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Esselunga

ESSE.LUNGA VITA AGLI ALBERI
di Lucio Biancatelli

I Supermercati Esselunga tendono una mano al WWF per la salvezza dei grandi
alberi secolari, monumenti storici e botanici spesso in cattivo stato di
salute. Il progetto prevede un'indagine fitosanitaria e una serie di
interventi di recupero sugli alberi prescelti. Il meccanismo dell'operazione
è molto semplice: dall'8 maggio, tutti coloro che si recano a fare acquisti
nei supermercati a marchio Esselunga, troveranno una scheda per realizzare
un'indagine conoscitiva sullo stato di salute dei patriarchi arborei, ma
avranno anche la possibilità' di contribuire in prima persona alla loro
cura, devolvendo dalla loro fidaty card, una volta raccolti almeno 500 punti
di spesa, 10.000 lire al progetto.

Ogni donazione verrà "raddoppiata" da Esselunga, che si è impegnata a
versare un analogo contributo, mentre tutti i donatori riceveranno in regalo
uno shopper di cotone ecologico per fare la spesa.
Il progetto "Grandi Alberi" prevede l'individuazione degli alberi storici
(come il castagno dei cento cavalieri vicino Catania, il platano di Caprino
Veronese, l'olivastro millenario di Luras, vicino Sassari), per poter poi
scegliere quelli più importanti e minacciati. Successivamente verrà
realizzato un check-up particolareggiato delle condizioni di salute dell'
albero: saremo così in grado di avere un quadro completo di ognuno dei
grandi alberi esaminati, di valutare i rischi ai quali sono sottoposti e di
indicare gli interventi idonei per la loro salvaguardia, interventi che
saranno affidati ad una società specializzata (la Arbotech di Bergamo).
Nella prima fase del progetto sono state decine le segnalazioni giunte dai
nostri soci, delle quali quattro hanno portato ad interventi di recupero: la
roverella di Monleale (Alessandria), la roverella di Corte Brugnatella
(Piacenza, segnalato da Giuseppe Belfiore), il castagno di Telve Valsugana
(Trento, segnalato da Luciano Hausberger), e il Platano di Ricengo (Cremona,
segnalato da Giuseppe Fratantoni). Tutte le segnalazioni pervenute andranno
a costituire un archivio WWF sui patriarchi della natura.
Gli alberi "adottati" da WWF e Esselunga verranno adeguatamente seguiti, sia
per tutelarne l'incolumità sia per costituire un motivo di interesse ed
attrazione per i visitatori. Verranno realizzati pannelli informativi che
ricostruiscono la vita dell'albero, le vicende storiche delle quali è stato
testimone, gli aneddoti e le leggende, le informazioni sulla biologia e
sulle forme di vita che trovano riparo grazie all'albero.




Fabio Quattrocchi fabioq8 at libero.it
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