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Difesa UE e NATO: precauzioni semantiche



Difesa: Francia,Gb e Germania fanno proposta comune a Ue 
NAPOLI (Reuters) - La Francia, la Gran Bretagna e la Germania hanno definito le basi di un accordo sulla difesa europea. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri francese Dominique de Villepin.

La proposta viene sottoposta questa sera ai partner europei a Napoli, dove i ministri degli Affari esteri sono riuniti in conclave per trovare la strada di un accordo sulla futura costituzione della Ue.

"Abbiamo definito le basi di una proposta con i nostri amici della Germania e della Gran Bretagna", ha detto il capo della diplomazia francese nel corso di una conferenza stampa nel primo giorno di negoziati a Napoli.

La presidenza italiana della Ue ha presentato agli stati alcune proposte in tema di Difesa, ma che appaiono superate dallo slancio dei tre principali paesi europei.

Londra, Parigi e Berlino non intendono mettere i partner davanti ad un "fatto compiuto", ha aggiunto de Villepin, sottolineando che l'Italia prenderà ora in considerazione le diverse proposte.

A Londra, un portavoce del primo ministro Tony Blair ha confermato che esistono ormai elementi di compromesso tali da consentire all'Unione europea di condurre operazioni di mantenimento della pace autonomamente dalla Nato.

"Abbiamo messo una serie di idee nero su bianco", ha dichiarato, per aggiungere: "Le presenteremo agli alleati chiave".

Londra intende rassicurare gli Stati Uniti, che avevano bollato molte idee circolanti sulla difesa europea come "minacce alla coesione della Nato", circa la bontà e trasparenza delle sue intenzioni.

I britannici hanno aderito all'idea di lanciare "cooperazioni strutturate" nel quadro della futura costituzione, un meccanismo che permetterà ad una avaguardia di paesi di andare avanti insieme in materia di difesa senza aspettare i ritardatari o i paesi neutrali. E accettano di incorporare in questo testo una clausola di "difesa reciproca" sul modello di quella della Nato.

Ma la "troika" si sarebbe soprattutto messa d'accordo sulla creazione di un embrione di quartiere generale europeo autonomo -- un'idea che aveva allarmato le autorità americane.

Gli europei prenderanno precauzioni semantiche per non urtare gli Usa poiché, ufficialmente, si tratterà di una "capacità di pianificazione e di condotta operativa" a livello europeo.

Il termine "quartier generale", utilizzato il 29 aprile scorso in un vertice sulla difesa tra Germania, Francia, Belgio e Lussemburgo, che proponeva di installarlo in una caserma a Tervuren, nella periferia di Bruxelles, rimane un tabu a Londra e a Washington.