[Disarmo] Fwd: [ReteDisarmo] Le nuove bombe atomiche in Italia, progetto da 30 milioni di euro per aggiornare gli aerei





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From: Rete Disarmo - Segreteria <segreteria at disarmo.org>
Date: lun 14 gen 2019 alle ore 11:35
Subject: Re: [ReteDisarmo] Le nuove bombe atomiche in Italia, progetto da 30 milioni di euro per aggiornare gli aerei
To: <coordinamento_RID at googlegroups.com>


in allegato l’articolo completo comparso sul cartaceo, con il riferimento anche alle prime foto/informazioni che come Milex avevamo pubblicato proprio un anno fa

un saluto
Francesco






Il giorno 13 gen 2019, alle ore 18:36, Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com> ha scritto:


---------- Forwarded message ---------
From: Alessandro Marescotti <disarmo at peacelink.it>
Date: dom 13 gen 2019, 18:03
Subject: [Disarmo] Le nuove bombe atomiche in Italia, progetto da 30 milioni di euro per aggiornare gli aerei
To: <news at peacelink.it>, Lista disarmo <disarmo at peacelink.it>


Nuove atomiche per i Tornado: spuntano le carte


Nuove bombe atomiche per l’Aerobase di Ghedi? Un riscontro ora c’è, timbrato e protocollato, anche se in 50 anni nessun governo italiano ha mai ammesso ufficialmente una presenza nucleare, passata, presente o futura, nell’installazione militare della Bassa bresciana. Basta consultare il sito istituzionale del ministero della Difesa per trovare un atto amministrativo, apparentemente banale, che ha tutta l’aria di costituire la prima prova documentale della funzione «Dual Capable» dei Tornado del 6° Stormo. Cioè della loro capacità di portare non solo bombe convenzionali, ma anche ordigni nucleari. Una capacità non solo teorica: sul tavolo del ministero c’è da mesi un progetto da 30 milioni di euro per aggiornare questa capacità, per adeguare i Tornado alla nuova versione delle famose B61, denominata B61/12 LEP, di cui sta per iniziare la produzione negli Stati Uniti per sostituire le vecchie bombe Nato.
IL DOCUMENTO è datato 20 giugno 2018, prevede una spesa di 29 milioni e 875 mila euro in due tranche annuali, e vale la pena di esaminarne il testo. «Programma Tornado, Capacità aerea non convenzionale (Dca)». Questo è il titolo e dice già molto. «Scopo del contratto - è scritto - è l’acquisizione di supporto ingegneristico industriale e sviluppo software per l’integrazione sul velivolo Tornado dell’armamento Lep». Un po’ di terminologia. Nel glossario ufficiale della Nato, quella capacità non convenzionale «Dca» significa esattamente «Dual capability aircraft», ovvero la capacità di un aereo di avere un doppio possibile impiego: quello convenzionale e quello nucleare. Quanto a quel termine, «armamento Lep», ha tutta l’aria di fare riferimento al programma «Life Extension Program» con il quale viene denominata, anche dall’Amministrazione americana, la realizzazione di una nuova versione della bomba B61: precisamente la B61/12 Lep.
C’È UN LATO IRONICO in tutto questo: un segreto sul quale da decenni non si riesce ad avere conferme ufficiali, con ministri della Difesa che rifiutavano sistematicamente di rispondere alle tantissime interrogazioni parlamentari sulla presenza di atomiche a Ghedi trova adesso, se non la prova, almeno un pesante indizio in un banale atto amministrativo. Pubblicato all’albo e sul sito del ministero, ed è qui l’ironia, alla voce «Amministrazione trasparente», la sezione dove vengono riportati i contratti o le richieste di acquisizione. Il programma di «Capacità non convenzionale» viene poi riconfermato in un altro atto presente all’albo ministeriale: la tabella della «Programmazione biennale acquisti beni e servizi» pubblicata il 27 giugno 2018, che suddivide la previsione di spesa in due tranche annuali per importi di 13 milioni e 70 mila euro e 16 milioni 805 mila. Sono solo previsioni, spesa teorica, si vedrà. Ma il progetto è nero su bianco.
Valentino Rodolfi

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Diceva Gandhi:
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la nonviolenza sono antiche come le montagne. 
Non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la verità.
Io e te siamo una sola cosa: non posso farti male senza ferirmi.
Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco.
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
Per praticare la nonviolenza, bisogna essere intrepidi e avere un coraggio a tutta prova.
Nessun uomo può essere attivamente non-violento e non ribellarsi contro l'ingiustizia dovunque essa si verifichi.