[Disarmo] Ucraina, gli effetti devastanti delle bombe plananti russe. Le voci choc dal fronte: «Non riusciamo a recuperare i corpi dei soldati»



Le conseguenze provocate dalle bombe plananti russe stanno provocando pesantissime perdite. Un soldato ucraino, intervistato dal Times ha spiegato che la situazione nel nord-est del paese è sempre più difficile. 

Il militare, che si chiama Lemur, combatte vicino alla linea del fronte settentrionale del paese e ha detto al quotidiano britannico che le perdite umane sonop sempre di più: «Ci sono così tanti corpi che non possiamo nemmeno riportarli tutti indietro». Descrivendo lo scontro terribile, il soldato ha spiegato che le forze ucraine nell'area non possono andare avanti. «Riusciamo a malapena a mantenere la linea», ha detto. 

Secondo il Times, Lemur sta combattendo a Kupiansk, nell'oblast ucraino di Kharkiv, dove l'Istituto per lo studio della guerra ha  rilevato vantaggi  marginali dei russi negli ultimi giorni. Un fattore importante nell’attuale offensiva russa sono le bombe plananti, di cui la Russia ha intensificato l’uso negli ultimi tre mesi.


Gli ordigni

Le bombe plananti sono ordigni dell'era sovietica dotate di sistemi di guida e ali che consentono attacchi a lunga distanza.

A partire dal mese scorso, riporta il sito Usa Business Insidier, la Russia le ha utilizzate assiduamente attorno a tre punti critici della guerra: Kupiansk, la città orientale di Bakhmut, e Robotyne, un villaggio strategico nel sud-est, ha riferito il Kiev Post . Le bombe vengono lanciate a distanza da aerei e poi guidate verso il bersaglio, la piccola traccia radar e il breve tempo di volo le rendono difficili da rilevare e abbattere dai sistemi di difesa aerea ucraini, già messi a dura prova. Le bombe plananti sono state un fattore determinante nella presa di Avdiivka da parte dei russi, avvenuta a metà febbraio, l'unico grande successo di Mosca degli ultimi mesi.  Il loro impatto ad Avdiivka sarebbe stato devastante.


Le vittime

Intanto, l'Ucraina non fornisce dati ufficiali sul numero delle vittime. Maksym Zhorin, un soldato della terza brigata Azov, ha pubblicato un post su Telegram durante quella battaglia, riportato dal “Washington Post”: le bombe plananti «distruggono completamente qualsiasi posizione». E ha continuato:  «Tutti gli edifici e le strutture si trasformano semplicemente in una fossa», ha detto. Lottando per respingere le forze russe, l’Ucraina ha rafforzato le proprie linee difensive.


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