[Disarmo] Le armi italiane in crisi: dimezzato l’export nel 2018
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- From: rossana <rossana123 at libero.it>
- Date: Thu, 11 Apr 2019 14:27:47 +0200
Le armi italiane in crisi: dimezzato l’export nel 2018 L’export delle armi made in Italy ha subito una pesante
battuta d’arresto nel 2018: il valore di bombe, elicotteri e
altri strumenti di difesa (o di guerra, che dir si voglia)
venduti all’estero si è arrestato sui 4,8 miliardi. Quasi la
metà rispetto all’anno precedente, quando si erano toccati i
9,5 miliardi. E addirittura un terzo rispetto ai 14,6 miliardi
raggiunti nel 2016, grazie anche alla fornitura di Eurofighter
al Kuwait. E’ quanto emerge dalla relazione annuale al
Parlamento in materia di armamenti. Stando a quanto scrive l’Ansa, che ha potuto visionare in
anteprima il testo, le aziende produttrici armi con sede in
Italia hanno esportato in 84 Paesi. In testa c’è il Qatar, che
incide per 1,9 miliardi di euro anche con l'acquisto di 12
elicotteri NH-90. Seguono il Pakistan (682 milioni), la
Turchia (362) e gli Emirati Arabi Uniti (220). Fortissima,
invece, la contrazione delle vendite nell'Ue. Guardando alle aree geografiche, quasi la metà dell’export
(48%) ha riguardato l'Africa Settentrionale e il Vicino Medio
Oriente. Un altro 22% ha riguardato l’Asia, mentre il 23%ha
raggiunto Paesi europei. Tra le tipologie di armamenti
esportate dall'Italia, spicca la categoria degli "aeromobili",
con 80 elicotteri, per un valore di 2,7 miliardi, seguita da
"bombe, siluri, razzi, missili e accessori" per 459 milioni di
euro. Per quanto riguarda le 126 società italiane beneficiarie di
autorizzazione all'esportazione nel 2018, Leonardo si attesta
al primo posto con 3,2 miliardi di euro (il 67,6% del totale),
seguita da Rwm Italia, MBDA Italia, Iveco Defence e
Rheinmetall Italia. Aumentano invece le importazioni di
armamenti dall'estero nel 2018, per un valore di 497 milioni,
di cui oltre il 65% proveniente dagli Stati Uniti. Da segnalare anche il fatto che nel 2018, nessuna bomba aerea
prodotta in Italia è stata venduta all'Arabia Saudita,
accusata di usarle contro la popolazione in Yemen (come
successo di recente con l’attacco a un
ospedale in cui sono morti 5 bambini). Il valore dell'export
di armi italiane verso Riad è crollato da 427 milioni di euro
del 2016 a soli 13 nel 2018. A quanto si apprende inoltre, la
Rwm Italia, che produce bombe in Sardegna e la cui casa madre
ha il quartiere generale in Germania, non ha avuto licenze di
esportazione verso Riad nel 2018. E’ vero anche, pero’, che le cose potrebbero cambiare nel
2019, dato che l’embargo alla vendita di armi a Riad deciso
da Berlino potrebbe spostare sull’azienda sarda la produzione
delle 5mila bombe all’anno che l’Arabia Saudita acquista dalla
casa madre tedesca di Rwh. Nel novembre scorso,
i responsabili dello stabilimento sardo avrebbero chiesto
alle autorità locali il permesso di costruire nuovi
magazzini. https://europa.today.it/attualita/armi-italia-export-qatar.html |
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