[Disarmo] Fwd: Black Alliance For Peace (BAP): L'accusa contro Maduro è il preludio dell'aggressione razzista in stile panamense

[Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>]

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Da: Comitato Contro la Guerra Milano <comitatocontrolaguerramilano at gmail.com>
Date: lun 13 apr 2020, 21:46
Subject: Black Alliance For Peace (BAP): L'accusa contro Maduro è il preludio dell'aggressione razzista in stile panamense
To: Comitato Contro La Guerra Milano <comitatocontrolaguerramilano at gmail.com>

Black Alliance For Peace (BAP): L'accusa contro Maduro è il preludio dell'aggressione razzista in stile panamense

 

10 aprile 2020

 

Ricordiamo alla nostra Gente che sono oltre 150 milioni gli africani che vivono nelle cosiddette Americhe. Dobbiamo evidenziare questa realtà, soprattutto in momenti critici come questo, in cui il sistema mass-mediatico e il pensiero unico stanno legittimando un gangsterismo statunitense in grado di uccidere migliaia di persone in Venezuela. La Classe Lavoratrice Nera non abbandonerà mai il Venezuela.

 

L’appoggio dell'Alleanza Nera per la Pace (BAP) al Popolo venezuelano e al suo progetto per la Pace, per i diritti umani e per i bisogni del suo Popolo, non verrà meno dopo l'ultimo attacco contro quella Nazione, poiché l'accusa lanciata dall'amministrazione Trump contro Nicolás Maduro è priva di sostanza e credibilità.

 

L'uso strumentale della guerra alla droga e alle armi biologiche contro i Popoli colonizzati insorti, è una caratteristica del progetto coloniale statunitense ed europeo sin dal 1492. Come Popolo africano negli Stati Uniti abbiamo una lunga e tortuosa storia nell’essere bersaglio della guerra contro la droga portata avanti dagli USA, come un’arma di sovversione controrivoluzionaria contro il nostro Popolo.

 

E’ dimostrato che l’ampia diffusione dell'eroina all’interno delle Comunità nere durante il periodo della guerra degli Stati Uniti contro il Vietnam, è stata agevolata dalla Central Intelligence Agency (CIA)ed è diventata un'arma efficace nella poliedrica strategia di contro-insurrezione che ha scatenato lo Stato contro il movimento di liberazione nero degli anni 60 e 70.

 

Durante gli anni 80 giornalisti coraggiosi come Gary Webb, hanno dimostrato l'introduzione del "crack" (ricavato dalla cocaina) nelle nostre Comunità. Webb stabilì la relazione tra le varie agenzie di intelligence, principalmente la CIA con i trafficanti di droga, che usavano il Nicaragua come punto di transito per le droghe in rotta verso gli Stati Uniti. La relazione era intesa a garantire le entrate per l’acquisto delle armi a sostegno dei Contras in Nicaragua, che lavoravano con gli Stati Uniti all’abbattimento del Governo Sandinista salito al potere nel 1979. Gli aerei atterravano negli Stati Uniti carichi di cocaina e tornavano in America Centrale con le armi destinate al Nicaragua.

 

Pertanto il narco-terrorismo non è una novità per noi. Così dopo aver introdotto pericolose droghe nelle nostre Comunità, lo Stato ha scatenato la cosiddetta “guerra alla droga”. La guerra alla droga negli Stati Uniti, come del resto in generale la "guerra alla criminalità", è sempre stata intesa come un'arma per condurre una guerra contro gli elementi più organizzati del movimento di resistenza nero. Allo stesso modo, l'accusa contro il Presidente Maduro viene utilizzata per minare il processo rivoluzionario in Venezuela.

 

L'accusa lanciata contro il leader venezuelano potrebbe avere una parvenza di credibilità in alcuni settori della popolazione statunitense, perciò sarà utilizzata dalla stampa complice per legittimare ulteriormente gli obiettivi illegali ed assassini dell'imperialismo USA. Tuttavia per il BAP è molto chiaro su chi siano i veri narco-terroristi.

 

La taglia su Maduro ci ricorda quella assegnata sulla testa della nostra amata sorella combattente per la libertà, Assata Shakur, che è stata aggiunta dall’amministrazione Obama alla "lista dei terroristi più ricercati".

 

Questa strategia non ci ha né fermato né disorientato, tanto meno saremo disorientati da questa nuova aggressione contro il Popolo venezuelano.

 

Dobbiamo sollevarci in solidarietà con i Popoli e le Nazioni del mondo che lottano per la pace, per i diritti umani incentrati sui bisogni dei Popoli e per una nuova visione dell'Umanità, al di là dello sfruttamento capitalista e del dominio imperialista.

 

Nessun arretramento, nessun compromesso

 

Comitato Direttivo del Black Alliance for Peace (https://blackallianceforpeace.com)

 

Traduzione a cura del Comitato Contro La Guerra Milano

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