Re: [Disarmo] Miko Peled: presto Israele crollerà

[vortice.ric at libero.it]

Una analisi più profonda, sarebbe  cercare le motivazioni per cui  gli intellettuale ebraici  "unificano" (confondono)  lo stato israeliano con il popolo ebreo. Ponendo   le persecuzioni  che il popolo d'Israele   ha  dovuto  subire come  un Totem assoluto. Molti  altri popoli   hanno  dovuto  subire in altri tempi e luoghi  altrettanti  ( magari con modalità  diverse ), distruzioni e carneficine. Pensiamo a tutti i grandi imperi , che  sono stati costruiti sulla pelle e il sangue   dei popoli   sottomessi , pensiamo al  fenomeno della schiavitù  . Se non  alziamo la testa non potremo mai, cambiare il percorso  della  civiltà. Il problema  è   che   gli ebrei,   si   sentono il popolo eletto. Ogni cosa rivolta o loro,  o critiche  pacifiche  o dimostrazioni  violente;   sono un affronto non tanto  al loro popolo  ma un affronto  al loro dio , vendicativo  e sanguinario ( o Sbaglio?!) Affronti  che si possono lavare   solo  con il sangue.  Spero  che  qualcuno riesca a smentire  le mie azzardare  ipotesi .

In  Fondo il dio  degli ebrei non è lo stesso  Dio  dei cristiani ?Perdona loro  che non sanno  quello  che fanno....O NO !?

Remo   Bellesia

Il 17 novembre 2019 alle 11.38 Antonio Bontempi <disarmo at peacelink.it> ha scritto:

È un intervista del 2018. La versione in inglese originale (forse) è questa:

https://dissidentvoice.org/2018/09/interview-with-miko-peled/

Quando si riportano articoli si dovrebbe almeno citare l’origine …. Nulla toglie al buon proposito.

Di recente mi sono confrontato con una persona molto colta, non ebrea, ma che insegna ebraico antico e propone riflessioni storiche di un certo interesse con al centro l’ebraismo.

Dovevamo collaborare ad un progetto. Per trasparenza gli ho chiesto se gli dava fastidio che io nel conflitto attuale stessi dalla parte palestinese. 

Se anche lui identificasse antisionismo con antisemitismo.

Non mi ha più rivolto la parola. MI spiace per lui, che è una persona colta.

Da parte mia giudico  meschine le persone che bollano le critiche alle politiche dello stato di Israele come antisemitismo.

Intorno a questo stato di fatto, di incredibile ingiustizia e di palese mancanza di obiettività, si è creata un amalgama di interessi e di opportunismi molto forte e particolare.

Non voglio ridurre tutto alla lobby ebraica come alcuni tendono a fare.

C’è qualcosa di più articolato e celato. Hanno anche loro le loro anime nere che, a prescindere dalla religione, sono disposte a tutto per il proprio potere. 

Garda caso nello stato di Israele lo strumento dell’esercito è basilare: non solo mano militare - poliziesca (con potere di vita e di morte), ma perno ideologico e direi sociale cardine.

…. e non mi si dica che è ad uso difensivo. La storia ci ha mostrato il ruolo della violenza sionista dall’alba di questa vicenda e quali processi abbia generato.

Spero, per entrambi i popoli, che il sig. Peled abbia ragione.

Antonio

On 16 Nov 2019, at 09:31, Elio Pagani (via disarmo Mailing List) < disarmo at peacelink.it> wrote:

---------- Forwarded message ---------
Da: Filippo Bianchetti < filippo at bianchetti.org>
Date: ven 15 nov 2019, 22:11
Subject: Miko Peled: presto Israele crollerà
To: filippo at bianchetti.org < filippo at bianchetti.org>

Nel caso non lo abbiate già ricevuto:

Lo Stato di Israele andrà in frantumi

di  Miko Peled – prima di quanto la maggior parte delle persone pensi vedremo una Palestina libera e democratica dal fiume al mare 

intervista di Stuart Littlewood

 

 

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