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[Disarmo] Fwd: Aereo militare russo sorvola ammiraglia 6^ flotta Usa
- Subject: [Disarmo] Fwd: Aereo militare russo sorvola ammiraglia 6^ flotta Usa
- From: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
- Date: Sat, 3 Nov 2018 23:33:56 +0100
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Date: sab 3 nov 2018, 23:33
Subject: Aereo militare russo sorvola ammiraglia 6^ flotta Usa
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Aereo militare russo sorvola ammiraglia sesta flotta Usa in Norvegia durante le esercitazioni Nato
La provocazione di Mosca durante le operazioni di Trident Juncture, la più grande esercitazione dell'Alleanza dagli anni Novanta compiuta proprio a poca distanza dalla Russia. Il generale Ristuccia: "Siamo qui con l'orgoglio degli italiani"
03 Novembre, 2018 - La RepubblicaOSLO - Un ricognitore Tu-142 russo ha sorvolato un'ammiraglia della flotta statunitense che partecipa all'imponente esercitazione della Nato al largo della Norvegia.
Lo riferisce il sito russo Rt che ha pubblicato la foto dell'aereo che sorvolo la nave. Il Tupolev è apparso nel cielo nel momento in cui i marines a bordo della USS Mount Whitney, l'ammiraglia della sesta flotta americana, si raggruppavano sul ponte per una foto di gruppo.Il ministero della Difesa russo ha confermato che due velivoli anti-sottomarini Tu-142 hanno effettuato un volo programmato sulle acque neutrali del Mare di Norvegia. Gli aerei sono rientrati poi alla base nella regione russa centro-settentrionale di Vologda.
Il volo, che ha fatto scattare l'allarme degli Usa, avviene mentre sono in corso le più grandi esercitazioni militari della Nato dalla fine della Guerra fredda. Una dimostrazione di solidarietà fra alleati davanti alla vicina Russia, che ha denunciato quelle che definisce delle esercitazioni "antirusse". Nelle manovre, denominate 'Trident Juncture 18' e che dureranno fino al 7 novembre, sono impegnati circa 50mila soldati, 10mila veicoli, 65 navi e 250 aerei di 31 Paesi.
L'obiettivo è addestrare l'Alleanza atlantica a portare soccorsi a uno dei suoi membri in caso di aggressione. "La situazione della sicurezza in Europa è peggiorata in modo significativo negli ultimi anni", ha detto il segretario generale della Nato, il norvegese Jens Stoltenberg, aggiungendo che "Trident Juncture invia un messaggio chiaro ai nostri Paesi e a ogni potenziale avversario: la Nato non cerca lo scontro ma sarà pronta a difendere tutti gli alleati contro ogni minaccia".
Se Stoltenberg non designa ufficialmente un "avversario potenziale", la Russia è nella mente di tutti, visto che ostenta la sua potenza militare e condivide con la Norvegia una frontiera di 198 chilometri. E l'est dell'Ucraina è destabilizzato da attività separatiste filorusse, che secondo Kiev e gli occidentali sono sostenute da Mosca, nonostante le smentite del Cremlino.
Alle operazioni hanno partecipato anche i militari italiani. "Siamo qui con l'orgoglio degli italiani", dice all'Ansa il generale Angelo Michele Ristuccia, comandante della 132/a Brigata corazzata 'Ariete'. "Vogliamo dimostrare di essere capaci di assolvere i nostri compiti ed essere in grado di portare a termine quello che ci viene chiesto nell'ambito dell'Alleanza, con l'entusiasmo di chi si deve confrontare con un nemico probabilmente dotato di capacità superiori".
