[Disarmo] L'Ucraina resiste ma la Russia sta demolendo con attacchi missilistici il complesso militar-industriale di Kiev (Difesa Online)



La conquista del domino assoluto dei cieli da parte della Russia fa sì che alla lunga la pressione sia da terra che dal cielo rischia di diventare insostenibile per i difensori.

Il domino dell'aria, oltre all'ovvia valenza tattica ha anche uno speciale risvolto strategico perché sta permettendo ai russi letteralmente di demolire il complesso militar-industriale di Kiev.

Di esempi se ne possono fare tanti, però ritengo che due siano particolarmente illuminanti. Nella notte tra il 10 e l'11 marzo le forze missilistiche russe hanno ripetutamente centrato e distrutto gli stabilimenti “Motor Works” di Lutsk, stabilimento di punta del settore aeronautico ed unico in grado di portare a compimento lavori di revisione sui motori RD-33 dei caccia Mig-29 superstiti di Kiev che, da quel momento in poi sono rimasti virtualmente senza manutenzione. Ancora più importante a mio avviso è stata la completa “demolizione” causata da un bombardamento ad ondate realizzato, il 5 di marzo, da una serie di formazioni di Su-34 degli “Armor Works” di Zhytomir, l'ultima fabbrica di corazzati sino ad allora rimasta intatta. Questa è stata una perdita disastrosa per Kiev perché da quel momento in poi gli ucraini non sono più in grado né di produrre né di garantire la manutenzione e le riparazioni dei propri mezzi corazzati.

Nel medio e lungo periodo questo tipo di azioni contribuiranno sempre più a mettere progressivamente in difficoltà gli ucraini che già ora pare soffrano di carenza di equipaggiamenti pesanti.


Fonte: Difesaonline

Testo: Andrea Gaspardo 16/03/22



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