Re: [Disarmo] Se yankee non si contesta più. «Pensiamo ai Trump nostri»



Commentare gli articoli diventa spesso inutile, soprattutto quando sono scritti in questo modo.

Io sono convinto che la vera opposizione la si costruisce con i progetti politici chiari e il lavoro quotidiano su quei temi.
Le destre sono brave: trovano 4 slogan dementi e li ripetono, convinti, fino alla nausea e spesso fanno centro nelle menti di molti.

Che pacifismo abbiamo costruito in Italia?
Che progetto politico c’è dietro la parola Pace?

Un dettaglio semplice: basta scendere nei dettagli delle cose perché ci si divida in mille distinguo.
Che “bandiera” possiamo sventolare quotidianamente, con insistenza, con convinzione.

La guerra dovrebbe essere un tabù, ma non lo è neppure per chi sventola, a volte, la bandiera della pace.

E’ un problema generale: mancanza di convinzione e di prospettive condivise.
D’altra parte non ne parliamo. Critichiamo, ma non costruiamo.
Serve parlare delle prospettive, sulle quali costruire “convinzioni”, per costruire comunità e organizzazioni.
E quindi diventare incisivi e non succubi.
E’ questo il problema, non la mancata manifestazione che spesso fa il gioco del “nemico” più di quanto vorrebbe danneggiarlo.

Abbiamo ragioni da vendere, ma siamo progettualmente inetti.
Antonio


On 26/mag/2017, at 06:38, Elio Pagani (via disarmo Mailing List) <disarmo at peacelink.it> wrote:

Se yankee non si contesta più. «Pensiamo ai Trump nostri»