[Disarmo] Effetto guerra: forti pressioni per aumentare i budget della Difesa



La Camera impegna il Governo a spendere il 2% del PIL per la Difesa16/03/2022 | PIETRO BATACCHI (RID)

Giornata molto importante oggi alla Camera dei Deputati, dove è stato approvato un ordine del giorno collegato al Decreto Ucraina che impegna il Governo ad “avviare l'incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2% PIL”. L’Ordine del Giorno, di iniziativa del Capogruppo in Commissione Difesa della Lega Paolo Roberto Ferrari, è stato approvato a stragrande maggioranza facendo registrare la convergenza di tutte le principali forze politiche rappresentate in Parlamento. Si tratta di un passaggio fondamentale, un vero e proprio crocevia nel mezzo di una guerra, quella in Ucraina, che sta dimostrando quanto sia fondamentale disporre di uno strumento militare moderno ed all’avanguardia, capace di tutelare la sicurezza e gli interessi del Paese. L’Italia si allineerebbe così a tutti quei Paesi europei che hanno già annunciato un aumento delle spese militari: dalla Svezia, alla Germania, dove il Cancelliere Scholz ha promesso per il 2022 un raddoppio del budget della Difesa, che passerebbe così da una cinquantina di miliardi di euro a 100 miliardi. E pure la richiesta dell’Amministrazione Biden per l’anno fiscale 2023 dovrebbe portare il Pentagono a “lambire” quota 800 miliardi di dollari. Insomma, la Guerra in Ucraina sembra aver dato un messaggio molto chiaro al quale tutti i Paesi avanzati sembrano voler rispondere imboccando la strada dell’aumento delle spese militari.


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