[Disarmo] Fwd: Anche a Livorno c'è un reparto di manutenzione delle munizioni, anche atomiche




---------- Forwarded message ---------
Da: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Date: mar 13 ago 2019, 16:36
Subject: Anche a Livorno c'è un reparto di manutenzione delle munizioni, anche atomiche
To: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>


"... È durante questo processo di smontaggio delle armi quando vengono violate le regole di esclusione elettrica della bomba nucleare che una revisione della sicurezza dell'aviazione americana del 1997 ha avvertito che "potrebbe verificarsi una detonazione nucleare" se un fulmine colpisce il rifugio ..." . 
Lo scrive Hans Kristensen, che è direttore del progetto di monitoraggio del nucleare della federazione scienziati americani (Nuclear Information Project alla Org-Fas). 
È uno scienziato. Ha partecipato a vari incontri anche in Italia negli ultimi anni. 
Il pezzo è del 2014, ma i rischi sono gli stessi. 

L’articolo indica come “segnale ” che ci sono in un sito delle bombe nucleari la presenza di un determinato reparto addetto alla manutenzione e conservazione delle bombe, oltre che quella di camion appositamente allestiti per le operazioni di smontaggio-manutenzione-montaggio. 

Noi sappiamo che anche Livorno è presente un reparto che si occupa della manutenzione delle munizioni, comprese quelle atomiche.
Infatti, si sa che dal 2009 a Camp Darby è presente il 731st Munitions Squadron (MUNS).

Il 731st Munitions Squadron (MUNSS) è assegnato al 31st Maintenance Group, che “provides peacetime and combat maintenance and munitions control, and executive support for the 31st Fighter Wing” (così si legge sul suo sito), cioè lo stormo Caccia delle United States Air Forces, con quartier generale presso la Base aerea di Aviano, stormo per il quale è stato confermato più volte,  anche di recente, l’armamento con bombe nucleari B-61 

Come se non bastasse il rischio nucleare per sommergibili e portaerei (con armamento di bombe atomiche) a propulsione atomica che arrivano in rada a Livorno, noi potremmo anche avere fra i bunker di Camp Darby anche quelli “speciali” per la conservazione delle B-61 (custodite quattro alla volta, nello stesso bunker speciale, sembra).

Si spiegherebbe così perché alle lettere, con centinaia di firme, presentate nel 2018 a Sindaco e Prefetto di Pisa che chiedevano “rassicurazioni” circa il non esserci a Camp Darby “depositi speciali”, Sindaco e Prefetto hanno potuto rispondere solo col silenzio.
 
https://fas.org/blogs/security/2014/06/ghedi/?fbclid=IwAR36yxJYqRNUjk_1mYfdnmVZH5zhwcqflVoxK8xyoe7TPR-5pc5hlLV2Kmw