[Disarmo] Fwd: [noguerranonatogenova] [Fwd: Fwd: COMUNICATO DEL CNGNN]




---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Sergio Gavino Contu <sgcontu at gmx.com>
Date: 12 aprile 2018 15:18
Oggetto: [noguerranonatogenova] [Fwd: Fwd: COMUNICATO DEL CNGNN]
A: Comitato No Guerra No Nato <noguerranonatogenova at googlegroups.com>


Inoltro Comunicato dal nazionale.

Sergio

-------- Messaggio originale --------
Mittente: Giuseppe Padovano <giuseppepadovano.gp@gmail.com>
Oggetto: Fwd: COMUNICATO DEL CNGNN
Data: Thu, 12 Apr 2018 14:18:05 +0200
A: Aglietti Riccardo <aglietti52 at libero.it>, Alecci Eleonora <aleccieleonora at yahoo.com>, Altini Giovanni <giovalti at inwind.it>, Andrea Buonaguidi <andreabuonaguidi at hotmail.it>, Auzzi Loris <loris.auzzi at libero.it>, Baldini Suor Stefania <leda.stefania at gmail.com>, Benassi Roberto <robenassi at alice.it>, Bocchero Alessandro <a.bocchero at tiscali.it>, Borrelli Germana <germanaborrelli at gmail.com>, Busoni Franco <francobusoni at gmail.com>, Casole Tamara Targetti Prc <rifondazionecasole at gmail.com>, "Casotti Cesare PC.I Garfagnana" <casotti.cesare at gmail.com>, Cheli Simone <simone.cheli73 at gmail.com>, Cristina Alziati <cr.alziati at gmail.com>, Crivellari Denise <denisecrivellari at yahoo.it>, Dinucci Manlio <manliodinucci at tin.it>, Domenico Di Pietro <mimmo.dipi83 at gmail.com>, Falesi Andrea <andrea.falesi at gmail.com>, Faneti Alessandro <alexander.siena at gmail.com>, Fani Manuela <manuela.fani at gmail.com>, Franc Dinelli <francodinelli at gmail.com>, Galli Berenice <bere.galli at gmail.com>, Galligani Dario <galliganid at alice.it>, Gavrilina Elisabetta <eligavrilina at gmail.com>, Gonnelli Fabrizio <fgonnelli at gmail.com>, Guiglia Pietro <pietroguiglia at gmail.com>, Isola Bernardo <bernardoisola at tiscali.it>, Isola Stefano <stefano.isola at gmail.com>, Jeff Hoffman <jeffhoffman at arci.it>, Lazzeri Marco <marco.lazzeri53 at gmail.com>, Leoni Alessandro <dandealeoni at gmail.com>, Maria Heibel <maria.heibel at gmail.com>, Mirko Benelli <mirko.benelli at gmail.com>, Montanari Tomaso <tomaso.montanari at unina.it>, Montoni Serena <serenamontoni at gmail.com>, Muca Clirim <clirim.muca at gmail.com>, Padovano Giuseppe <giuseppepadovano at tiscali.it>, Padre Zolli Fi <fernando.zolli at gmail.com>, Pagani Giovanna <gioxblu24 at alice.it>, Pellegrini Carla In Dinucci <grinpell at gmail.com>, Rinaldo Rinaldi <lamaildirinaldo at gmail.com>, Rosati Claudia <zetadizorro.22 at libero.it>, Rosignano Manetti Marco M5S <bimbonovo at libero.it>, Santoro Alessandro Le Piagge <alex.piagge at gmail.com>, Sardi Luca <sardella27 at outlook.it>, Tanzini Tiberio Empoli <tibenzini15g91 at gmail.com>, Valiani Marco <m.valiani@consiglio.regione.toscan.it>, Vincenzi Sandra <sandra.vincenzi at gmail.com>, "Zecchi Franca Arch." <franca.zecchi at gmail.com>



