[Disarmo] Fwd: un calendario proposto dai disarmisti esigenti per il nostro rinascimento antinucleare in collegamento con il bando giuridico che l'ONU sta per decretare



---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: "Alfonso Navarra" <alfiononuke at gmail.com>
Data: 4 apr 2017 05:12
Oggetto: un calendario proposto dai disarmisti esigenti per il nostro rinascimento antinucleare in collegamento con il bando giuridico che l'ONU sta per decretare
A: <v.miliucci at gmail.com>, "Marco Palombo" <palombo.marco57 at gmail.com>, "patrick" <patrick at boylan.it>, "gioxblu24" <gioxblu24 at alice.it>, "antonia.sani at alice.it" <antonia.sani at alice.it>, "Francesco Lo Cascio" <locascio.francesco at gmail.com>, "Luigi Cadelli" <luigicadelli at yahoo.it>, "Luigi Mosca" <luigimosca39 at gmail.com>, "giuseppeluigi.bruzzone at fastwebnet.it" <giuseppeluigi.bruzzone at fastwebnet.it>, "Mario Agostinelli" <agostinelli.mario at gmail.com>, "enniolamalfa" <enniolamalfa at libero.it>, "Alberto L'Abate" <labate.alberto at gmail.com>, "angelo baracca" <angelo.baracca at gmail.com>, "adrianociccioni at hotmail.com" <adrianociccioni at hotmail.com>, "Isabella Horn" <isabella.horn at alice.it>, "Elio Pagani" <eliopaxnowar at gmail.com>, "alexzanotelli2 alexzanotelli2" <alex.zanotelli at libero.it>, "Farinella Giuseppe" <farigius at gmail.com>, "Vittorio Bellavite" <vittorio.bellavite at fastwebnet.it>, "vittoriopallotti" <vittoriopallotti at libero.it>, "lzambelli.cremona" <lzambelli.cremona at gmail.com>, "locosm at tin.it" <locosm at tin.it>, "Olivier Turquet" <olivier.turquet at gmail.com>, "Alessandro Marescotti" <marescotti at gmail.com>, "Massimo Alo" <massimo.alovisi at gmail.com>, "Umberto Santino" <csdgi at tin.it>, "amalia.navoni" <amalia.navoni at fastwebnet.it>
Cc:

DA PARTE DI ALFONSO NAVARRA

Le decisioni per l'iniziativa antinucleare coordinata, qui di seguito proposta, la affido ai coordinatori dei "Disarmisti esigenti" coadiuvati dai soggetti compagni di strada e "coinvolti" nei tre appuntamenti di Milano 23 marzo, Firenze 25 marzo e Roma 27 marzo, di cui ho tenuto conto spero con la massima fedeltà possibile.
Il tempo stringe: non possiamo darci più di tre giorni di consultazione (quindi fino a venerdi sera) se vogliamo fare qualcosa già durante il G7 energia...

Lo striscione unico.
Lo slogan lo scegliamo tra:
1- Al bando gli ordigni nucleari, via subito le atomiche dall'Italia, dall'Europa, dal mondo
oppure:
2- Al bando gli ordigni nucleari, liberiamo dal rischio atomico l'Italia, l'Europa, il mondo
oppure:
3- XXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Il secondo slogan apre a collegamenti contro il nucleare "civile" e all'alternativa energetica

Una proposta di calendario per le azioni

APRILE DI DENUCLEARIZZAZIONE 

G7 di settore energia - 9/10 aprile 2017 Roma

domenica 9 aprile - presidio a Gaeta
lunedi 10 aprile -  impianto di fabbricazione del plutonio a Roma

G7 di settore esteri 10/11 aprile Lucca
presidio al CISAM di Pisa
15 aprile - presidio a Cameri, fabbrica degli F35

23 aprile - presidio a Longare (Vicenza) dopo l'assemblea IPRI-CCP

24-30 APRILE - SETTIMANA "SARDA" (da concordare con i gruppi locali)
29 aprile - presidio a Cagliari
30 aprile - presidio a La Maddalena
(altre date per i poligoni di tiro)

MAGGIO IN SICILIA E AL SUD

G7 di settore finanze - 11-13 maggio a Bari

8 maggio - presidio a Napoli
9 maggio - presidio a Castellamare di Stabia
10 maggio - presidio a Brindisi
11 maggio - presidio a Taranto

