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[Disarmo] Fwd: L’uso militare nascosto della tecnologia 5G
- Subject: [Disarmo] Fwd: L’uso militare nascosto della tecnologia 5G
- From: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
- Date: Tue, 10 Dec 2019 08:17:39 +0100
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Da: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Date: mar 10 dic 2019, 08:08
Subject: L’uso militare nascosto della tecnologia 5G
To: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Da: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Date: mar 10 dic 2019, 08:08
Subject: L’uso militare nascosto della tecnologia 5G
To: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
L’uso
militare nascosto della
tecnologia 5G
Manlio Dinucci
Al Summit di Londra i 29 paesi della Nato si sono impegnati a «garantire la sicurezza
delle nostre comunicazioni, incluso il 5G». Perché questa tecnologia di quinta generazione della trasmissione mobile di dati
è così importante per la Nato?
Mentre le tecnologie precedenti erano
finalizzate a realizzare smartphone sempre più avanzati, il 5G è concepito non
solo per migliorare le loro prestazioni, ma principalmente per collegare sistemi
digitali che hanno bisogno di enormi quantità di dati per funzionare in modo
automatico.
Le più importanti applicazioni del 5G saranno
realizzate non in campo civile ma in. campo militare.
Quali siano le possibilità offerte da
questa nuova tecnologia lo spiega il rapporto Defense Applications of 5G Network Technology, pubblicato dal Defense Science Board, comitato federale
che fornisce consulenza scientifica al Pentagono: «L’emergente tecnologia 5G,
commercialmente disponibile, offre al Dipartimento della Difesa l’opportunità
di usufruire a costi minori dei benefici di
tale sistema per le proprie esigenze operative».
In altre parole, la rete commerciale del
5G, realizzata da società private, sarà usata dalle forze armate statunitensi con
una spesa molto più bassa di quella che sarebbe necessaria se la rete fosse
realizzata unicamente a scopo militare.
Gli esperti militari prevedono che il 5G avrà
un ruolo determinante nell’uso delle armi ipersoniche: missili, armati anche di
testate nucleari, che viaggiano a velocità superiore a Mach 5 (5 volte la
velocità del suono). Per guidarli su traiettorie variabili, cambiando rotta in
una frazione di secondo per sfuggire ai missili intercettori, occorre raccogliere,
elaborare e trasmettere enormi quantità di dati in tempi rapidissimi.
Lo stesso è necessario per attivate le
difese in caso di attacco con tali armi: non essendoci il tempo per prendere
una decisione, l’unica possibilità è quella di affidarsi a sistemi automatici 5G.
La nuova tecnologia avrà un ruolo chiave anche
nella battle network (rete di
battaglia). Essendo in grado di collegare contemporaneamente in un’area circoscritta
milioni di apparecchiature ricetrasmittenti, essa permetterà ai reparti e ai singoli militari di
trasmettere l’uno all’altro, praticamente in tempo reale, carte, foto e altre
informazioni sull’operazione in corso.
Estremamente importante sarà il 5G anche
per i servizi segreti e le forze speciali. Renderà possibili sistemi di controllo
e spionaggio molto più efficaci di quelli attuali. Accrescerà la letalità dei
droni-killer e dei robot da guerra, dando loro la capacità di individuare, seguire
e colpire determinate persone in base al riconoscimento facciale e altre
caratteristiche.
La rete 5G, essendo uno strumento di guerra
ad alta tecnologia, diverrà automaticamente anche bersaglio di ciberattacchi e
azioni belliche effettuate con armi di nuova generazione.
Oltre che dagli Stati uniti, tale
tecnologia viene sviluppata dalla Cina e altri paesi. Il contenzioso internazionale
sul 5G non è quindi solo commerciale.
Le implicazioni militari del 5G sono quasi
del tutto ignorate poiché anche i critici di tale tecnologia, compresi diversi
scienziati, concentrano la loro attenzione sugli effetti nocivi per la salute e l’ambiente
a causa dell’esposizione a campi elettromagnetici a bassa frequenza. Impegno
questo della massima importanza, che deve però essere unito a quello contro l’uso
militare di tale tecnologia, finanziato indirettamente dai comuni utenti.
Una delle maggiori attrattive, che favorirà
la diffusione degli smartphone 5G, sarà quella di poter partecipare, pagando un
abbonamento, a war games di impressionante realismo in streaming con giocatori
di tutto il mondo. In tal modo, senza rendersene conto, i giocatori finanzieranno
la preparazione della guerra, quella reale.
(il manifesto, 10 dicembre 2019)
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