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[Disarmo] I retroscena raccontati dal NYT: Biden nega a Zelensky i missili a lungo raggio per colpire in profondità la Russia

Zelensky ha chiesto missili da 2500 km ma gli Usa hanno rifiutato, scrive il New York Times

Il New York Times di oggi riporta un retroscena dei colloqui tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden e l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky, attorno al ‘Piano di vittoria’ ucraino. Un punto non reso pubblico di tale piano avrebbe previsto un "pacchetto di deterrenza non nucleare" in cui l'Ucraina avrebbe ricevuto missili Tomahawk da oltre 2400 chilomeri di raggio. “Una richiesta assolutamente irrealizzabile”, secondo un funzionario Usa citato dal quotidiano. Si legge poi nell'articolo: "L'Ucraina, inoltre, non aveva presentato a Washington un'argomentazione convincente su come avrebbe utilizzato le armi a lungo raggio, hanno detto i funzionari statunitensi. L'elenco dei bersagli all'interno della Russia superava di gran lunga il numero di missili che gli Stati Uniti o qualsiasi altro alleato potevano fornire senza mettere a rischio i missili destinati a potenziali problemi in Medio Oriente e in Asia, hanno aggiunto. Quattro funzionari statunitensi hanno dichiarato di recente al New York Times che il signor Zelensky è rimasto sbalordito dal fatto che il Presidente Biden non gli abbia concesso il permesso di utilizzare i missili a lungo raggio statunitensi per colpire in profondità la Russia quando si sono incontrati a Washington a settembre. In passato, Biden aveva solitamente ceduto dopo aver inizialmente rifiutato le richieste dell'Ucraina di armi come carri armati Abrams, jet da combattimento F-16 e Atacms. L'ufficio di Zelensky ha confermato che è rimasto sbalordito. Dmytro Lytvyn, consigliere di Zelensky, ha detto che l'Ucraina ha spiegato più volte perché aveva bisogno di usare missili a lungo raggio. 'Tutti i dettagli, l'elenco degli obiettivi e le argomentazioni sono a disposizione degli americani', ha detto. 'Purtroppo non c'è ancora una decisione politica di procedere'”. 

Rainews