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[Disarmo] Appello alla mobilitazione del Comitato NO guerra NO Nato: "Gli USA, violando il Trattato di Non-Proliferazione, schierano armi nucleari in 5 Stati non-nucleari della NATO"
- Subject: [Disarmo] Appello alla mobilitazione del Comitato NO guerra NO Nato: "Gli USA, violando il Trattato di Non-Proliferazione, schierano armi nucleari in 5 Stati non-nucleari della NATO"
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Thu, 8 Dec 2022 09:44:41 +0100
Lanciamo un appello urgente a tutti coloro che hanno partecipato al Convegno internazionale sui 70 anni della NATO, svoltosi il 7 aprile 2019 al Cinema-Teatro Odeon a Firenze.
La Dichiarazione di Firenze, a conclusione del Convegno, afferma:
«Il rischio di una grande guerra che, con l’uso delle armi nucleari potrebbe segnare la fine dell’Umanità, è reale e sta aumentando, anche se non è percepito dall’opinione pubblica tenuta all’oscuro dell’incombente pericolo. È di vitale importanza il massimo impegno per uscire dal sistema di guerra».
Gli avvenimenti odierni confermano drammaticamente l’allarme lanciato dal Convegno di Firenze tre anni e mezzo fa e la necessità vitale di uscire dal sistema di guerra finché siamo in tempo.
Per questo è iniziata la Campagna Fuori l’Italia dalla Guerra, a cui vi chiediamo di partecipare. Potete trovare tutte le informazioni nel sito
https://www.fuorilitaliadallaguerra.it/
p. gli organizzatori del Convegno di Firenze
Manlio Dinucci, Berenice Galli, Francesco Cappello
«Dichiarazione di Firenze»
Il rischio di una grande guerra che, con l’uso delle armi nucleari potrebbe segnare la fine dell’Umanità, è reale e sta aumentando, anche se non è percepito dall’opinione pubblica tenuta all’oscuro dell’incombente pericolo.
È di vitale importanza il massimo impegno per uscire dal sistema di guerra. Ciò pone la questione dell’appartenenza dell’Italia e di altri paesi europei alla NATO.
La NATO non è una alleanza. È una organizzazione sotto comando del Pentagono, il cui scopo è il controllo militare dell’Europa Occidentale e Orientale.
Le basi USA nei paesi membri della NATO servono a occupare tali paesi, mantenendovi una presenza militare permanente che permette a Washington di influenzare e controllare la loro politica e impedire reali scelte democratiche.
La NATO è una macchina da guerra che opera per gli interessi degli Stati uniti, con la complicità dei maggiori gruppi europei di potere, macchiandosi di crimini contro l’umanità.
La guerra di aggressione condotta dalla NATO nel 1999 contro la Jugoslavia ha aperto la via alla globalizzazione degli interventi militari, con le guerra contro l’Afghanistan, la Libia, la Siria e altri paesi, in completa violazione del diritto internazionale.
Tali guerre vengono finanziate dai paesi membri, i cui bilanci militari sono in continua crescita a scapito delle spese sociali, per sostenere colossali programmi militari come quello nucleare statunitense da 1.200 miliardi di dollari.
Gli USA, violando il Trattato di Non-Proliferazione, schierano armi nucleari in 5 Stati non-nucleari della NATO, con la falsa motivazione della «minaccia russa». Mettono in tal modo in gioco la sicurezza dell’Europa.
Per uscire dal sistema di guerra che ci danneggia sempre più e ci espone al pericolo imminente di una grande guerra, si deve uscire dalla NATO, affermando il diritto di essere Stati sovrani e neutrali.
È possibile in tal modo contribuire allo smantellamento della NATO e di ogni altra alleanza militare, alla riconfigurazione degli assetti dell’intera regione europea, alla formazione di un mondo multipolare in cui si realizzino le aspirazioni dei popoli alla libertà e alla giustizia sociale.
Proponiamo la creazione di un fronte internazionale NATO EXIT in tutti i paesi europei della NATO, costruendo una rete organizzativa a livello di base capace di sostenere la durissima lotta per conseguire tale obiettivo vitale per il nostro futuro.
COMITATO NO GUERRA NO NATO/GLOBAL RESEARCH
La Dichiarazione di Firenze, a conclusione del Convegno, afferma:
«Il rischio di una grande guerra che, con l’uso delle armi nucleari potrebbe segnare la fine dell’Umanità, è reale e sta aumentando, anche se non è percepito dall’opinione pubblica tenuta all’oscuro dell’incombente pericolo. È di vitale importanza il massimo impegno per uscire dal sistema di guerra».
Gli avvenimenti odierni confermano drammaticamente l’allarme lanciato dal Convegno di Firenze tre anni e mezzo fa e la necessità vitale di uscire dal sistema di guerra finché siamo in tempo.
Per questo è iniziata la Campagna Fuori l’Italia dalla Guerra, a cui vi chiediamo di partecipare. Potete trovare tutte le informazioni nel sito
https://www.fuorilitaliadallaguerra.it/
p. gli organizzatori del Convegno di Firenze
Manlio Dinucci, Berenice Galli, Francesco Cappello
«Dichiarazione di Firenze»
Il rischio di una grande guerra che, con l’uso delle armi nucleari potrebbe segnare la fine dell’Umanità, è reale e sta aumentando, anche se non è percepito dall’opinione pubblica tenuta all’oscuro dell’incombente pericolo.
È di vitale importanza il massimo impegno per uscire dal sistema di guerra. Ciò pone la questione dell’appartenenza dell’Italia e di altri paesi europei alla NATO.
La NATO non è una alleanza. È una organizzazione sotto comando del Pentagono, il cui scopo è il controllo militare dell’Europa Occidentale e Orientale.
Le basi USA nei paesi membri della NATO servono a occupare tali paesi, mantenendovi una presenza militare permanente che permette a Washington di influenzare e controllare la loro politica e impedire reali scelte democratiche.
La NATO è una macchina da guerra che opera per gli interessi degli Stati uniti, con la complicità dei maggiori gruppi europei di potere, macchiandosi di crimini contro l’umanità.
La guerra di aggressione condotta dalla NATO nel 1999 contro la Jugoslavia ha aperto la via alla globalizzazione degli interventi militari, con le guerra contro l’Afghanistan, la Libia, la Siria e altri paesi, in completa violazione del diritto internazionale.
Tali guerre vengono finanziate dai paesi membri, i cui bilanci militari sono in continua crescita a scapito delle spese sociali, per sostenere colossali programmi militari come quello nucleare statunitense da 1.200 miliardi di dollari.
Gli USA, violando il Trattato di Non-Proliferazione, schierano armi nucleari in 5 Stati non-nucleari della NATO, con la falsa motivazione della «minaccia russa». Mettono in tal modo in gioco la sicurezza dell’Europa.
Per uscire dal sistema di guerra che ci danneggia sempre più e ci espone al pericolo imminente di una grande guerra, si deve uscire dalla NATO, affermando il diritto di essere Stati sovrani e neutrali.
È possibile in tal modo contribuire allo smantellamento della NATO e di ogni altra alleanza militare, alla riconfigurazione degli assetti dell’intera regione europea, alla formazione di un mondo multipolare in cui si realizzino le aspirazioni dei popoli alla libertà e alla giustizia sociale.
Proponiamo la creazione di un fronte internazionale NATO EXIT in tutti i paesi europei della NATO, costruendo una rete organizzativa a livello di base capace di sostenere la durissima lotta per conseguire tale obiettivo vitale per il nostro futuro.
COMITATO NO GUERRA NO NATO/GLOBAL RESEARCH
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