G7 "centrale" dei Capi di Stato e di governo a Taormina - 26/27 maggio 2017

24 maggio - presidio a Sigonella
25 maggio - presidio ad Augusta

28 maggio - marcia Comiso-Niscemi proposta dalla Verde Vigna


GIUGNO EUROPEO

G7 di settore ambiente 11-12 giugno a Bologna

8 giugno - presidio a La Spezia
9 giugno - presidio a Trieste
10 giugno - presidio a Venezia
16 giugno - presidi a Ghedi ed Aviano
17 giugno - giornata europea - collegamento con i siti B-61 di Ramstein, Buchel e Norvenich in Germania; con Kleine Broggle in Belgio; con Volkel in Olanda. 
convegno a Livorno dei porti nucleari
si saluta la delegazione che parte per la conferenza ONU di New York in cui - con molte probabilità - sarà già varato un Trattato per l'interdizione degli ordigni nucleari


APPELLO PER LA MOBILITAZIONE COLLEGATA AI PRESIDI CON STRISCIONE UNICO 


Oggi l'obiettivo che Aldo Capitini poteva solo sognare quando promosse nel 1961 la prima marcia nonviolenta Perugia/Assisi – un mondo libero dalle armi nucleari aperto alla nuova realtà della solidarietà tra i popoli per la costruzione di una pace duratura - è veramente a portata di mano con la storica Conferenza dell'ONU, in corso a New York, per negoziare la proibizione giuridica degli ordigni nucleari.
Una Conferenza “per trattare il bando delle armi nucleari” che - va registrato positivamente - raccoglie gli auspici e le speranze di tanti leader politici e spirituali, tra i quali citiamo Papa Francesco; e di istituzioni come il Parlamento Europeo.
L'adozione del Trattato internazionale di interdizione delle armi nucleari, un superamento di fatto del Trattato di Non Proliferazione (TNP), può avvenire già nella seconda sessione di giugno-luglio della Conferenza da parte della maggioranza degli Stati non nucleari.
Gli Stati nucleari, al momento recalcitranti, seguiranno, dovranno seguire: i loro stessi popoli li costringeranno ad eliminare fisicamente i loro megatonici arsenali.
Dovranno rispettare l'impegno che, sulla carta, si erano presi con il TNP e che hanno “aggirato” (è una espressione eufemistica) per 50 anni.
Dovranno recedere dai programmi di modernizzazione in atto, che aggravano il rischio di guerra nucleare, che può essere scatenata persino per errore; ed alimentano il rischio nucleare in genere (l'inquinamento radioattivo per la preparazione della guerra è anche esso, da solo, una minaccia mortale per la sopravvivenza dell'Umanità).
L'Italia, intruppata nel cosiddetto "blocco occidentale", è stata assente da questo percorso ed il compito del “popolo della pace” è di spingere il governo italiano perché partecipi alla fase conclusiva dei lavori costruttivamente e positivamente in direzione del disarmo nucleare.
Il movimento di base italiano rilanciando l'iniziativa pacifica contro il rischio "atomico" si impegna a porre concretamente l'obiettivo della immediata e concreta dissociazione dalla condivisione nucleare NATO: i sistemi  nucleari che ospitiamo e lasciamo transitare, per terra, per mare, per cielo, sul nostro territorio per "proteggerci" (e persino contribuiamo a fabbricare!) sono incostituzionali e comunque inaccettabili se adottiamo il punto di vista della comune umanità, che pone al centro l'eguaglianza dei diritti di tutti.
Dobbiamo sbarazzarci subito di bombe, missili e quanto altro sta per essere messo fuori legge dal diritto internazionale!
Noi non siamo con i G7 che esprimono gli interessi dell'oligarchia globale straricca e sfruttatrice dell'1%.
Con le nostre lotte ricerchiamo dal basso l'unione degli oppressi: sapremo con questa forza di pace sempre più organizzata vanificare i giochi di potenza, assicurare un futuro ed un senso alla vita umana, salvaguardare quel Pianeta che è l'unico che abbiamo e dobbiamo tenerci ben stretto.

Chiamiamo alla mobilitazione 
- secondo il calendario che segue
- con le modalità sotto descritte