[Disarmo] Vladimir Putin allarma il mondo: "Si sottovaluta il pericolo di guerra nucleare"



Quattro ore di conferenza stampa, "se i missili arrivano in Europa, l'Occidente non strilli se noi reagiremo. Ma confido nel buon senso dell'umanità"
"Il mondo sta sottovalutando il pericolo di una guerra nucleare". Sono 
preoccupazioni già espresse da Vladimir Putin, ma oggi ulteriormente 
sottolineate nel corso della tradizionale lunghissima conferenza stampa 
di fine anno, circa quattro ora. Lo "sfacelo" del sistema di deterrenza 
internazionale, acuito dalla decisione degli Usa di uscire dal trattato 
Inf, "aumenta l'incertezza" ha aggiunto il presidente russo, secondo cui 
"le armi della Russia servono a mantenere la parità strategica e se 
arriveranno i missili in Europa poi l'Occidente non strilli se noi 
reagiremo. Ma io confido che l'umanità avrà abbastanza buon senso per 
evitare il peggio".
Putin ha puntato il dito contro le ipotesi di "abbassare" la soglia di 
tolleranza riguardo alle armi nucleari, cioè introdurre armi atomiche 
"per uso tattico", sostenendo che questo potrebbe portare a una 
"catastrofe globale". Inoltre esistono i missili balistici senza testate 
nucleari e noi dunque "non possiamo sapere", se viene lanciato un 
missile balistico, se è armato con testata nucleare o meno, e questo ha 
un impatto sui "nostri sistemi di difesa" programmati per rispondere "ad 
un attacco fatale". Putin, parlando dei rapporti col Giappone, ha infine 
stigmatizzato una volta di più lo scudo missilistico Usa. "Per noi 
questi sistemi non sono solo difensivi perché sono in realtà 
sincronizzati con l'apparato offensivo, e lo capiamo benissimo".
L'accusa che la Russia cerca il dominio del mondo "è un cliché" 
propinato all'opinione pubblica occidentale e in particolare ai paesi 
che fanno parte dell'Alleanza Atlantica così che facciano "quadrato". La 
Nato "ha bisogno di un nemico esterno e questo nemico è la Russia", ha 
aggiunto Putin. "Noi sappiamo bene che il quartier generale di chi 
davvero vuole dominare il mondo non sta a Mosca, ma a Washington, e 
basta vedere la differenza nella spesa militare fra Russia e Stati 
Uniti". In realtà, ha detto ancora il presidente, "il nostro obiettivo 
principale, l'obiettivo principale della nostra politica estera, è 
creare condizioni favorevoli per lo sviluppo della Russia, la sua 
economia e la sua sfera sociale, mantenere il potenziale del nostro 
paese e avere un posto degno sulla scena internazionale come partner 
alla pari".
Secondo Putin l'Occidente "usa la russofobia e le sanzioni per contenere 
la potenza della Russia. Non c'è nulla di nuovo, la Russia ha vissuto 
per tutta la sua storia, nell'800 e nel '900, con qualche forma di 
restrizioni, basta leggere il carteggio dei diplomatici", ha aggiunto 
Putin. "Il caso Skripal è servito solo come mezzo per introdurre altre 
sanzioni ma l'economia russa ormai si è adattata alle sanzioni, che per 
certi versi hanno portato anche dei vantaggi".
Lo zar Vladimir ha ribadito di essere "pronto" a incontrare Donald 
Trump. "Non lo so", aggiunge però il presidente russo rispondendo a chi 
chiede se il meeting possa effettivamente andare in scena. Trump, come è 
noto, alla vigilia del G20 che si è svolto in Argentina ha cancellato 
l'incontro con Putin dopo l'azione con cui Mosca, a novembre, ha 
sequestrato 3 unità navali ucraine e ha catturato i marinai di 
Kiev.https://www.huffingtonpost.it/2018/12/20/vladimir-putin-allarma-il-mondo-si-sottovaluta-il-pericolo-di-guerra-nucleare_a_23623624/

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