[Disarmo] Fwd: [disarmisti esigenti] A proposito dell'allarme di Putin sul rischio di una catastrofe nucleare




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From: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Date: gio 20 dic 2018, 17:25
Subject: Fwd: [disarmisti esigenti] A proposito dell'allarme di Putin sul rischio di una catastrofe nucleare
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From: Michele Di Paolantonio <mdipaolantonio55 at gmail.com>
Date: gio 20 dic 2018, 14:39
Subject: [disarmisti esigenti] A proposito dell'allarme di Putin sul rischio di una catastrofe nucleare


Nella sua recente conferenza stampa di fine anno Putin, denunciando la sottovalutazione globale del rischio di una catastrofe nucleare, e stigmatizzando il pericolo della ricusazione del Trattato sulle Armi Nucleari Intermedie, rivolgendosi ai Paesi europei in relazione alla gravità della questione avrebbe osservato, secondo la sintesi giornalistica riportata poco fa dal telegiornale, che dopo, quando la ricusazione avrà dato i suoi effetti, in termini di ritorsione e di riarmo nucleare, gli stessi Paesi europei non dovranno "squittire" (è questo il termine riportato dal telegiornale).
Se la traduzione del termine russo impiegato è corretto, il tutto è ulteriormente allarmante.
Vi comunico infatti, a titolo conoscitivo e divulgativo, che nel corso della riunione del Comitato Internazionale della Croce Rossa/ Mezza Luna Rossa (ICRC/HC) che nel novembre 2011 decise l'urgente e rapido intervento della Croce Rossa per l'abolizione delle armi nucleari, dando vita all'iter che ha portato insieme all'ONU Croce Rossa, IPPNW ed ICAN a raggiungere il traguardo del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, nell'intervenire per dare  alla Risoluzione l'adesione della Croce Rossa Italiana, l'allora Presidente usò la seguente metafora di Einstein: "Gli uomini hanno inventato la bomba atomica: un topo non avrebbe inventato una trappola per topi".
Ciò premesso, sufficiente a riaffermare tutta la gravità della situazione attuale, invito tutti a rimarcare la gravità da una parte della folle volontà di ricusare un prezioso Trattato, per cui si spese in modo del tutto riservato il nostro stesso Paese, e dall'altra che la mente di un oligarca nucleare consideri "topi" i cittadini di un intero continente che rischia, se non apre velocemente gli occhi, di diventare ostaggio e vittima di una nuova confrontazione nucleare USA/Russia.
E' indegno, deprecabile, immorale e disumano che i protagonisti nucleari di tutto questo sono gli stessi che si sono contrapposti a Conferenza e Trattato ONU di Proibizione delle Armi Nucleari, e che si stanno adoperando e si adopereranno per impedirne la ratifica.

Michele Di Paolantonio
Presidente dell'AIMPGN (IPPNW Italy)

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