[Disarmo] R: Re: SIPRI, il mondo spende 1,7 mld di dollari in armi



hai ragione, fra l'altro ho notato che più post fanno lo stesso tipo di errore. Qui invece si capisce meglio che è un + 1.7. Ciao e grazie

Dopo quattro anni di contrazione, le spese militari nel mondo sono aumentate nel 2015 fino a 1.676 miliardi di dollari, con un rialzo dell'1% sull'anno
http://www.askanews.it/esteri/isis-fa-crescere-spese-militari-nel-mondo-1676-mld-1-nel-2015_711778291.htm
----Messaggio originale----
Da: casa <ciaomicky at teletu.it>
Data: 07/04/2016 14.39
A: <disarmo at peacelink.it>
Ogg: Re: [Disarmo] SIPRI, il mondo spende 1,7 mld di dollari in armi

Cara Rossana, in lingua italiana 1.7 miliardi di dollari sono quasi 2 miliardi. Probabilmente saranno 1700 miliardi di dollari, questo per chi legge.
 
Ernesto
 
------ Messaggio originale ------
Da: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
A: disarmo at peacelink.it
Inviato: 07/04/2016 07:04:21
Oggetto: [Disarmo] SIPRI, il mondo spende 1,7 mld di dollari in armi
 

Corre al rialzo la spesa militare mondiale, fino a toccare la spaventosa cifra di quasi 1.7 miliardi di dollari nel 2015, con un incremento dell’1% dal 2014. Il dato è stato pubblicato ieri dall’International Peace Research Institute di Stoccolma (SIPRI) in concomitanza con l’inizio del Forum sulla sicurezza e lo sviluppo che si tiene nella capitale svedese.

L’aggiornamento 2016 annuale del SIPRI Military Expenditure Database accerta così che la spesa militare mondiale aumenta per la prima volta dal 2011. Ma se la spesa cresce in Asia e Oceania, Europa centrale e orientale, e in alcuni stati del Medio Oriente; in Occidente si assiste a una sua stabilizzazione; mentre diminuisce in Africa e America Latina e nei Caraibi. Con li Stati Uniti che rimangono di gran lunga i top spender del mondo nel 2015, nonostante un calo di spesa del 2,4%, staccando un assegno da 596 miliardi di dollari. Spiccano poi la Cina (+7,4%, 215 miliardi), l’Arabia Saudita (+5,7%, 87,2 miliardi), la Russia (+7,5%, 66,4 miliardi).

Merito della ripresa del mercato, ricorda SIPRI, è anche del calo dei prezzi del petrolio, che frena i tagli alla spesa militare. Anche se ciò non è valso per molti Paesi le cui casse dipendono proprio dallo sfruttamento dell’oro nero, e così per loro ulteriori tagli alla spesa sono attesi nel 2016: nel 2015 Venezuela (-64%) e l’Angola (-42%) erano quelli ad aver sofferto di più questo andamento, ma riduzioni si sono registrate anche, tra gli altri, Bahrain, Brunei, Chad, Ecuador, Kazakistan, Oman e in Sud Sudan.

http://www.valori.it/internazionale/sipri-il-mondo-spende-17-mld-di-dollari-in-armi-12516.html


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