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R: Pensieri sul mondo di una venticinquenne
- Subject: R: Pensieri sul mondo di una venticinquenne
- From: "siro" <siro at satnet.it>
- Date: Fri, 5 May 2000 17:29:45 +0200
Ciao, mi chiamo franco e dirigo un Consorzio per il trattamento dei rifiuti se vuoi puoi collegarti al ns sito che trovi come www. satnet.it/acsel ciao a risentirci----- Original Message ----- From: silvia <qlhybe at tin.it> To: <pck-consumatori at peacelink.it>; <pck-ecologia at peacelink.it> Sent: Thursday, May 04, 2000 3:12 PM Subject: Pensieri sul mondo di una venticinquenne Ciao, a tutti mi chiamo Silvia e vivo a Brescia. Sono quasi tre anni che lavoro presso una Cooperativa sociale, noi ci occupiamo delle raccolte differenziate in giro per i comuni. Da poco ho preso il computer cosi' i miei colleghi mi hanno regalato un libro che spiega come navigare in Internet in maniera corretta. In effetti la prima volta che mi sono collegata non sapevo dove girarmi mi arrivavano milioni di informazioni e alla fine non ho capito un gran chè; una cosa però l'ho capita subito: con Internet puoi sapere milioni di cose che succedono per il mondo. Allora ho cominciato a cercare dei siti interessanti,volevo trovare la lista di tutti i prodotti in commercio che vengono venduti al supermercato tipo quelli della Neslè, e infatti li ho trovati, bhe mi sono venute le lacrime a leggere quello che la gente dei paesi del sud è costretta a subire per potermi vestire, mangiare e anche divertire. Dopo la mia accurata lettura non prenderò mai più niente, ma non sono soddisfatta perchè chissà quante marche non conosco ancora, poi ho dei problemi con l'acquisto delle banane perchè non si trova una marca diversa dalle solite tre. Vedo il nostro mondo sempre più ammalato e la gente ormai è troppo presa nel comprare l'ultima novità che quel maledetto tubo catodico continua a sputare, non ci fermiamo più a aiutare qualcuno e ci stiamo chiudendo sempre più in noi stessi, vorrei sposarmi ma ho paura di fare un figlio, anzi forse è vergogna perchè non ho niente di buono da offrirgli,i fiumi sono sempre più inquinati e la natura non ha più spazio in mezzo a questi chilometri di cemento; allora mi chiedo: è forse giusto fare dei figli sapendo che ormai il nostro mondo è condannato alla morte? Navigando ancora mi sono accorta che siamo in molti a pensarla cosi', ma pochi in confronto al resto del mondo ed io vorrei poter fare di più, nel mio piccolo mi dò da fare, quando vado a casa di amici li stresso sulla raccolta differenziata, gli dico smistate la carta, le bottiglie e soprattutto il vetro reciclabile a vita, ma poi cosa si inventato il TERMOUTILIZZATORE, una sorta di caldaia che brucia i rifiuti producendo calore, ed io penso, bella idea,invece no, nel giro di poco tempo le campane della plastica sono quasi sparite, e la gente con la politica del termoutilizzatore tende a buttare via tutto pensando di fare bene, tutto questo lo devo al signor Ronchi, persona per bene ma anche lui ha sbagliato. Allora chiedo facciamo qualcosa di concreto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ciao da Silvietta da Brescia
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