[Disarmo] La nuova Cortina di Ferro: Basi USA in Italia mobilitate "contro il Covid" Russia e Cina...




ARRIVANO GLI AMERIKANI

25 Aprile 2020, tornano "I Liberatori".
L'Unione Europea è distrutta: è tempo per una "Nuova Yalta".


Cina, Usa, Russia: una partita a tre.
In palio c'è l'Italia e il predominio nel Mediterraneo, centro mondiale dei traffici, e la definizione della nuova Cortina di Ferro. Sullo sfondo delle macerie dell'Unione Europea.


Da Ponte di Comando USA, Trump:
"Il governo italiano ha chiesto l'aiuto degli Stati Uniti. Andremo in aiuto dell'Italia per sconfiggere l'epidemia di Covid-19 e mitigare l'impatto della crisi, mostrando allo stesso tempo la leadership degli Usa davanti alle campagne di disinformazione cinese e russe, riducendo il rischio di reinfezione dall'Europa verso gli Stati Uniti e proteggendo le linee di approvvigionamento critiche".
https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/memorandum-providing-covid-19-assistance-italian-republic/ (anche qui in allegato)
L'Amministrazione Usa chiama all'ordine Esteri, Difesa, Tesoro e Commercio. Inoltre: Sanità e Sicurezza Nazionale; i consiglieri per la sicurezza nazionale e l’economia; l’agenzia per la gestione dei disastri naturali Fema; nel comparto economico-finanziario: l’Export-Import Bank, l’Agenzia per lo Sviluppo internazionale, e l’International Development Finance Corporation. In sostanza, l’intero governo americano è mobilitato: l'offensiva è a tappeto, e assomiglia ad un Piano Marshall (come pure nota La Stampa oggi https://www.lastampa.it/esteri/2020/04/11/news/coronavirus-trump-subito-in-aiuto-dell-italia-ma-senza-dimenticare-il-popolo-americano-1.38706451 ).
Si chiede al segretario di Stato Pompeo e alla Usaid (e ben conosciamo entrambi) di "individuare organizzazioni pubbliche internazionali ed Ong, incluse quelle religiose, che possano dare supporto all’Italia nella lotta contro l’epidemia". Si sollecitano i segretari alla Sanità e alla Sicurezza Nazionale di "identificare gli equipaggiamenti e i materiali che possono essere forniti a Roma, senza compromettere le necessità nazionali americane". Quindi ordina al segretario alla Difesa Esper a determinare gli "equipaggiamenti non letali" (fasers e simili !??) in eccesso che possono essere trasferiti in Italia. E di "attivare" gli "oltre 30.000 (trentamila) effettivi Usa, tra militari e 'funzionari'" nelle basi e strutture Usa già presenti sul territorio italiano (sez. 4 del Memorandum Trump). Senza  omettere per essi l'indispensabile scudo penale, ovvero l'immunità totale, modello Cermis: sez. 8(c): "Il presente memorandum non intende e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in base alla legge o in equità da qualsiasi parte contro gli Stati Uniti, i suoi dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti o qualsiasi altra persona."
Alla sezione 6 si legge: " Sostegno alle imprese italiane . Il Segretario di Stato, l'Amministratore USAID e il Presidente della Export-Import Bank degli Stati Uniti, in consultazione con il Segretario del Tesoro, il Segretario al Commercio, il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani, il Segretario alla Sicurezza Nazionale e l'Amministratore delegato della International Development Finance Corporation degli Stati Uniti, possono utilizzare le autorità disponibili per sostenere la ripresa dell'economia italiana, se del caso e coerentemente con le limitazioni politiche contenute nel presente memorandum."