Vi giro il comunicato predisposto per l'azione che ciascun membro del coordinamento dovrebbe intraprendere per ostacolare questa ennesima follia in atto.
Il comunicato voleva essere estremamente stringato ed immediatamente operativo in collaborazione con la miriade di gruppo, associazioni e comitati che si stanno pronunciando in proposito; ma abbiamo notato che la confusione e i distinguo su regimi dittatoriali, uso dei gas etc è ancora molto estesa e grande; per questo vi invitiamo a usare il testo come base per una vostra personalizzazione rispetto  agli interlòocutori che sarete in grado di coinvolgere  o che hanno chietso il nostro coinvolgimento tenendo per fermo che questa volta il centro di tutto deve essere la contestazione del riuolo attivo e subordinato del nostro paerse agli ordini e agli interessi del comando NAto che mai come in questo momento sono opposti a quelli della nostra gente (tutta la nostra gente!).
Il comunicato integrale verrà pubbloicato su Change.org; lo pubblicheremo sulla nostra pagina FB in riallestimento, chiederemo a Pandora di citarlo e ognuno di voi lo giri subito a tutta la cerchia di amici e conoscenti anche agli scettici sui rischi di guerra che abbiamo per anni illustrato e spiegato.
Giuseppe




AL COORDINAMENTO NAZIONALE

Si invita a dare la massima diffusione al comunicato e a usarlo come base per volantini e altri interventi.


L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA   

L’annunciato attacco missilistico Usa alla Siria rischia di far esplodere nel Mediterraneo un conflitto dagli esiti imprevedibili.

La Repubblica Araba Siriana, Stato sovrano membro delle Nazioni Unite, è soggetta dal 2011 a una guerra di aggressione. Essa viene condotta dagli Stati Uniti e dalle altre potenze della Nato, da Israele e dalle monarchie del Golfo.

Per anni, attraverso una rete internazionale organizzata dalla Cia, sono state finanziate e armate organizzazioni terroriste, compreso l’Isis, per demolire dall’interno lo Stato siriano, come già fatto con quello libico. Il piano però è fallito in seguito all’intervento militare russo a sostegno della Repubblica Araba Siriana.

Quale pretesto dell’annunciato attacco missilistico, Washington accusa senza alcuna prova il governo siriano di aver usato armi chimiche, ignorando il fatto che la Siria ha completato nel 2014 il disarmo chimico sotto controllo internazionale. Vi sono invece prove che il Pentagono ha fornito tramite contractor armi chimiche e relativo addestramento a gruppi terroristi in Siria.

Ogni volta che gli Usa vogliono aggredire un paese, costruiscono una falsa accusa per attaccarlo: ad esempio, nel 1964 inscenarono l’«incidente del Golfo del Tonchino» (rivelatosi poi falso) per bombardare il Nord Vietnam; nel 2003 accusarono l’Iraq di possedere  «armi di distruzione di massa» (rivelatesi poi inesistenti) per attaccare e invadere il paese.  

L’annunciato attacco missilistico Usa alla Siria è in realtà una sorta di dichiarazione di guerra alla Russia, fatta dal presidente Trump via Twitter: «La Russia si prepari, i nostri missili stanno arrivando, belli, nuovi e 'intelligenti'!». La risposta di Mosca è stata pacata, ma allo stesso tempo decisa: ha avvertito che le forze russe in Siria abbatteranno i missili. Si crea un tal modo il più grave stato di tensione dalla fine della guerra fredda ad oggi.

In questa nuova e ancora più pericolosa fase della escalation Usa/Nato contro la Russia, l’Italia è in prima fila. Le navi da guerra che si preparano ad attaccare la Siria dipendono dal Comando delle forze navali Usa in Europa, il cui quartier generale è a Napoli-Capodichino. Il Comando è agli ordini dell’ammiraglio che comanda allo stesso tempo la Forza congiunta Nato con quartier generale a Lago Patria (Napoli). L’operazione bellica è appoggiata dalla base aeronavale Usa di Sigonella e dalla stazione Usa di Niscemi del sistema Muos di trasmissioni navali.

L’Italia deve assolutamente sganciarsi da questa strategia di guerra, che viola  la nostra Costituzione,  in particolare il principio stabilito dall’Articolo 11: «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».

La presenza sul nostro territorio nazionale di comandi e basi militari statunitensi e l’appartenenza alla Nato sotto comando Usa privano la Repubblica Italiana della capacità di effettuare scelte autonome di politica estera e militare, decise democraticamente sulla base dei principi costituzionali.
 
Lanciamo di nuovo l’appello a lottare per un’Italia sovrana e neutrale.
 
Comitato No Guerra No Nato


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