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Re: [Disarmo] [post-rovato-tutti] Com. 76 - Sulla manifestazione di ieri a Ghedi

Sono di Salò BS.
43 km da Ghedi.

Grazie
Antonio


On 21/gen/2018, at 17:21, Elio Pagani (via disarmo Mailing List) <disarmo at peacelink.it> wrote:

Bel report Antonio.
Sono d'accordo sulla importanza del tuo vissuto.
Ma tu sei di quelle parti?
Elio

Il 21 gen 2018 15:15, "Antonio Bontempi" <disarmo at peacelink.it> ha scritto:
Ieri sono andato alla manifestazione di Ghedi.
Devo dire che mi aspettavo più gente. Senza i rinforzi da fuori sarebbe stato un fallimento.
Ho notato la maggioranza di signore …. molte insomma.
Mi sembra naturale … la sensibilità per questi temi di solito è maggiore.
Non per nulla mi son sempre sorpreso delle donne che vogliono fare il soldato o peggio ancora le ministre militariste.
Pochi giovani. Forse l’inizio era troppo vicino alla fine delle lezioni. … ma è solo per trovare una scusa.
Tantissima polizia.

E’ stato l’ennesimo esempio di come la nostra società sia schizofrenica, ragioni al contrario.

Fin da subito era chiaro che l’assembramento sarebbe stato ultra pacifico ed ordinato.
Ho esperienza di manifestazioni e se lo dico … era proprio evidente.
Nonostante questo c’erano persino alcuni finti manifestanti. Una vestita da antagonista, che poi stufa di prendere freddo ha preferito farsi portare da una volante.
Siamo stati fotografati e filmati quasi in continuo.
Il primo corteo, surreale come al solito nel passaggio tra villette e capannoni vuoti e silenti, fa la sua andata e ritorno come un colorato e dignitosissimo gregge scortato da troppi cani pastore.
Sarebbero bastati alcuni vigili per regolare il traffico. Invece …..
Tutto questo dispiegare di forze risultava patetico. Grottesco.
Chi rappresenta il pericolo pubblico? Noi o le bombe e i venditori di morte?

Verso la base atomica.
La base è circondata da dei bellissimi campi agricoli, la strada,  superate le ultime case dopo la ferrovia, la costeggia per diverse centinaia di metri  prima di arrivare all’ingresso.
Io ho fatto la strada a piedi (tra i pochissimi). I vigili avevano bloccavano l’ingresso alla strada che ricordo essere pubblica, aperta al passaggio anche per raggiungere altre zone del comune.
Hanno isolato la zona. 
Bastava dire che si andava alla manifestazione per passare, ma non lo sapevo e ho parcheggiato fuori dalla zona interdetta.
Quando ho capito che si sarebbe potuto passare, ho deciso di proseguire a piedi comunque … intuivo che avrei dato fastidio in questo modo.
La strada è lunga.
Durante il percorso mi hanno avvicinato parlandomi dal finestrino chiedendo spiegazioni. Poco dopo un’auto borghese si avvicina in fretta, scendono due questurini e mi fermano   … documenti prego … devo registrare le sue generalità … che fa a piedi? …. non si fanno fotografie ! Le posso fare ai campi? Ai campi si!  Bene grazie.
Anche questo è ridicolo: basta andare su google maps per vedere tutta la base nei particolari. Altro che foto.
Sono stati gentili. Ma da libero cittadino che cammina su strada pubblica mi ha dato molto, molto fastidio. Lo ritengo atto di prepotenza. 
Ho pensato ai tanti che spesso finiscono in questura, a perdere ore, per un nonnulla. Ho pensato a cosa voglia dire democrazia, libertà di espressione e dissenso.
La base era presidiata più del solito. 
Oltre alle solite ronde militari sui mezzi blindati che girano nella pista interna, camionette e macchine di varie forze … molte auto in borghese … e vedette armate su tutte le postazioni .
Ripeto, patetico visto il contesto.
Io camminavo da solo e loro mi seguivano, con i mezzi a passo d’uomo, le vedette mi inquadravano con i binocoli … a 20 metri di distanza (sic)…  si sentivano le radio gracchiare ….
Mi hanno fatto pena. E rabbia. Quante risolse, intelligenze .. buttate nel cesso.
Non so cosa si aspettassero … in altre manifestazioni, sempre qui a Ghedi, non si erano visti i soldati, non così tanti.
Oggi la base militare è più attiva del solito. Cosa confermata da uno del posto. Un agricoltore molto gentile.

Al ritorno idem: dove va? Vado a casa, dico io, ho la macchina dall’altra parte. E te la fai a piedi? … come dire …. sei pazzo o cerchi guai...
Incrocio un gruppo di ragazzi in ritardo … che a piedi stavano raggiungendo il presidio.
Stavo per dirgli che li avrebbero fermati …. e tre volanti a tutta fretta li hanno bloccati, prima che potessi fiatare.
Dopo 10 minuti di cammino (la visuale è buona) mi giro ed erano ancora li … circondati come dei mafiosi.
Nel frattempo altre volanti si erano precipitate nel luogo della “retata”.

Intorno campi con bei filari, alcuni edifici agricoli abbandonati (ricordo di vita campestre che è stata interrotta), un cielo azzurro striato da alcune nuvole e un accenno di tramonto bellissimo.
Che fantastico luogo sarebbe senza questa struttura immonda.


Antonio



On 21/gen/2018, at 00:55, Elio Pagani (via disarmo Mailing List) <disarmo at peacelink.it> wrote:


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: <eliopaxnowar at gmail.com>
Date: 21 gennaio 2018 00:55
Oggetto: [post-rovato-tutti] Com. 76 - Sulla manifestazione di ieri a Ghedi
A: Post Rovato Tutti <post-rovato-tutti@googlegroups.com>



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Diceva Gandhi:
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la nonviolenza sono antiche come le montagne. 
Non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la verità.
Io e te siamo una sola cosa: non posso farti male senza ferirmi.
Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco.
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
Per praticare la nonviolenza, bisogna essere intrepidi e avere un coraggio a tutta prova.
Nessun uomo può essere attivamente non-violento e non ribellarsi contro l'ingiustizia dovunque essa si verifichi.

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