In questi war games, "il dispositivo difensivo è stato duramente provato dalle operazioni condotte dai marines statunitensi e dalle forze canadesi. In serata prevediamo di passare all'offensiva e contribuire al ripristino dell'integrità territoriale della Norvegia", sottolinea l'alto responsabile militare nel posto comando tattico avanzato nell'area di Lesja, sovrastata da picchi innevati e coperta dalla neve e dal ghiaccio. "Mi preme evidenziare - conclude Ristuccia - che questa esercitazione non è diretta contro un nemico specifico, ma è soltanto orientata a dimostrare la nostra capacità di schierarsi con brevissimo preavviso. E soprattutto dimostrare che l'Alleanza è un'organizzazione difensiva che ha il compito di dimostrare a chiunque abbia intenzione di minacciarci che siamo pronti a difendere i confini delle nazioni che ne fanno parte".
Lo riferisce il sito russo Rt che ha pubblicato la foto dell'aereo che sorvolo la nave. Il Tupolev è apparso nel cielo nel momento in cui i marines a bordo della USS Mount Whitney, l'ammiraglia della sesta flotta americana, si raggruppavano sul ponte per una foto di gruppo.Il ministero della Difesa russo ha confermato che due velivoli anti-sottomarini Tu-142 hanno effettuato un volo programmato sulle acque neutrali del Mare di Norvegia. Gli aerei sono rientrati poi alla base nella regione russa centro-settentrionale di Vologda.
Il volo, che ha fatto scattare l'allarme degli Usa, avviene mentre sono in corso le più grandi esercitazioni militari della Nato dalla fine della Guerra fredda. Una dimostrazione di solidarietà fra alleati davanti alla vicina Russia, che ha denunciato quelle che definisce delle esercitazioni "antirusse". Nelle manovre, denominate 'Trident Juncture 18' e che dureranno fino al 7 novembre, sono impegnati circa 50mila soldati, 10mila veicoli, 65 navi e 250 aerei di 31 Paesi.
L'obiettivo è addestrare l'Alleanza atlantica a portare soccorsi a uno dei suoi membri in caso di aggressione. "La situazione della sicurezza in Europa è peggiorata in modo significativo negli ultimi anni", ha detto il segretario generale della Nato, il norvegese Jens Stoltenberg, aggiungendo che "Trident Juncture invia un messaggio chiaro ai nostri Paesi e a ogni potenziale avversario: la Nato non cerca lo scontro ma sarà pronta a difendere tutti gli alleati contro ogni minaccia".
Se Stoltenberg non designa ufficialmente un "avversario potenziale", la Russia è nella mente di tutti, visto che ostenta la sua potenza militare e condivide con la Norvegia una frontiera di 198 chilometri. E l'est dell'Ucraina è destabilizzato da attività separatiste filorusse, che secondo Kiev e gli occidentali sono sostenute da Mosca, nonostante le smentite del Cremlino.
Alle operazioni hanno partecipato anche i militari italiani. "Siamo qui con l'orgoglio degli italiani", dice all'Ansa il generale Angelo Michele Ristuccia, comandante della 132/a Brigata corazzata 'Ariete'. "Vogliamo dimostrare di essere capaci di assolvere i nostri compiti ed essere in grado di portare a termine quello che ci viene chiesto nell'ambito dell'Alleanza, con l'entusiasmo di chi si deve confrontare con un nemico probabilmente dotato di capacità superiori".
In questi war games, "il dispositivo difensivo è stato duramente provato dalle operazioni condotte dai marines statunitensi e dalle forze canadesi. In serata prevediamo di passare all'offensiva e contribuire al ripristino dell'integrità territoriale della Norvegia", sottolinea l'alto responsabile militare nel posto comando tattico avanzato nell'area di Lesja, sovrastata da picchi innevati e coperta dalla neve e dal ghiaccio. "Mi preme evidenziare - conclude Ristuccia - che questa esercitazione non è diretta contro un nemico specifico, ma è soltanto orientata a dimostrare la nostra capacità di schierarsi con brevissimo preavviso. E soprattutto dimostrare che l'Alleanza è un'organizzazione difensiva che ha il compito di dimostrare a chiunque abbia intenzione di minacciarci che siamo pronti a difendere i confini delle nazioni che ne fanno parte".
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