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Gazzetta Ufficiale N. 254 del 28 Ottobre 2004

MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 27 agosto 2004
Attuazione di un programma di monitoraggio per la ricerca di contaminanti chimico-fisici nelle derrate alimentari, provenienti dalla Bosnia-Herzegovina e dal Kosovo.


IL MINISTRO DELLA SALUTE

Visto il decreto-legge del 29 dicembre 2000, n. 393, convertito,
con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2004, n. 27;
Visto il decreto del Ministero della salute del 22 ottobre 2002, ed
in particolare l'articolo 3, comma 1, che prevede l'adozione di un
programma per il controllo delle sostanze alimentari importate dai
territori della Bosnia-Herzegovina e del Kosovo;
Visto il medesimo art. 3, comma 2, in base al quale il predetto
programma prevede sia l'effettuazione di controlli all'importazione,
a sondaggio e a solo titolo conoscitivo, diretti ad accertare la
presenza di eventuali contaminanti chimico-fisici, sia
l'individuazione, con il supporto tecnico dell'Istituto superiore di
sanita', delle matrici alimentari da sottoporre ai controlli, delle
frequenze degli stessi e le procedure operative da seguire per
campionamenti ed analisi;
Visto il decreto ministeriale del 16 luglio 2003, n. 61589 del
Ministero dell'economia e delle finanze, che assegna all'unita'
previsionale di base 3.1.2.8 dello stato di previsione delle spese
del Ministero della salute, al capitolo di nuova istituzione 3375
«Spese per l'attuazione di un programma di controlli delle sostanze
alimentari importate dai territori della Bosnia-Herzegovina e del
Kosovo» la somma di 976.104,00 euro;
Visto il decreto ministeriale in data 22 aprile 2004, n. 32530 del
Ministero dell'economia e delle finanze, che assegna all'unita'
previsionale di base 4.1.2.5 dello stato di previsione delle spese
del Ministero della salute, al capitolo di nuova istituzione 4394
«Spese per l'attuazione di un programma di controlli delle sostanze
alimentari importate dai territori della Bosnia-Herzegovina e del
Kosovo» la somma di 976.104,00 euro;
Visto il decreto dirigenziale della Direzione generale della
sanita' veterinaria e degli alimenti del Ministro della salute del
22 dicembre 2003, con il quale sono stati approvati i progetti
trasmessi dagli Istituti zooprofilattici sperimentali dell'Umbria e
delle Marche, di Perugia, della Puglia e Basilicata, Foggia, mirati
al potenziamento e alla specificita' dei suddetti controlli sanitari;
Considerata l'opportunita' di dare attuazione al suddetto programma
di monitoraggio per la ricerca di alcuni contaminanti chimico-fisici
particolarmente pericolosi per la salute dei consumatori,
potenzialmente presenti nelle derrate alimentari provenienti dai
territori della Bosnia-Herzegcvina e del Kosovo;

Decreta:
Articolo 1.
Oggetto

E' adottato un programma di monitoraggio per la ricerca di
contaminanti chimico-fisici nelle derrate alimentari importate dai
territori della Bosnia-Herzegovina e del Kosovo.

Articolo 2.
Parametri chimico-fisici

1. I parametri chimico-fisici da analizzare, previsti dal programma
sono:
a) uranio e arsenico.

Articolo 3.
Verifiche e controlli del programma di monitoraggio

1. Il programma di monitoraggio prevede l'effettuazione di
verifiche e controlli all'importazione a sondaggio e a titolo
conoscitivo dei parametri chimico-fisici di cui all'articolo 2, per
valutare l'idoneita' al consumo dei prodotti alimentari.
2. Per i livelli di uranio e arsenico si fa riferimento ai valori
soglia in base ai tenori normalmente riscontrati nelle varie matrici
alimentari e, in caso di superamento dei livelli prefissati, va
effettuata una valutazione del rischio mediante confronto fra un
ipotetico livello di assunzione conseguente al consumo degli alimenti
contaminati e i limiti cautelativi di assunzione fissati
dall'Organizzazione mondiale della sanita'.

