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continua la vendita di armi USA a Israele



M. O.
Dagli Usa 106 nuovi caccia F-16 a Israele. E sottomarini
Bush «sgrida» Sharon sul Muro e invia nuovi aerei. Tel Aviv: «La risoluzione Onu sulla Road map non ci vincola» 


MICHELE GIORGIO
GERUSALEMME
George Bush dà una strigliata, senza insistere troppo, al premier Ariel Sharon sulla questione del muro in Cisgiordania ma non dimentica di tenere alto il livello tecnologico della macchina bellica israeliana. Da Washington è giunta la notizia dell'inizio da parte degli Usa della consegna a Israele di 102 cacciabombardieri F-16 della ultima generazione, la stessa, per intenderci, sulla quale volano (e combattono) i «top-gun» americani. Si tratta del più importante acquisto di armi fatto in una sola volta da Tel Aviv: copre interamente i 2,2 miliardi di dollari dell'aiuto annuale statunitense allo Stato ebraico. I 102 aerei vanno ad aggiungersi ad altri 230 F-16 già in possesso dello Stato ebraico. Si tratta di un patrimonio bellico eccezionale. La Spagna, ad esempio, pur essendo un paese stretto alleato degli Stati Uniti possiede soltanto 72 cacciabombardieri F-18 e 90 F-15. Il generale Dan Halutz, capo dell'aviazione israeliana, ha detto che con questi cacciabombardieri si espande a qualsiasi punto del Medio Oriente il raggio di azione di Israele. E' bene ricordare che questo tipo di aerei possono trasportare anche ordigni nucleari. Gli analisti militari israeliani da tempo parlano di «grande Medio Oriente», includendo in questa regione anche l'Asia centrale e l'Oceano Indiano. In questa chiave si spiegherebbe l'acquisto da parte di Tel Aviv di tre sommergibili «Dolphin» di fabbricazione tedesca (la Germania, secondo fonti internazionali, avrebbe «regalato» a Israele almeno due dei tre sottomarini). I «Dolphin» sono convenzionali, con motore diesel, hanno un raggio d'azione di 4.500 km e sono dotati di sei tubi di lancio per siluri del diametro di 533 mm. La rivista Middle East International ha però riferito che quelli consegnati a Israele avrebbero altri quattro tubi di lancio supplementari del diametro di 650 mm. Una misura inusuale che fa pensare che a bordo dei sommergibili verranno caricati anche missili da crociera in grado di colpire obiettivi lontani, non ¿www.ilmanifesto.it