rispetto al rapporto NATO-ONU (ciò che ha scritto Dinucci
riguarda la creazione di infrastrutture logistiche interne alla UE
per la NATO. Io non credo ad un esercito europeo così veloce da
realizzare):
Partiamo da alcuni articoli della Carta delle Nazioni Unite :
52, 53 e 54
L'art. 52 riguarda i requisiti generali e il ruolo che le
organizzazioni regionali devono avere
Gli articoli 53 e 54 riguarda le azioni coercitive intraprese
dalle organizzazioni regionali su autorizzazione del Consiglio di
sicurezza
In base all'art. 53 il Consiglio potrebbe autorizzare il ricorso
alla forza armata anche se l'organizzazione regionale non ha
previamente tentato di eliminare pacificamente una situazione
pericolosa.
Tra le autorizzazioni date non sempre ci si è richiamati al
capitolo VIII ma è stata indirizzata agli Stati singoli o come
agenti nell'ambito di organizzazioni regionali. Dunque non si fa
più distinzione fra Stati e organizzazioni regionali.
Da questo punto di vista decade l'interpretazione restrittiva che
mi pare sia interpretata da Navarra
Il concetto di minaccia alla pace della NATO si è evoluto
parallalemante a quello delle Nazioni Unite. Le autorizzazioni
dell'ONU alle guerre nella ex-Jugoslavia e in Libia, 1992, 1995 e
poi 2011 sono state poi violate dalla NATO. Ma i cosiddetti
interventi umanitari possono essere sanati con il consenso dello
Stato che li richiede. Vedi Macedonia nel 2001, Afghanistan nel
2003 (ISAF) o in Africa, Darfur 2005 e 2007 e Somalia 2007 e 2009.
NUCLEARE: 1999
"L'obiettivo fondamentale delle forze nucleari degli Alleati è
politico: preservare la pace, prevenire atti coercitivi e
qualsiasi forma di guerra". “le circostanze in cui l’uso delle
armi nucleari possa essere contemplato sono estremamente remote”
2016: Vertice NATO di Varsavia
Le armi atomiche svolgono una funzione strategica di deterrenza
tramite il loro non utilizzo quindi la NATO rimarrà una alleanza
nucleare finchè tali armi esisteranno. "Lo scopo fondamentale
della capacità nucleare della NATO è di preservare la pace,
prevenire la coercizione e scoraggiare l'aggressione. Le armi
nucleari sono uniche. Qualsiasi impiego di armi nucleari contro la
NATO altererebbe sostanzialmente la natura di un conflitto. Le
circostanze in cui la NATO potrebbe dover utilizzare le armi
nucleari sono estremamente remote. Tuttavia, se la sicurezza
fondamentale di uno dei suoi membri dovesse essere minacciata, la
NATO ha le capacità e....."
Il 24/11/2017 21:52, Elio Pagani ha scritto:
> Ciao cara Rossana,
> cosa ne pensi di questo scritto si Alfonso Navarra?
> Grazie Elio
> ---------- Messaggio inoltrato ----------
> Da: "Alfonso Navarra" <alfiononuke at gmail.com>
> Data: 24 nov 2017 21:25
> Oggetto: [disarmisti esigenti] la NATO forse già illegale - a
maggior ragione dopo il TPAN: che ne pensano gli ICAN Campaigners?
> A: "disarmisti esigenti"
<disarmisti-esigenti at googlegroups.com>
> Cc:
>
> da parte di Alfonso Navarra (intervento personale che invita
ad una riflessione ed a una discussione)
>
> Vi sono argomenti di peso per sostenere che la NATO potrebbe,
in quanto tale, violare la Carta dell'ONU.
> Ma è anche vero che nello Statuto del Patto Atlantico del
1949 è definito un forte legame tra l’organizzazione atlantica e
le Nazioni Unite. La NATO si inquadra tra le organizzazioni
regionali contemplate dal capitolo VIII della Carta.
