[Disarmo] armi USA ai ribelli siriani tramite la Germania



L’esercito Usa ha fornito armi e munizioni ai ribelli siriani tramite la base militare di Ramstein, nella Renania-Palatinato, in violazione alla legge tedesca. A denunciarlo è la “Sueddeutsche Zeitung”, che ha condotto per mesi un'indagine con la collaborazione delle organizzazioni giornalistiche Organized Crime and Corruption Reporting Project (Occrp) e Balkan Investigative Reporting Network (Birn). Il governo federale tedesco sostiene di non sapere nulla riguardo all'invio di armamenti in Siria dal territorio tedesco. L'amministrazione del presidente Usa Barack Obama ha sostenuto i ribelli siriani per anni tramite diversi programmi, fornendo armi e addestramento. Uno dei programmi è quello organizzato dalla Cia, denominato Timber Sycamore, a supporto dell'Esercito libero siriano (Fsa). Obama aveva approvato il programma nel 2013, dopo lunghe discussioni in seno al governo. Donald Trump ha terminato il programma i primi di luglio, su raccomandazione della Cia. Tuttavia continua a essere attivo un altro programma del dipartimento della Difesa statunitense, volto a formare ed equipaggiare i ribelli per la lotta contro lo Stato islamico (Isis). Stando al quotidiano tedesco, il Pentagono e l'intelliegnce Usa hanno acquistato clandestinamente nell’Europa Orientale e nei Balcani armi e munizioni per centinaia di milioni di dollari, che poi hanno inviato ai ribelli in Siria. A febbraio, Christian Stroebele, parlamentare tedesco del partito dei Verdi, ha chiesto al governo federale di rendere conto delle possibili consegne di armi statunitensi per la Siria attraverso la base Usa di Ramstein. Gli Stati Uniti hanno negato di non aver raccontato tutta la verità a Berlino, e Berlino si è detta all'oscuro. Secondo la “Sueddeutsche Zeitung”, però, il governo tedesco probabilmente sapeva: già nel dicembre 2015 il quotidiano serbo “Vecernje Novosti” aveva riferito di armi e munizioni trasportate da un velivolo militare degli Stati Uniti a Ramstein, e da lì alla Siria. Una relazione dell’Onu, pubblicata nel luglio 2016, elenca 11.970 armi da fuoco e 50 mitragliatrici pesanti trasportate dalla Serbia a una “base militare statunitense in Germania”. Anche se Ramstein si trova sul suolo tedesco, senza una espressa autorizzazione delle autorità militari tedesche i funzionari e i politici tedeschi non possono visitarla. Pertanto ci sono pochi riferimenti ad attività che violano il diritto tedesco o internazionale. In passato, da quella base fu trasportato in Egitto almeno un sospetto terrorista proveniente dall’Italia. la “Sueddeutsche Zeitung” in passato ha anche denunciato il ruolo centrale di Ramstein per le operazioni letali antiterrorismo effettuate dagli Usa tramite droni.

http://www.sueddeutsche.de/politik/us-waffenlieferungen-heikle-fracht-aus-ramstein-1.3663289


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