[Disarmo] Re n2: Il 4 aprile l’esercito siriano ha usato il gas sarin. Dice l’Opac - OPCW




Aggiungo a quanto scritto ieri:

Dal sito dell' OPCW
https://www.opcw.org/news/article/destruction-of-syrian-chemical-weapons-completed/

Jure

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Destruction of declared Syrian chemical weapons completed
Monday, 04 January 2016

Veolia, the US firm contracted by the OPCW to dispose of part of the Syrian chemical weapons stockpile, has completed disposal of 75 cylinders of hydrogen fluoride at its facility in Texas.

This completes destruction of all chemical weapons declared by the Syrian Arab Republic.  The need to devise a technical solution for treating a number of cylinders in a deteriorated and hazardous condition had delayed the disposal process. 

Commenting on this development, the Director-General of the OPCW, Ambassador Ahmet Üzümcü, said: "This process closes an important chapter in the elimination of Syria's chemical weapon programme as we continue efforts to clarify Syria's declaration and address ongoing use of toxic chemicals as weapons in that country."

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Il 30/06/2017 22:29, jure LT ha scritto:
Ma guarda che coincidenza, proprio appresso gli annunci guerreschi di Trump e Macron. Quando si dice il caso...
O si può dubitare, e diffidare delle coincidenze?
E visto che l'Opac è espressione del CWC ( The Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons is the implementing body of the Chemical Weapons Convention (CWC), which entered into force in 1997. As of today OPCW has 192 Member States, who are working together to achieve a world free of chemical weapons. ) , immagino sia stato parte del programma - accordo per l'eliminazione della armi chimiche siriane del 2014. Mi potrebbe ora l'Opac spiegare come il governo siriano avrebbe poi acquisito l'arma chimica sotto il loro naso per poi, a loro avviso, usarla a Shaykhun?
Grazie.

Jure


Il 30/06/2017 17:36, Elio Pagani (via disarmo Mailing List) ha scritto:

Da: LEFT, 30.06.2017
Il 4 aprile l’esercito siriano ha usato il gas sarin. Lo ha confermato l’Opac, l’Organizzazione per la proibizione di armi chimiche, premio Nobel per la Pace 2013. È accaduto a Khan Sheikhun, nella provincia di Idlib.

Secondo il Report appena pubblicato sul sito dell’Opac, il punto d’origine da cui l’arma chimica si è diffusa, uccidendo oltre cento persone, contaminandone oltre trecento, è un cratere lungo la strada della cittadina che si trova a metà strada tra Aleppo e Homs. La versione del governo siriano e di quello russo, secondo cui tutto sarebbe avvenuto a causa dell’esplosione di un deposito di armi chimiche dei ribelli – di cui non c’è alcuna menzione nel rapporto Opac – non reggerebbe. Grazie al ritrovamento del cratere c’è invece la conferma della versione di vittime e testimoni secondo i quali il bombardamento con il sarin è stata opera di un aereo siriano che sorvolava la città ribelle il mattino del 4 aprile.

Washington lunedì scorso ha dichiarato che la Siria «pagherà un prezzo altissimo» se dovesse utilizzare di nuovo agenti chimici proibiti, ricordando che ad aprile la risposta della Casa Bianca all’attacco con il sarin sono stati i 59 missili da crociera Tomahawk.

Saranno le Nazioni Unite ora a dover investigare per individuare i responsabili degli eventi di aprile, responsabili i cui nomi per il momento mancano nel rapporto dell’Opac. Ahmet Uzumcu, direttore generale dell’organizzazione non governativa, ha detto di «condannare profondamente questa atrocità, i perpetratori di questo attacco orribile devono essere riportati alla responsabilità dei loro crimini».



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