[Disarmo] Fwd: [noguerranonatogenova] Cabras.




---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Marco Martini <alternativaliguria at gmail.com>
Date: 12 marzo 2018 14:11
Oggetto: Re: [noguerranonatogenova] Cabras.
A: luciano oliveri <lucioli3131 at gmail.com>
Cc: NO GUERRA NO NATO Genova <noguerranonatogenova at googlegroups.com>


Sono davvero contento che Pino sia stato eletto. Lo conosco da anni e ha un'integrità e un'intelligenza davvero non comuni. 

Il giorno 12 marzo 2018 11:26, luciano oliveri <lucioli3131 at gmail.com> ha scritto:
Trasmetto per conoscenza.



Pino Cabras
Ieri alle 1:14 ·
Nella mattinata di sabato 10 marzo si è tenuta a Cagliari una
manifestazione in favore della riconversione della fabbrica di bombe
RWM di Domusnovas. E' stata la mia prima uscita pubblica dopo la
proclamazione come deputato.
Riassumo qui il mio intervento:

Sappiamo che riconvertire si può: trasformare un’industria a
produzione militare in un’industria di successo nel campo civile è
possibile. Sono numerosi gli esempi anche nella storia italiana. La
mia tesi di specializzazione con cui conclusi il mio corso biennale
post-laurea in relazioni industriali era proprio sulla riconversione
dell’industria a produzione militare in Toscana.
All’Italia, paese sconfitto nella seconda guerra mondiale, era stata
inibita la produzione aeronautica militare, e una proibizione che
segnava un limite determinò un’occasione insperata per sviluppare
altro.
Uno dei maggiori simboli del disegno industriale italiano, la Vespa
Piaggio, era stata progettata da un ingegnere aeronautico, Corradino
D’Ascanio, che era stato anche l’inventore del primo prototipo di
elicottero moderno, naturalmente militare. Un uomo che odiava le
motociclette e amava i velivoli militari si era così trovato a creare
una cosa nuova e utile che tutti volevano avere. I motorini di
avviamento aeronautici già prodotti dalla Piaggio divennero così i
motori delle Vespa che uscivano dagli stabilimenti di Pontedera e poi
da fabbriche sparse in tutti i continenti.
I casi concreti e importanti di riconversione sono numerosi nel mondo
e ci confortano. Il punto è che dobbiamo dichiarare guerra alla
guerra, e non guerra al lavoro.
Mi impegno a promuovere l'interruzione immediata dell'esportazione di
armi da guerra in Arabia Saudita ed in ogni altro paese in stato di
conflitto armato o comunque in contrasto con i principi enunciati
nella Legge n.185/1990.
È giusto che il mondo sappia cosa fa l'Arabia Saudita contro la
popolazione civile dello Yemen, che da due anni viene bombardata
indiscriminatamente con un arsenale terrificante, decine di migliaia
di vittime innocenti e milioni di sfollati che vanno a ingrossare
anche i flussi migratori. Io stesso ho fatto su Pandora TV diversi
servizi televisivi sull'argomento, e ogni volta dovevo assistere a
immagini raccapriccianti di bambini morti o sofferenti, diventando
testimone di un orrore che si depositava nella coscienza. Dall'altro
lato mi chiedevo e mi chiedo: è giusto che il prezzo del cinismo delle
classi dirigenti occidentali lo debbano pagare i lavoratori di
Domusnovas? No, che non debbono pagarlo loro!
Certo, è molto probabile che una scelta intelligente di politica
estera mirante a ostacolare le operazioni saudite in Yemen si
tradurrebbe in una forte riduzione delle commesse alla RWM con
riflessi sul futuro dei lavoratori sardi. Per uscire dalla monocultura
delle bombe non bastano chiacchiere. Servono scelte politiche di
grande portata. Dopo la Guerra Fredda, quando la Germania fu
riunificata, ottenne un programma comunitario per la riconversione
economica e sociale delle aree dipendenti dalle produzioni e dalle
presenze militari. Furono grandi risorse non solo nazionali, perché
internazionali erano state le cause di quel prolungato impatto
militare. Un’analoga scelta di livello europeo occorre anche per il
caso RWM, facendo uscire una comunità da una monocultura economica e
offrendo alternative occupazionali

--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "NoGuerraNoNatoGenova" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a noguerranonatogenova+unsubscribe at googlegroups.com.
Per postare messaggi in questo gruppo, invia un'email a noguerranonatogenova@googlegroups.com.
Per visualizzare questa discussione sul Web, visita https://groups.google.com/d/msgid/noguerranonatogenova/CAD1r4X5f1iikAmK__KFC%3DybsGjjfUApc4D4YnVc1fEDzn28dXQ%40mail.gmail.com.
Per ulteriori opzioni, visita https://groups.google.com/d/optout.

--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "NoGuerraNoNatoGenova" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a noguerranonatogenova+unsubscribe at googlegroups.com.
Per postare in questo gruppo, invia un'email a noguerranonatogenova@googlegroups.com.
Per visualizzare questa discussione sul Web, visita https://groups.google.com/d/msgid/noguerranonatogenova/CA%2BAM8ynYCUW0wu%3D07grvS%2Bi7wNmcwVs5pMc5K0BxzfRQfBC9Ww%40mail.gmail.com.
Per altre opzioni visita https://groups.google.com/d/optout.


Mail priva di virus. www.avast.com