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[Disarmo] Fwd: Mattarella: "La Nato resta un baluardo di pace"
- Subject: [Disarmo] Fwd: Mattarella: "La Nato resta un baluardo di pace"
- From: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
- Date: Thu, 4 Apr 2019 17:25:46 +0200
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Date: gio 4 apr 2019, 17:25
Subject: Mattarella: "La Nato resta un baluardo di pace"
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Mattarella: "La Nato resta un baluardo di pace"
Il messaggio del presidente della Repubblica in occasione del settantesimo anniversario dell'Alleanza Atlantica: "L'Italia ha fatto di questa scelta di adesione a un patto fra Nazioni libere ed eguali un fondamento della propria politica estera"
04 Aprile, 2019 - La RepubblicaROMA - "La Nato ha costituito e costituisce un insuperato baluardo di pace in tutta l'area europea e dell'Atlantico del Nord, affiancando alla cooperazione nei settori della sicurezza e della difesa un irrinunciabile foro di dialogo politico". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel settantesimo anniversario della fondazione dell'alleanza.
"Vivere in pace con tutti i popoli e con tutti i governi". Così recita il preambolo del Trattato dell'Atlantico del Nord firmato a Washington il 4 aprile del 1949. Le ragioni di un patto di sicurezza sono enumerate subito dopo: salvaguardare la libertà dei popoli, il loro comune retaggio e la loro civiltà, fondati sui principi della democrazia, sulle libertà individuali e sulla preminenza del diritto", ha ricordato Mattarella che questa mattina ha assistito alla santa messa a Santa Marta celebrata dal Papa.
"La Repubblica italiana ha fatto di questa scelta di adesione a un patto fra Nazioni libere ed eguali un fondamento della propria politica estera - ha continuato - Paesi provati dal dramma del secondo conflitto mondiale ebbero, all'indomani dell'esperienza del blocco di Berlino, la lungimiranza di superare contrasti e di comprendere che i valori vitali di società indipendenti, democratiche e aperte potessero essere efficacemente difesi in un'ampia e omogenea intesa comune, l'Alleanza Atlantica. Un'alleanza che ha costituito e costituisce un insuperato baluardo di pace in tutta l'area europea e dell'Atlantico del Nord, affiancando alla cooperazione nei settori della sicurezza e della difesa un irrinunciabile foro di dialogo politico".
"La fine del confronto bipolare - ha concluso il capo dello Stato - ha ampliato il novero delle responsabilità a cui la Nato è stata chiamata dalla Comunità internazionale, in aderenza alla sua missione di soggetto volto a contribuire alla sicurezza e alla stabilità. Fronteggiare le nuove minacce alla pace delle rispettive comunità è compito a cui l'Alleanza è stata sollecitata più volte, in un'iniziativa multidimensionale che deve saper guardare anche al suo fianco sud, in un crescente adattamento alle sfide verso le quali si rivolgono oggi prioritariamente le preoccupazioni dei cittadini". Mattarella ha infine rivolto l'apprezzamento della Repubblica italiana ai Paesi alleati, alle donne e agli uomini dei contingenti impegnati con la loro azione, sotto le insegne della Nato, nei diversi teatri di crisi.
"Vivere in pace con tutti i popoli e con tutti i governi". Così recita il preambolo del Trattato dell'Atlantico del Nord firmato a Washington il 4 aprile del 1949. Le ragioni di un patto di sicurezza sono enumerate subito dopo: salvaguardare la libertà dei popoli, il loro comune retaggio e la loro civiltà, fondati sui principi della democrazia, sulle libertà individuali e sulla preminenza del diritto", ha ricordato Mattarella che questa mattina ha assistito alla santa messa a Santa Marta celebrata dal Papa.
"La Repubblica italiana ha fatto di questa scelta di adesione a un patto fra Nazioni libere ed eguali un fondamento della propria politica estera - ha continuato - Paesi provati dal dramma del secondo conflitto mondiale ebbero, all'indomani dell'esperienza del blocco di Berlino, la lungimiranza di superare contrasti e di comprendere che i valori vitali di società indipendenti, democratiche e aperte potessero essere efficacemente difesi in un'ampia e omogenea intesa comune, l'Alleanza Atlantica. Un'alleanza che ha costituito e costituisce un insuperato baluardo di pace in tutta l'area europea e dell'Atlantico del Nord, affiancando alla cooperazione nei settori della sicurezza e della difesa un irrinunciabile foro di dialogo politico".
"La fine del confronto bipolare - ha concluso il capo dello Stato - ha ampliato il novero delle responsabilità a cui la Nato è stata chiamata dalla Comunità internazionale, in aderenza alla sua missione di soggetto volto a contribuire alla sicurezza e alla stabilità. Fronteggiare le nuove minacce alla pace delle rispettive comunità è compito a cui l'Alleanza è stata sollecitata più volte, in un'iniziativa multidimensionale che deve saper guardare anche al suo fianco sud, in un crescente adattamento alle sfide verso le quali si rivolgono oggi prioritariamente le preoccupazioni dei cittadini". Mattarella ha infine rivolto l'apprezzamento della Repubblica italiana ai Paesi alleati, alle donne e agli uomini dei contingenti impegnati con la loro azione, sotto le insegne della Nato, nei diversi teatri di crisi.
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