Re: [Disarmo] Difendere la salute, non il profitto!



grazie, apprezzo e rilancio. Sapete se la WASS di Livorno (siluri) è aperta ? Questa azienda è veramente strategica ...
Maurizio Marchi


Il giorno mer 25 mar 2020 alle ore 08:12 <cdcfedanarchicalivornese at virgilio.it> ha scritto:
Difendiamo la salute, non il profitto!

La Federazione Anarchica Livornese esprime il proprio sostegno alla lotta condotta in queste settimane dalle lavoratrici e dai lavoratori in difesa della propria salute.

I provvedimenti tardivi e contraddittori adottati dal Governo per l’epidemia di coronavirus lasciano pericolosamente esposti gli addetti alla produzione. Dopo la firma del protocollo condiviso tra sindacati firmatutto e datori di lavoro, il presidente del consiglio si era arrischiato ad affermare “l’Italia non si ferma”. Purtroppo solo decine di migliaia di contagiati e migliaia di morti lo hanno costretto a chiudere parzialmente le attività produttive. Una “chiusura” molto morbida, che non prevede comunque sanzioni per le aziende che potrebbero aggirare i divieti. Come sempre tutte le responsabilità sono scaricate su chi lavora, mentre l’interesse padronale è sempre tutelato.

I sindacati di regime, che si erano affrettati a firmare il protocollo per mettere a tacere le proteste delle lavoratrici e dei lavoratori, sono ora costretti a inseguire i continui blocchi e scioperi spontanei.

Gli scioperi spontanei o, ancora meglio, l’ingresso sul posto di lavoro e il rifiuto di compiere lavorazioni senza le adeguate procedure di sicurezza, sono gli unici strumenti che tutelano la salute dei dipendenti e, indirettamente, di tutta la popolazione.

Ancora una volta, le lavoratrici e i lavoratori, con le loro lotte rappresentano l’interesse generale, il diritto di tutti alla salute, mentre governo e padroni difendono solo l’interesse dei privilegiati, l’accumulazione capitalistica, che è la prima causa dei mali e delle sofferenze che ci affliggono.

Sosteniamo dentro e fuori i luoghi di lavoro la lotta per la salute, che sono state sostenute in questo periodo, le iniziative previste a livello locale e nazionale nella giornata del 25 marzo, con lo sciopero convocato dall’USB a livello nazionale e dalla CUB e altre sigle sindacali in Lombardia, così come sosteniamo tutte le azioni di sciopero e di protesta in corso. Sono già molti i casi in cui si è arrivati a ottenere la chiusura dei luoghi di lavoro, l’applicazione di procedure di sicurezza, o a tutelare comunque i diritti di tutti in caso di riorganizzazione del lavoro. Solo continuando su questa strada è possibile difendere la salute di tutti e porre un argine all’arroganza del Governo e delle aziende che cercano di approfittare al massimo di questa situazione.

Collettivo AnarchIco Libertario Federazione Anarchica Livornese
Difendiamo la salute, non il profitto!
La Federazione Anarchica Livornese esprime il proprio sostegno alla lotta condotta in queste settimane dalle lavoratrici e dai lavoratori in difesa della propria salute.
I provvedimenti tardivi e contraddittori adottati dal Governo per l’epidemia di coronavirus lasciano pericolosamente esposti gli addetti alla produzione. Dopo la firma del protocollo condiviso tra sindacati firmatutto e datori di lavoro, il presidente del consiglio si era arrischiato ad affermare “l’Italia non si ferma”. Purtroppo solo decine di migliaia di contagiati e migliaia di morti lo hanno costretto a chiudere parzialmente le attività produttive. Una “chiusura” molto morbida, che non prevede comunque sanzioni per le aziende che potrebbero aggirare i divieti. Come sempre tutte le responsabilità sono scaricate su chi lavora, mentre l’interesse padronale è sempre tutelato.
I sindacati di regime, che si erano affrettati a firmare il protocollo per mettere a tacere le proteste delle lavoratrici e dei lavoratori, sono ora costretti a inseguire i continui blocchi e scioperi spontanei.
Gli scioperi spontanei o, ancora meglio, l’ingresso sul posto di lavoro e il rifiuto di compiere lavorazioni senza le adeguate procedure di sicurezza, sono gli unici strumenti che tutelano la salute dei dipendenti e, indirettamente, di tutta la popolazione.
Ancora una volta, le lavoratrici e i lavoratori, con le loro lotte rappresentano l’interesse generale, il diritto di tutti alla salute, mentre governo e padroni difendono solo l’interesse dei privilegiati, l’accumulazione capitalistica, che è la prima causa dei mali e delle sofferenze che ci affliggono.
Sosteniamo dentro e fuori i luoghi di lavoro la lotta per la salute, che sono state sostenute in questo periodo, le iniziative previste a livello locale e nazionale nella giornata del 25 marzo, con lo sciopero convocato dall’USB a livello nazionale e dalla CUB e altre sigle sindacali in Lombardia, così come sosteniamo tutte le azioni di sciopero e di protesta in corso. Sono già molti i casi in cui si è arrivati a ottenere la chiusura dei luoghi di lavoro, l’applicazione di procedure di sicurezza, o a tutelare comunque i diritti di tutti in caso di riorganizzazione del lavoro. Solo continuando su questa strada è possibile difendere la salute di tutti e porre un argine all’arroganza del Governo e delle aziende che cercano di approfittare al massimo di questa situazione.
Collettivo AnarchIco Libertario Federazione Anarchica Livornese