[ la maddalena ] hanno subito il lavagio del cervello o sono convinti ?

["giuseppe scano" <useppescano@virgilio.it>]

  nuova  cronaca  Gallura  del 16\5\2004

Non c'è inquinamento, menomale»
Anche una parte dell'opposizione si rallegra per i dati sul Torio  . Tirotto
plaude alla Giudice
MADDALENA. Dopo aver conosciuto i dati sulla radioattività presentati dal
sindaco Rosanna Giudice, il consigliere dell'opposizione di centrodestra
Chicco Tirotto prende posizione: ««I dati, provenienti da diversi
laboratori, come richiesto espressamente dal consiglio comunale, confermano
la serietà e la professionalità della dottoressa Manca e dei suoi
collaboratori della Asl 1, messa in discussione da tanti improvvisati
scienziati». E sul Torio, dice: «La cosa assurda è che lo stesso laboratorio
francese, i cui dati sono stati all'origine di un processo di manipolazione
da campagna elettorale, sin dall'origine ha parlato di assenza nei campioni
analizzati di radionuclidi artificiali, ovvero di uranio e suoi derivati, e
di presenza di Torio nelle alghe rosse in quantità sbalorditiva, sì,
precisando però che ciò poteva essere imputabile a fenomeni di accumulo
naturali. Le analisi approfondite, che lo stesso Criirad aveva ritenuto
necessarie, non hanno fatto altro che confermare che il Torio viene
accumulato naturalmente dalle alghe rosse, senza nessun collegamento con la
presenza di sommergibili per due ordini di motivi: perché nell'ambiente
nessuno ha mai rilevato la presenza di Uranio 238, utilizzato in tutti i
reattori, né dei radionuclidi artificiali cui da luogo il suo processo di
decadimento; e perché il Torio, e questa è la prova del nove, è presente con
gli stessi valori, nelle alghe rosse della Sella del Diavolo (Cagliari), di
Porto Conte e dell'isola dell'Asinara». E se qualcuno aveva parlato e parla
ancora di Torio in percentuali 400/500 volte superiori al normale, Tirotto
dice: «Sono persone che non solo hanno affrontato argomenti estremamente
delicati con grande leggerezza, ma che non sanno neanche contare, dato che
non solo non esiste un livello normale per il Torio nelle alghe rosse, ma il
livello riscontrato sulle alghe rosse maddalenine era 6/7 volte rispetto a
quelle della Corsica. I dati di per se non potevano dire nulla di serio se
non si conosce l'origine naturale o artificiale del Torio, il livello
presente in altri siti; si pensi che le analisi fatte recentemente hanno
accertato livelli di Torio nelle alghe rosse dell'Asinara, isola dove
notoriamente non soggiornavano sommergibili nucleari, quasi doppi rispetto
alla rada di Santo Stefano». Questi dati, quindi, restituiscono all'
arcipelago maddalenino la sua verginità? «Ci vorranno anni perché la ferita
all'immagine del nostro meraviglioso territorio possa rimarginarsi e,
comunque, la cicatrice non la potrà cancellare neanche il miglior chirurgo
plastico» chiude Tirotto.
Andrea Nieddu