A questo punto sorge il dubbio.
E se Conte fosse andato a Bruxelles soltanto a far teatrino ('Mes' minimo, gratis e condizionato alla sola Sanità, e CoronaBond battaglia già persa), con le spalle e il fondoschiena già coperti dall'assegno lercio del padrone americano con contorno di truppa di scorta armata di "forniture non letali" e di Ong a comando Usaid? E che la rissa interna avviata dal suo (in)opportuno attacco alle opposizioni Lega e FdI in conferenza stampa gli serva come fumo di guerra?
D'altra parte, Conte fino al 19 marzo puntava al Mes (intervista sul FT), poi il dietrofront. Come va ricordato che il 1 Aprile numerose testate vicine alla Nato (tra le quali Il Foglio del Ferrara a servizio Cia) riprendevano un articolo apparso sul FAZ  (cfr. Leonardo https://www.agenzianova.com/a/0/2877133/2020-04-01/speciale-difesa-nato-coronavirus-l-alleanza-atlantica-in-aiuto-di-italia-e-spagna ) che annunciava l'arrivo in Italia di generosi "Aiuti NATO" per tramite del suo ramo Eadrcc (Centro euro-atlantico di coordinamento delle risposte alle catastrofi https://www.nato.int/cps/en/natohq/topics_52057.htm ), a partire da una richiesta da parte del Governo Conte del 25 marzo, sei giorni dopo la "svolta Mes" del 19. Semplice coincidenza?
All'annuncio USA, esulta La Stampa governativa filoatlantica, e, da Repubblica al Fatto Quotidiano a Il Manifesto, nega e ribalta il flop europeo e/o esalta la mossa Usa. Tra i pochi fogli destri d'opposizione, i finti sovranisti la ignorano e si limitano alle solite urla di protesta ad uso pollaio, mentre il fascista Secolo d'Italia festeggia annunciando l'arrivo di "cibo e carburante", nientemeno ( https://www.secoloditalia.it/2020/04/trump-firma-un-piano-straordinario-di-aiuti-allitalia-e-al-collasso/ ). L'ingrata e perfida Unione Europea e l'Asse Bergamo-Berlino son già dimenticati: stanno tornando i Liberatori, in fondo siamo vicini al 25 Aprile. Stavolta senza Partigiani organizzati bianchi rossi e verdi, ma con un popolo, ad ogni precauzione ed evenienza, già disarmato, parcellizzato, terrorizzato e confinato ai domiciliari, sorvegliato dai droni, le fabbriche e le scuole chiuse, come i confini e i porti, la Costituzione e il Parlamento sospesi. E con il nostro Esercito non più Inutile schierato agli incroci ad aprir loro la strada, senza mascherina ma con cioccolata e sigarette in mano, come ai bei tempi. Ragazze, pettinatevi.

Jure Eler - 11-04-2020

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Notizia del: 11/04/2020
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_decreto_trump_sullitalia_e_la_nuova_yalta_nel_mare_nostrum/82_34180/

Il Decreto Trump sull'Italia e la nuova Yalta nel Mare Nostrum

 

CON LA MOSSA DI TRUMP DI STANOTTE LA SUBFORNITURA ITALIANA SI SPOSTA NELL'ANGLOSFERA


di Kartana 

Questo notte è stato reso noto un Decreto Presidenziale di Trump in base al quale i militari americani presenti nelle basi Usa in Italia si mobiliteranno per attrezzare ospedali da campo, fornire supporto logistico, inviare materiale sanitario e dare assistenza all sanità italiana con il supporto delle organizzazioni non governative. Potrebbe già questo essere inquietante, se non fosse che il Decreto prevede anche ben altro. Infatti Trump mobilita il Tesoro (e da qui la Federal Reserve), il Commercio (per la questionne non solo dei dazi all'Italia ma anche importazioni di prodotti italiani), il Segretario di Stato e la Difesa. C'è chi parla di una mobilitazione senza precedenti.

La mossa, ciclopica, ha l'obiettivo di fermare la Via della Seta della Salute e la mobilitazione in Italia della Difesa russa. L'Italia si trova in una partita a tre, in un gioco più grande di essa, con gli attori che si posizionano via via. C'è il Vaticano, fortemente filo cinese, c'è il ministro degli esteri di Maio, che prova a mediare tra Usa, Cina e Russia e poi c'è Conte, di assoluta fedeltà atlantica che in queste settimane ha cercato di parare i colpi europei evidentemente ben sapendo che aveva le spalle coperte.
Stanotte si è capito perchè.
Gli Usa spiazzano Cina e Russia che erano pronte a posizionarsi nella rete diplomatica italiana. Sicuramente gli americani vorranno dal nostro Paese un riposizionamento atlantico, ma si cercherà nei prossimi mesi e anni di seguire con attenzione i desiderata del Vaticano.

