Nella serata di oggi le segreterie nazionali hanno definito un accordo che consente di affrontare il rallentamento produttivo delle prossime due settimane sino al giorno 10 aprile.
Per la copertura delle assenze autorizzate dei lavoratori che, in virtù del rallentamento delle pianificazioni, non saranno coinvolti nell’operatività, saranno utilizzate a copertura delle assenze saranno le giornate festive del 25 aprile, 15 agosto, 26 dicembre, cadenti di sabato, del 1 novembre, cadente di domenica, il giorno di festività del Santo Patrono dei territori su cui insistono i siti di Leonardo – qualora non sia stato ancora fruito – e la festività soppressa del 4 novembre.
Successivamente la copertura sarà gestita con gli istituti arretrati che vengono
individuati, nei residui conto ore anni precedenti e nei residui ferie anni precedenti, e con i residui degli istituti già identificati in precedenza con il verbale di accordo del 18 marzo in basa agli accordi che saranno costruiti nei siti.
Successivamente la copertura sarà gestita con gli istituti arretrati che vengono
individuati, nei residui conto ore anni precedenti e nei residui ferie anni precedenti, e con i residui degli istituti già identificati in precedenza con il verbale di accordo del 18 marzo in basa agli accordi che saranno costruiti nei siti.
Sarà garantita la possibilità di richiedere individualmente e su base volontaria istituti dell’anno corrente o altri permessi previsti dalla Legge, inclusi quelli introdotti dal Decreto c.d. “Cura Italia” del 17 marzo u.s..
Viene confermata l’attivazione a livello locale di tutte le misure organizzative in tema di orario di lavoro, turnazioni e pause compresa l’eventuale spostamento della pausa mensa a fine turno volte ad evitare il più possibile contatti in entrata ed in uscita, nelle zone comuni e negli avvicendamenti tra i turni, a decongestionare le linee di produzione ed a creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili.
A tal fine si conferma l’attivazione in sede locale di incontri di verifica e applicazione di quanto previste nel presente protocollo anche alla luce dello sviluppo organizzativo delle attività produttive che saranno condivise con le Rsu/Rls per garantire il massimo livello di sicurezza e prevenzione a tutela della salute dei lavoratori.
Viene confermata l’attivazione a livello locale di tutte le misure organizzative in tema di orario di lavoro, turnazioni e pause compresa l’eventuale spostamento della pausa mensa a fine turno volte ad evitare il più possibile contatti in entrata ed in uscita, nelle zone comuni e negli avvicendamenti tra i turni, a decongestionare le linee di produzione ed a creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili.
A tal fine si conferma l’attivazione in sede locale di incontri di verifica e applicazione di quanto previste nel presente protocollo anche alla luce dello sviluppo organizzativo delle attività produttive che saranno condivise con le Rsu/Rls per garantire il massimo livello di sicurezza e prevenzione a tutela della salute dei lavoratori.
Al fine di considerare le situazioni di tensione generate dall’emergenza
epidemiologica, nella pianificazione delle presenze ridotte, si terrà conto
prioritariamente delle disponibilità individuali e si considereranno condizioni
personali, familiari e di salute problematiche; tali situazioni potranno formare oggetto di confronto con la RSU per l’analisi di tali condizioni o richieste al fine di trovare soluzioni condivise.
Per il monitoraggio dell’applicazione del presente accordo, FIM FIOM UILM e Azienda si incontreranno entro il giorno 7 aprile prossimo.
epidemiologica, nella pianificazione delle presenze ridotte, si terrà conto
prioritariamente delle disponibilità individuali e si considereranno condizioni
personali, familiari e di salute problematiche; tali situazioni potranno formare oggetto di confronto con la RSU per l’analisi di tali condizioni o richieste al fine di trovare soluzioni condivise.
Per il monitoraggio dell’applicazione del presente accordo, FIM FIOM UILM e Azienda si incontreranno entro il giorno 7 aprile prossimo.
Fim Fiom Uilm nazionali esprimono un giudizio positivo per il risultato raggiunto che consente in tutti i siti Leonardo di gestire questa fase transitoria senza penalizzazioni retributive nella consapevolezza che al permanere di questa difficile situazione sarà necessario attivare altre soluzioni previste all’interno dei DPCM a tutela delle lavoratrici e lavoratori Leonardo.
Il ruolo delle RSU continuerà ad essere fondamentale e a loro va rivolto il
ringraziamento nostro, di tutti i lavoratori e per il grande senso di responsabilità e capacità dimostrato
Roma, 27 marzo 2020
FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL Nazionali
FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL Nazionali