in dati della radioattività sono richiesti dalla procura di tempio

["giuseppe scano" <useppescano@virgilio.it>]

unione sarda  cronaca gallura
del 22\4\2004

La Procura della Repubblica di Tempio ha acquisito le analisi della Asl
Anche Matteoli a La Maddalena per illustrare i dati sul mare pulito
L'esito è positivo per l'isola. Le analisi confermano l'assenza possibile di
radioattività dovuta ai prodotti della combustione di materiale
termonucleare nei motori dei sommergibili Usa. Ma c'è una ulteriore novità:
la Procura della Repubblica di Tempio acquisirà i dati sulle analisi
effettuate dall'Asl per il comune di La Maddalena.
Gli stessi risultati, resi noti due giorni fa a Cagliari dai tecnici della
società incaricate di effettuare i rilievi nell'ambiente aereo e marino,
saranno divulgati quanto prima a La Maddalena e questa volta ci sarà assieme
al sindaco, anche il ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, che aveva già
espresso tempo fa in un incontro a Roma all'assessore comunale all'Ambiente,
Giacomo Grondona, l'intenzione di presenziare alla lettura dei dati ritenuti
altamente significativi per l'ambiente isolano. Lo stesso presidente della
Regione, Italo Masala ha confermato che sarà presente. Un annuncio pubblico
che non può più essere rinviato. La presentazione dovrebbe avvenire sabato
24 nella sala consiliare, ma l'assessore Grondona non conferma ancora:
«Tutto dipende in ultima analisi dalla disponibilità proprio del ministro
Matteoli». Sempre l'assessore, comunque, conferma in pieno quello che già si
sa sui rilievi effettuati: «Nessun inquinamento, nulla che può essere
ragionevolmente addebitato all'esistenza di pericoli derivanti da
radioattività indotta». Addirittura si dovrebbe confermare che alcuni dati
legati al torio 232 sarebbero leggermente meno elevati nelle acque di La
Maddalena che in altri campioni prelevati fuori dalle acque dell'arcipelago.
Permane, fra l'altro, un fondo di cesio, inevitabile strascico dell'
incidente di Cernobyl del 1986, ma questo fortunatamente fa parte di un'
altra storia.

Francesco Nardini