[Disarmo] Fwd: Il rapporto degli 007: "In vista delle Europee rischio aumento atti di razzismo"




---------- Forwarded message ---------
From: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Date: gio 28 feb 2019, 13:47
Subject: Il rapporto degli 007: "In vista delle Europee rischio aumento atti di razzismo"
To: <no.f35_m346 at autistici.org>
Cc: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>



POLITICA

Il rapporto degli 007: "In vista delle Europee rischio aumento atti di razzismo"

La relazione consegnata al Parlamento: "Le formazioni di estrema destra hanno una pronunciata vitalità". E sul terrorismo: "Attenti ai radicalizzati in casa"

 28/02/2019 10:36 CET | Aggiornato 2 ore fa
ARTJAZZ VIA GETTY IMAGES

Il rischio che, in vista delle elezioni Europee di maggio, ci sia un'impennata di episodi di razzismo e intolleranza nei confronti degli stranieri è concreto. L'allarme arriva dai Servizi Segreti che, nella Relazione consegnata al Parlamento, ricordano che già si sono registrati comportamenti "marcatamente razzisti e xenofobi" da parte di formazioni di estrema destra e "episodi di stampo squadrista".

Il pericolo della destra radicale

Gli 007 hanno analizzato il "dinamismo" della destra radicale. Queste formazioni avrebbero, secondo il rapporto, una "pronunciata vitalità". Per per inserirsi nel tessuto sociale hanno fatto leva su una serie di iniziative propagandistiche e di protesta in particolare nelle periferie urbane, tutte incentrate "sull'opposizione alle politiche migratorie" nell'ambito di una mobilitazione più ampia che ha riguardato i temi della sicurezza, del lavoro, della casa. Ed è proprio in questa azione che gli 007 intravedono dei rischi. "Tale attivismo, di impronta marcatamente razzista e xenofoba - scrivono infatti - si è accompagnato ad una narrazione dagli accenti di forte intolleranza nei confronti degli stranieri che....potrebbe aver concorso ad ispirare taluni episodi di stampo squadrista, oltre che gesti di natura emulativa, e potrebbe conoscere un inasprimento con l'approssimarsi dell'appuntamento elettorale europeo".

Terrorismo: "Rischio radicalizzati in casa". Conte: "Minaccia terrorismo non ancora esaurita"

Un riferimento poi al terrorismo. Il fenomeno dei 'radicalizzati in casa' è uno degli ambiti che sta più impegnando l'intelligence italiana. Si tratta di un bacino "sempre più ampio e sfuggente" che richiede un attento monitoraggio per cogliere segnali del possibile passaggio "dalla radicalizzazione all'attivazione violenta". E attenzione è dedicata ai foreign fighter partiti per la Siria o l'Iraq, a vario titolo collegati con l'Italia: sono 138. Sul tema è intervenuto anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: quella jihadista è una minaccia che "non può considerarsi esaurita", ha detto, precisando che il rischio zero non potrà essere mai realisticamente raggiunto. I pericoli, però, sono resi meno gravi dal lavoro dell'intelligence e della polizia: "Se abbiamo motivi per tenere molto alta la guardia, abbiamo anche valide ragioni per sentirci sereni del cammino intrapreso".

Principale minaccia interna: gli anarco-insurrezionalisti

Non è il terrorismo la principale minaccia interna: per gli 007 il pericolo più grave è rappresentato dagli anarco-insurrezionalisti. Il fenomeno "si è confermato come l'espressione più insidiosa, capace di tradurre in chiave offensiva gli appelli istigatori della propaganda d'area, specie quella riconducibile alla Federazione anarchica informale/Fronte rivoluzionario internazionale (Fai/Fri)".

Migranti: calo sbarchi dovuto all'assenza delle Ong e all'azione della Guardia Costiera libica

Il calo degli sbarchi di migranti sulle coste italiane - che ha fatto segnare una contrazione dell'80% nel 2018 - è dovuto, si legge nella relazione, alla "rafforzata capacità della Guardia Costiera" libica da un lato e alla "drastica riduzione delle navi delle Ong" davanti alle coste nordafricane dall'altro. L'assenza delle navi dei volontari nel Mediterraneo, secondo gli 007 "di fatto, ha privato i trafficanti della possibilità di sfruttare le attività umanitarie" ricorrendo a barconi e gommoni fatiscenti e a basso costo. Nell'analisi si sottolinea che sul calo ha inciso anche "il potenziamento dei controlli a sud della Libia, specie in territorio nigerino".

Mafie: "Quelle italiane le più capaci di inquinare il tessuto economico-produttivo"

La lotta alla mafia sta producendo i suoi frutti secondo gli 007, ma l'attività di contrasto non le ha annientate. Le formazioni della criminalità organizzata italiana detengono il primato "per capacità d'inquinamento del tessuto economico-produttivo nazionale". Una grande capacità di penetrare nel territorio caratterizza le mafie nazionali "segnatamente alla 'ndrangheta e a Cosa nostra nonché ad alcune agguerrite e strutturate espressioni della criminalità organizzata campana e pugliese".

Le organizzazioni mafiose, scrivono gli 007, "hanno mostrato capacità di proiezione in business ad alta redditività, in Italia e all'estero, ove dispongono di stabili articolazioni operative. In territorio nazionale, l'ingerenza criminale si manifesta e dispiega i suoi effetti nocivi in più fasi e contesti: finanzia le imprese in difficoltà, determinandone la 'fidelizzazione' o assumendone il controllo; disincentiva, di fatto, gli investimenti privati (nazionali ed esteri); alimenta-avvalendosi di ramificati network relazionali - fenomeni di corruzione e collusione nei processi decisionali pubblici per condizionarne gli esiti, soprattutto in relazione all'aggiudicazione di appalti per la realizzazione di opere pubbliche, nonché al rilascio di concessioni e autorizzazioni amministrative per la gestione di servizi pubblici o di pubblica utilità".