Mi pare di essere stata chiara: ho detto che il video è
importante (quanto poi riesca a smuovere qualcosa è tutto da
vedere) ma non mi piace. La legge 185/90 è stata modificata ad
hoc e chi ai tempi ne ha denunciato il pericolo è stato
"felicemente" snobbato. Chiaro che dobbiamo cambiarla, ma
dobbiamo sapere dove. Fra l'altro noi non stiamo rispettando
niente (non siamo attori attorno a cui ruota la legge). Noi da
questo punto di vista siamo il niente (sono pessimista ma per
ora è così). Ci sono state decine di interpellanze (non è vero
che Pinotti o Gentiloni non abbiano risposto) tutte uguali e a
tutte queste i ministri hanno risposto con la solita solfa: non
c'è embargo, non ci sono risoluzioni che condanna il paese per
violazione dei diritti umani
http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2016/06/08/news/yemen_bambini_uccisi_l_onu_s_inchina_alla_coalizione_a_guida_saudita_-141542460/
Insomma siamo al minuetto (qui in Italia) la cui solita scena
si ripete infinite volte. Mi sono stufata almeno per un motivo:
è evidente che non cogliamo la contraddizione reale o almeno una
contraddizione nella quale misurarci. Certo che siamo per
l'uscita dalla NATO ma nel frattempo forse dovremmo cambiare
strategia (che non c'è).
Gli EFA che hanno fatto scalo a Bologna, c'è il piano di volo,
sono quelli venduti dall'Inghilterra all'Arabia
Sauditahttp://www.presstv.ir/Detail/2016/10/07/487996/BAE-Saudi-Arabia-arms-contract-Yemen
Il 01/11/2016 14:08, Jure Ellero LT
(via disarmo Mailing List) ha scritto:
Va bene la discussione, sempre utile, tra 'noi' (intendo
attivisti chi più e chi meno, come può e secondo propria
coscienza e visione: per questo ho messo le virgolette), anche
perchè poi precisazioni e scoperta di strafalcioni o errori
intenzionali escono da questo ambiente fino ad influire sui
media in prime time, e poi può arrivare a smuovere qualcuno
più in alto delle platee gaudenti dinanzi ai video.
Il pregio di questi 2 servizi Iene sta nell'essere arrivato
dentro le case dei divanofili, pur con i suoi errori che qua
stiamo a discutere.
Contesto il tuo ragionamento, pur corretto dal punto di vista
legale-commerciale vigente, su chi decida cosa e dove produrre
ed esportare. Che una attale legge stabilsca quanto tu affermi
non indica che debba essere rispettata: indica invece che la
legge va cambiata, ed è responsabilità nostra, di sovranità
popolare, il dovere diritto di farle cambiare, le leggi,
quando ingiuste. Aggiungerei, dal mio punto di vista, che cò
va fatto con ogni mezzo sia lecito che rivoluzionario (vedi il
sabotaggio popolare per cui DeLuca è stato processato in tema
NoTav). Se questa non è l'intenzione del nostro lavoro, ma è
soltanto quello di agire nel rispetto di leggi guerrafondaie,
questa lista non ha ragione d'essere. Tutt'altro che ' il
rispetto degli obblighi internazionali dell'Italia': stiamo
lottando per 'uscita dell'talia dalla Nato, e in prospettiva
per la sua dissoluzione, o no?
Quella dell'atterraggio per fare rifornimento in volo non
l'ho compresa, perdonami.
Jure Ellero
Il 01/11/2016 12:38, rossana ha
scritto:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/giarrusso-l%E2%80%99italia-ha-le-mani-sporche-di-sangue_657080.html
mi riferisco a questo video in particolare che,
sebbene sia importante come ha fatto, far sapere
che l'Italia è parte attiva nella guerra fra Arabia Saudita
e Yemen, non mi è piaciuto. Almeno noi dovrammo conoscere i
fondamentali della questione. Quando si costruisce su
licenzia è l'azienda madre che decide dove puoi esportare.
Questo vale per tutti i prodotti. Quindi il governo tedesco
fa il furbo quando dice che non sa nulla. Il governo tedesco
sa bene che è RWM che dà l'ok e questo lo fa già a livello
contrattuale.
L'atterraggio a Bologna per effettuare il rifornimento in
volo non è stato fatto dagli EFA italiani, ma da quelli
venduti dagli inglesi all'Arabia Saudita. Noi siamo parte
del consorzio ma l'Inghilterra ha la prelazione su
quell'area.
Va bene appellarsi all'articolo che dice "verso i Paesi in
stato di conflitto armato, in contrasto con i principi
dell'articolo 51
della Carta delle Nazioni Unite" ma poi continua l'articolo
stesso continua con "fatto salvo il rispetto degli obblighi
internazionali dell'Italia" e qui l'Italia può dire che
esiste una coalizione di paesi contro il terrorismo (ahimè).
Come si vede in questo modo non si va avanti.
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