Veleni Quirra: forestale, 'sequestrai un agnello
malformato'
Conclusa deposizione ispettore Lai,'discarica
materiale bellico'
NUORO
(ANSA) - NUORO, 4 OTT - E' durata oltre quattro ore la
seconda parte della deposizione dell'ispettore del
Corpo forestale Luigi Lai, oggi nel tribunale di
Lanusei, davanti al giudice monocratico Nicole Serra,
dove si celebra il processo sui cosiddetti "veleni di
Quirra". Processo che vede sul banco degli imputati
otto comandanti del poligono militare di Perdasdefogu
dal 2004 al 2010. Lai, chiamato in aula come teste dai
Pm Biagio Mazzeo e Daniele Loi, ha continuato il
racconto iniziato nell'udienza precedente, elencando
le attività effettuate all'epoca dell'avvio delle
indagini, nel 2011, su delega della Procura di
Lanusei, quando lui era a capo della stazione di
Ulassai. Il teste ha raccontato dei razzi, proiettili,
bossoli, munizioni e resti di ordigni ritrovati nel
poligono che nella scorsa udienza aveva definito "una
discarica di materiale militare a cielo aperto da Is
Pibiris a Monte Cardiga" e poi fatti analizzare dai
consulenti della Procura. Lai ha anche parlato a lungo
dell'operazione di campionamento del suolo, dell'acqua
e dei vegetali presenti e ha ricordato di aver
eseguito l'ordinanza di sequestro, emessa dalla
Procura nel 2011, di un agnello malformato nato in uno
dei terreni vicini al Poligono militare e segnalato da
un veterinario del servizio pubblico. Nelle prossime
udienze saranno i consulenti incaricati delle analisi
a raccontare se dal materiale raccolto sono state
evidenziate sostanze nocive all'ambiente e alla salute
di animali e persone. Nel pomeriggio è stato sentito
un altro teste dei Pm, un altro agente del Corpo
forestale, Andrea Dongiovanni, che ha supportato
l'ispettore Lai nelle indagini sul poligono militare.
Dongiovanni ha parlato del materiale sequestrato nel
poligono confermando le cose dette dal collega. Sul
banco degli imputati, con l'accusa di omissione
aggravata di cautele contro infortuni e disastri, vi
sono i comandanti Paolo Ricci, Fabio Molteni, Alessio
Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Valter Mauloni,
Carlo Landi e i comandanti del distaccamento di Capo
San Lorenzo, Gianfranco Fois e Francesco Fulvio
Ragazzon. La prossima udienza è stata fissata per il 2
novembre. (ANSA).