La mossa americana pone fine al sogno dell'esercito europeo, almeno non nel mediterraneo, e costringerà Macron a seguire Trump (è di questi giorno la richiesta francese della mobilitazione del Consiglio di Sicurezza Onu, che escluderebbe di fatto la Germania).
La mobilitazione commerciale ed economica, oltre che finanziaria, americana, avrà nei prossimi anni l'effetto del dislocamento della subfornitura italiana verso l'Anglosfera, soprattutto Usa e Gran Bretagna, salvando l'apparato produttivo del nord Italia dallo tsunami che investirà l'Europa centrale, Germania in primis.

Cina e Russia non staranno a guardare e continueranno a tessere la tela italiana, in gioco il predominio del Mediterraneo, centro mondiale dei traffici. Non è azzardato dire che nei prossimi anni si potrebbe pensare ad una nuova Yalta nel Mare Nostrum, una partita a tre, con toni cagneschi e scontri diplomatici e non a fare da contorno. Fa parte del gioco della diplomazia.

Notizia del:



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Trump firma il memorandum: "Italia, ti aiutiamo noi"

Il presidente degli Stati Uniti: "Mostreremo la leadership Usa contro le campagne di disinformazione cinesi e russe". Nel piano aiuti agli ospedali, forniture tecnologiche e logistiche 

https://www.agi.it/estero/news/2020-04-11/coronavirus-aiuti-usa-itali-8308165/

Aiuti agli ospedali italiani, forniture tecnologiche e logistiche. È quanto ha promesso Donald Trump, firmando un memorandum che è stato pubblicato ieri sera, quando in Italia era notte, sul sito ufficiale della Casa Bianca.

Con questo atto ufficiale, la Casa Bianca ha annunciato di aver accolto la richiesta d'aiuto da parte dell'Italia. "La Repubblica Italiana - scrive in apertura il presidente degli Stati Uniti - uno degli alleati più stretti e di vecchia data, è stata devastata dalla pandemia di Covid-19, che ha già reclamato più di 18 mila vite, portato la maggior parte del sistema sanitario a un passo dal collasso, e minaccia di spingere l'economia italiana verso una profonda recessione".

Il governo italiano, continua Trump nel documento, ha "chiesto l'aiuto degli Stati Uniti. Sebbene la prima e più importante responsabilità del governo degli Stati Uniti sia nei riguardi del popolo americano, andremo in aiuto dell'Italia per sconfiggere l'epidemia di Covid-19 e mitigare l'impatto della crisi, mostrando allo stesso tempo la leadership degli Usa davanti alle campagne di disinformazione cinese e russe, riducendo il rischio di una nuova infezione dall'Europa verso gli Stati Uniti".

Trump promette di "rispondere all'urgente bisogno dell'Italia di equipaggiamento medico e forniture per combattere l'epidemia", senza intaccare quelle "forniture necessarie" per affrontare l'emergenza interna agli Stati Uniti.

Toccherà al segretario alla Difesa, aggiunge il capo della Casa Bianca, identificare le forniture in eccesso che potranno essere trasferite al segretario di Stato" e da qui consegnate all'Italia. Gli Stati Uniti, sfruttando la rete che vede 30 mila dipendenti delle forze armate americane di stanza in Italia, e il lavoro, tra le altre, delle ambasciate americane a Roma e presso la Santa Sede, offriranno agli ospedali servizi di telemedicina, assistenza nel montaggio di strutture da campo non americani, cibo e assistenza tecnica, oltre a "facilitare i contatti tra le autorità italiane e le aziende americane" per le forniture di quegli elementi richiesti dalle autorità e dalle strutture sanitarie.


--- fin

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-- Search 0x1499EDDE on http://pgpkeys.mit.edu/

Attachment: USA TRUMP Memorandum sulla fornitura di assistenza COVID-19.odt
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