Articolo 4.
Matrici alimentari e campionamento

1. Le matrici da sottoporre a controllo dovranno riflettere i
flussi di importazione dalla Bosnia-Erzegovina e dal Kosovo.
2. Al fine di garantire l'efficacia del programma di monitoraggio,
gli uffici di sanita' marittima, aerea e di frontiera, nonche' i
posti di ispezione frontaliera del Ministero della salute provvedono,
per i rispettivi aspetti di competenza, a campionare le derrate
alimentari provenienti da tali Paesi, con riguardo, in particolare,
ai seguenti gruppi di alimenti: funghi, cereali, altri vegetali,
prodotti lattiero-caseari e prodotti ittici.
3. I controlli all'importazione potranno, eventualmente, essere
integrati da ulteriori campionamenti, inclusi i campionamenti mirati
effettuati da istituzioni presenti nei suddetti territori
interessati.

Articolo 5.
Metodi di campionamento e di analisi

1. Per i controlli all'importazione, vengono utilizzati i metodi
per il prelievo di campioni stabiliti dal decreto del Ministro della
salute del 5 marzo 2003 che ha recepito nell'ordinamento nazionale la
direttiva 2001/22/CE della Commissione dell'8 marzo 2001.
2. Gli accertamenti analitici per lo svolgimento del programma di
monitoraggio di cui all'art. 3, vengono effettuati dall'Istituto
zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche e
dall'Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della
Basilicata.
3. L'Istituto superiore di sanita' - Centro nazionale per la
qualita' degli alimenti e per i rischi alimentari, provvede alla
messa a punto di metodi analitici armonizzati basati sull'impiego
delle tecniche strumentali piu' idonee per l'esecuzione del programma
di monitoraggio.
4. L'armonizzazione delle metodiche riguardera' tutte le fasi
dell'iter analitico.

Articolo 6.
Intercalibrazione dei laboratori e assicurazione della qualita'

1. L'Istituto superiore di sanita' - Centro nazionale per la
qualita' degli alimenti e per i rischi alimentari, cura
l'organizzazione dei circuiti interlaboratori per la valutazione e
l'assicurazione di qualita' dei risultati analitici, l'approntamento
dei materiali di riferimento di lavoro, la messa a punto dei diversi
metodi strumentali.
2. L'Istituto superiore di sanita' - Centro nazionale per la
qualita' degli alimenti e per i rischi alimentari, coordina,
congiuntamente con l'Istituto zooprofilattico sperimentale
dell'Umbria e delle Marche e l'Istituto zooprofilattico sperimentale
della Puglia e della Basilicata, la valutazione complessiva dei
risultati analitici anche in relazione all'aggiornamento della
valutazione del rischio.

Articolo 7.
Coordinamento programma monitoraggio ed elaborazione dati

1. Il Ministero della salute - Direzione generale della sanita'
veterinaria e degli alimenti, coordina le attivita' del programma di
monitoraggio per la ricerca di contaminanti chimico-fisici nelle
derrate alimentari provenienti dalla Bosnia-Herzegovina e dal Kosovo
e, avvalendosi anche di collaborazioni esterne, provvede alla
raccolta ed elaborazione dei dati riguardanti il presente programma
di monitoraggio e, d'intesa con le amministrazioni di cui
all'articolo 6, alla loro interpretazione e valutazione.
2. L'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle
Marche e l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della
Basilicata trasmettono, sistematicamente e in forma elettronica, al
Ministero della salute, all'Istituto superiore di sanita', agli
uffici di sanita' marittima, aerea e di frontiera e ai posti di
ispezione frontaliera interessati, i risultati degli accertamenti
analitici di cui all'articolo 5, utilizzando il modello riportato in
allegato al presente decreto.

Articolo 8.
Convenzioni

Per lo svolgimento del suddetto programma di monitoraggio, il
Ministero della salute stipula apposite convenzioni con l'Istituto
superiore di sanita' - Centro nazionale per la qualita' degli
alimenti e per i rischi alimentari, con l'Istituto zooprofilattico
sperimentale dell'Umbria e delle Marche e con l'Istituto
zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata.
Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione ed entra in vigore il giorno successivo a quello della
pubblicazione della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 27 agosto 2004

Il Ministro: Sirchia

Registrato alla Corte dei conti il 14 ottobre 2004
Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla
persona e dei beni culturali, registro n. 6, foglio n. 155