> Le Parti devono, infatti, astenersi dall’uso della forza in
maniera incompatibile coi principi delle Nazioni Unite (art. 1);
> - possono utilizzare la forza solo in conformità al principio
di legittima difesa individuale e collettiva ex art. 51 della
Carta, nel caso in cui uno Stato membro sia militarmente aggredito
(art. 5);
> - riconoscono la “responsabilità primaria del Consiglio di
Sicurezza” per il mantenimento della pace internazionale (art. 7).
>
> Nel corso del tempo vari accordi NATO hanno però sancito una
sua evoluzione di interventismo autonomo. Viene inserito
nell'ambito di competenza dell'Alleanza il diritto di intervenire
"fuori area" quando vengano messi a rischio "interessi vitali", ad
esempio i flussi energetici.
>
> Sicché si può ora contestare che la NATO aderisca ancora al
proprio Articolo 1 che riconosce la supremazia dell’Articolo 51
della Carta ONU sul diritto all’autodifesa degli stati membri.
> Questo è un punto critico di grande rilevanza.
>
> Ma il punto più critico può essere sollevato ora, ai sensi
del Trattato di proibizione delle armi nucleari, quando entrerà in
vigore (si spera al più presto ) e se ne vorrà proclamare la
validità universale (conformando ad esso il TNP).
>
> La NATO è un’alleanza militare su base nucleare che si
riserva il diritto di usare armi nucleari quale prima reazione
anche a un attacco convenzionale (dottrina del first use).
> E' sorta storicamente, nel 1949, per aprire l'ombrello
nucleare USA a protezione di una Europa occidentale ritenuta
militarmente debole rispetto alla preponderanza, vera o presunta
importa relativamente ai fini del presente ragionamento, delle
truppe corazzate sovietiche.
> L'ombrello USA era anche segno simbolico di una funzione
egemonica della potenza americana. Non a caso circolava la battuta
che - essa NATO - serviva a "tenere i russi fuori, gli americani
dentro e i tedeschi sotto".
> L'arma nucleare va considerata fuori legge. Ci stiamo
arrivando, a livello internazionale, in termini formali che
dovranno essere tradotti in termini fattuali (anche se non bisogna
darlo per scontato). Non è logico dedurre che debba essere
considerata fuori legge una alleanza militare che prevede
programmaticamente l'uso di tali armi "mostruose ed illegali", per
giunta nella possibilità di un primo colpo tattico?
> Dopo di che - è ovvio - esiste il problema politico di come
trattare, con i percorsi negoziali opportuni, tutti coloro che, in
possesso di armi nucleari, il TPAN stigmatizza di fatto come
"criminali". Su questo sarebbe interessante conoscere i primi
orientamenti degli ICAN Campaigners che si riuniscono i prossimi
giorni ad Oslo...
> Ci sono state dichiarazioni che - nella titolazione con cui
sono state riportate - lasciano perplessi:
> 1- liberarsi delle armi nucleari non comporterebbe grandi
cambiamenti negli assetti mondiali;
> 2- avremmo proposte per una NATO non nucleare anche essa di
(relativamente) facile realizzabilità (anche se, ma questo è forse
il minimo, il Consiglio Atlantico si è già pronunciato
esplicitamente e con estrema durezza contro il TPAN).
Il 25/11/2017 20:18, jure LT (via
disarmo Mailing List) ha scritto:
La NATO (---) E' sorta storicamente, nel 1949, per aprire
l'ombrello nucleare USA a protezione di una Europa occidentale
ritenuta militarmente debole rispetto alla preponderanza (...)
delle truppe corazzate sovietiche.
Hahaha! Buona questa, buona per le fakes care alla Boldrini.
L'URSS a fine II guerra non aveva lacrime per piangere, e decine
di milioni di morti (colpa di Stalin, ovvio, e in fin fine di
Marx-Engels). E si è poi dovuta svenare per difendersi, appunto,
dalla NATO, cosa che ha contribuito alla deriva sociale economica
e politica e alle degenerazioni che l'hanno portata al disastro.
Secondo progetto NATO, guarda un po'. E' un peccato che nelle
scuole non si insegni Storia ma Fandonie. Meno male che sopperisce
il WEB, dove il Movimento Pacifista contribuisce a far chiarezza.
Jure
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