dei singoli. Solo nell'equilibrio di questi due aspetti trova la sua autentica realizzazione. Ci auguriamo che la nostra azione di digiuno nonviolento possa anche essere un mezzo per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo nodo centrale della democrazia, e per fare pressione sui responsabili della politica, provinciale, regionale, nazionale, perché rivedano il loro comportamento. Chiediamo a tutti gli abitanti della valle di Susa, e a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia di aderire alla nostra iniziativa. Potete portarci il segno concreto del vostro sostegno visitandoci, sottoscrivendo attestati di adesione, firmando le petizioni, offrendoci consigli e suggerimenti; da parte nostra saremo disponibili con documentazioni e informazioni sia sul digiuno sia sul progetto TAV/TAC. Sollecitiamo tutti gli uomini e le donne di buona volontà a condividere la nostra esperienza, anche solo per un giorno, per dare forza alla voce della nonviolenza per la conquista di una convivenza sociale fondata sul riconoscimento dei giusti diritti delle comunità. Ai sindaci chiediamo inoltre di promuovere questa forma di lotta nonviolenta adoperandosi per essere presenti e sostenere chi digiuna, per diffondere l' informazione tra i propri cittadini, in particolare tra le associazioni locali. A Condove, piazza Martiri, da sabato 26 maggio a domenica 3 giugno,digiuno prolungato o a staffetta. Per adesioni: gruppopace at homestead.com 011 9643755 oppure 0119640192 http://www.homestead.com/gruppopacevallesusa/inizio.html -------------------------------------- Cooperativa Il Ponte Giaveno, Via Pacchiotti 35 10094 - TO Tel 011 9364611 -Fax 011 9376466 Avigliana, Piazza Conte Rosso 1, 011 9311288 Settimo, Via Verdi 5 bis, 011 8970342 coop.ilponte at tiscalinet.it
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