[Disarmo] Pino Cabras di MegaChip, un neo eletto M5S

[jure LT <glry at ngi.it>]

Mi segnala un compagno:

"Bella notizia: nelle liste del M5S e' stato eletto Pino Cabras, condirettore di Megachip. Lui non ha certo le ambiuità (sic) di Di Maio sul ruolo della NATO, su chi fa la guerra, contro chi e perché. Abbiamo in parlamento un referente competente e coraggioso su cui fare affidamento e divulgare le nostre iniziative." 

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"Il contesto politico attuale è sì difficile, ma sono fiducioso. (...) Se penso a quel che è già diventato il Movimento Cinque Stelle nella storia della Repubblica italiana, vedo il successo di un impegno che ha incoraggiato grandi masse popolari a partire da una grande intransigenza che ha spazzato via mille ipocrisie, denudando il progressismo che non muoveva un sasso e castigando gli abusi di potere perpetrati da figuranti che si credevano indispensabili e irremovibili. Li vediamo ora coperti dai fumi delle loro macerie, consegnati al passato. Solo Renzi resiste, con la sua nuova invenzione: le dimissioni post-datate."

Pini Cabras - Megachip

http://megachip.globalist.it/politica-e-beni-comuni/articolo/2018/03/06/ognuno-di-noi-puo-fare-la-sua-parte-ne-vale-la-pena-2020549.html


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Pino Cabras sulla Siria - 5 gennaio 2018

http://megachip.globalist.it/guerra-e-verita/articolo/2018/01/05/siria-curioso-articolo-su-repubblica-it-2017331.html

di Pino Cabras.

Atterro tramite il link di un amico su una pagina web sorprendente, e quasi salto sulla sedia.
Una delle testate giornalistiche più organiche alla NATO, la Repubblica, ha appoggiato fin dal 2011 l'aggressione alla Siria, bevendosi volontariamente tutti i resoconti della più improbabile delle fonti, l'Osservatorio siriano per i diritti umani, una "one-man-organization" con sede a Londra gestita da un personaggio affidabile come un autostoppista in manette (direbbe Caparezza).
Ecco invece che a inizio 2018, dopo anni di "reductio ad Hitlerum" e demonizzazione di Assad, fa comparire questo articolo non firmato - non nella sezione Esteri ma nella più irraggiungibile sezione Immigrazione - che dice peste e corna del suddetto Osservatorio, senza un solo rigo di autocritica.
Il che mi fa ragionevolmente ritenere che il pezzo sia stato infilato alla chetichella da una manina - chissà se interna o esterna al quotidiano - all'insaputa della redazione, come una piccola ribellione contro le Fake News istituzionali.
A futura memoria conservo comunque per voi la schermata.

Segue -> http://megachip.globalist.it/guerra-e-verita/articolo/2018/01/05/siria-curioso-articolo-su-repubblica-it-2017331.html

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