[Disarmo] Come è andata la terza Riunione degli Stati parte del Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW)
- Subject: [Disarmo] Come è andata la terza Riunione degli Stati parte del Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW)
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Sun, 9 Mar 2025 12:08:49 +0100
Gli Stati membri del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari condannano la deterrenza
La terza Riunione degli Stati parte del Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) si è conclusa con successo presso la sede delle Nazioni Unite a New York, segnando un momento storico nella lotta contro le armi di distruzione di massa. Con una forte Dichiarazione politica, i Paesi aderenti al Trattato hanno respinto la logica della deterrenza nucleare e riaffermato che la vera sicurezza globale risiede nell’eliminazione totale delle armi atomiche.
La Dichiarazione rilasciata alla fine dell’incontro rappresenta una delle più decise condanne mai espresse in un forum multinazionale contro la dottrina della deterrenza. In essa si afferma chiaramente: “La deterrenza nucleare si fonda sull’esistenza stessa del rischio nucleare, che minaccia la sopravvivenza di tutti”. Questo concetto smaschera la fragilità della retorica secondo cui la deterrenza garantirebbe la sicurezza globale, evidenziando invece come essa perpetui il rischio di una catastrofe nucleare.
Le decisioni della Conferenza: passi concreti per il disarmo
Oltre alla Dichiarazione politica, la Conferenza ha adottato una serie di decisioni che rafforzano il processo del Trattato. Tra queste, l’impegno per il sostegno alle vittime delle armi nucleari e la necessità di bonificare le aree contaminate dai test atomici, soprattutto nei Paesi più colpiti dalla corsa agli armamenti del XX secolo. Inoltre, è stato riaffermato l’obiettivo di coinvolgere un numero sempre maggiore di Stati, esercitando pressioni sugli attori che ancora si oppongono al TPNW.
L’incontro ha visto una partecipazione significativa della società civile, delle organizzazioni pacifiste e dei movimenti per il disarmo, che hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione sulle devastanti conseguenze umanitarie delle armi nucleari.
L’importanza del TPNW e la sfida del futuro
Il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, entrato in vigore nel 2021, è il primo strumento giuridicamente vincolante che mette al bando non solo l’uso, ma anche il possesso e la minaccia d’uso delle armi nucleari. Tuttavia, le potenze nucleari e i loro alleati continuano a rifiutarne la validità, sostenendo che la deterrenza è necessaria per la stabilità internazionale.
Di fronte a questa resistenza, la Dichiarazione politica della terza Riunione degli Stati parte rappresenta un passo decisivo nella costruzione di un nuovo paradigma di sicurezza internazionale, basato sulla cooperazione e sul disarmo anziché sulla minaccia e sulla distruzione reciproca.
PeaceLink continuerà a monitorare e a sostenere il processo del TPNW, dando voce a coloro che credono in un mondo libero dalla minaccia nucleare. La lotta per il disarmo non è solo un dovere morale, ma una necessità per la sopravvivenza dell’umanità.
Altre informazioni su https://retepacedisarmo.org/2025/gli-stati-parte-del-trattato-che-proibisce-le-armi-nucleari-forniscono-una-alternativa-alla-pericolosa-escalation-in-corso/
Scheda informativa
La terza Riunione degli Stati Parte del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) si è svolta dal 3 al 7 marzo 2025 presso la sede delle Nazioni Unite a New York. Questo evento rappresenta un importante passo avanti nel processo di disarmo nucleare e nella promozione della sicurezza globale.
: la riunione ha avuto l'obiettivo di fare il punto sui progressi nell'implementazione del Trattato e di rafforzare l'impegno internazionale per la messa al bando delle armi nucleari12.
: al termine dell'incontro, è stata adottata una Dichiarazione politica che respinge le armi nucleari e mette in discussione la deterrenza nucleare, sottolineando che la vera sicurezza globale risiede nell'eliminazione delle armi nucleari4.
: Etica Sgr ha partecipato attivamente al dibattito sul ruolo della finanza nel disarmo nucleare, evidenziando l'importanza del disinvestimento dalle aziende che producono armi nucleari2.
: attualmente, il TPNW ha 73 Stati che lo hanno ratificato e 98 che lo hanno firmato o approvato. L'Italia non è tra questi, ma la società civile italiana ha partecipato alla riunione per promuovere il disarmo nucleare24.
: la riunione ha sottolineato che le armi nucleari rappresentano una minaccia per la sicurezza globale e che la loro eliminazione è essenziale per prevenire conflitti nucleari4.
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