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[Disarmo] Fwd: Sánchez ci ripensa, venderà le bombe a Riad


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From: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Date: ven 14 set 2018, 00:04
Subject: Sánchez ci ripensa, venderà le bombe a Riad
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Il governo Sánchez ci ripensa, venderà le bombe a Riad

Spagna . I 400 ordigni di precisioni alla fine saranno spediti in Arabia saudita: «Non esiste alcuna irregolarità»

 

Il re Felipe VI con il principe saudita Mohamed Bin Salman durante la sua visita in Spagna lo scorso aprile; sotto la ministra ella difesa Margarita Robles

Luca Tancredi BaroneBARCELLONA

14.09.2018

13.9.2018, 23:59

Anche il governo socialista avrà le mani macchiate di sangue. Il ministro degli esteri spagnolo Josep Borrell ha chiuso ieri la polemica scoppiata la settimana scorsa sulle 400 bombe destinate al governo saudita.

La ministra della difesa Margarita Robles aveva annunciato di voler bloccare l’invio delle bombe accordato nel 2015 per il timore che venissero impiegate nella sanguinosa guerra yemenita per commettere crimini di guerra contro i civili. Entusiasmo fra le ong e nei partiti di sinistra. Ma la potentissima longa manus di Riad non ha tardato a farsi sentire, minacciando di cancellare ipso facto il contratto per la costruzione di cinque navi da guerra, una commessa che naturalmente sta dando lavoro a 6.000 operai dell’azienda pubblica Navantia.

Imbarazzo palpabile nel governo e giorni di tira e molla dietro le quinte hanno portato dapprima la ministra a frenare lunedì in sede parlamentare. Durante il question time Robles ha detto che si stava analizzando il contratto di fornitura in cerca di irregolarità – dato che la legge in linea di principio impedisce la vendita di armi se ci sono “indizi razionali” che vengono utilizzate in violazione dei diritti umani. Ieri la definitiva marcia indietro: «Non esiste nessuna irregolarità che impedisca di mettere in pratica» la vendita delle 400 bombe, costate agli sceicchi sauditi 9,2 milioni di euro. Quando a Borrell è stato chiesto conto dell’uso delle bombe, l’ineffabile ministro ha osservato che poiché sono armi di grande precisione, possono centrare bene l’obiettivo senza effetti collaterali. «Così non si può produrre questo tipo di tragedia», come quelle dei bombardamenti sui bambini dello scorso agosto, ha concluso.

Nel 2017 la Spagna ha esportato armi all’Arabia Saudita per un valore di 270 milioni di euro.