[Disarmo] Doppio colpo di Beretta negli Usa



Colpo di fine anno negli Usa per Beretta Holding, lo storico gruppo italiano produttore di armi con sede a Gardone Val Trompia (Brescia), che ieri ha annunciato l’acquisizione di due società statunitensi che realizzano prodotti e sistemi ad altissima specializzazione per la visione notturna e utilizzati dai corpi speciali dei principali Paesi occidentali. Un’operazione che, trattandosi di un settore particolarmente sensibile, non è certo stata banale in termini autorizzazioni da ottenere da parte di un’azienda straniera.

L’acquisizione, che è stata siglata lo scorso 31 dicembre, è avvenuta integralmente tramite mezzi propri del gruppo senza alcun ricorso a finanziamenti esterni ed è stata condotta tramite la controllata tedesca Steiner, che ha rilevato l’intero capitale di Sts, con sede a Beavercreek in Ohio, e di Diffraction Ltd, con sede a Burlington in Vermont, entrambe sinora detenute dal gruppo O’Gara. Le due società, che insieme fatturano l’equivalente di qualche decina di milioni di euro, offrono alcune delle soluzioni più sofisticate nell’ambito della visione notturna e delle tecnologie collegate nel campo dell’opto-elettronica, con prodotti che vengono utilizzati prevalentemente dai corpi speciali degli Usa (tutte le forze militari e molte agenzie governative e di ordine pubblico) e di parecchi altri Paesi del mondo (Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Francia, Svizzera e Norvegia).

L’operazione rappresenta per Beretta un ulteriore rafforzamento nel settore dell’opto-elettronica, che già oggi pesa per circa il 15% sul totale fatturato di gruppo. Una ulteriore valenza strategica dell’operazione è rappresentata dal rafforzamento della presenza negli Stati Uniti, dove il gruppo già realizza oltre il 50% del fatturato e dove sono in via di completamento gli investimenti per il trasferimento delle attività di Beretta Usa nel nuovo sito ubicato nello stato del Tennessee.
Interamente controllato dalla famiglia Beretta e guidato dal presidente e amministratore delegato Pietro Gussalli Beretta, il gruppo si compone di 26 società operative e ha chiuso il 2014 con 623,6 milioni di euro di ricavi (di cui il 94% all’estero), un ebitda di 89,3 milioni e un utile netto di 40 milioni, a fronte di una posizione finanziaria netta positiva per ben 113 milioni.
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza il 2015 si è chiuso con numeri in linea con quelli dell’anno prima o in leggera crescita. In particolare, così come nel 2014, il gruppo ha condotto investimenti produttivi per circa 36 milioni e in ricerca e sviluppo per altri 17,5 milioni. Questo livello di investimenti è stato mantenuto anche nel 2015. Senza contare le risorse destinate all’m&a. «Proseguiremo nel nostro processo di internazionalizzazione e di investimenti in ricerca &sviluppo per supportare la crescita di tutte le società del gruppo e per ideare prodotti e soluzioni sempre più innovative e competitive», ha dichiarato infatti l’ad del gruppo.
Con 3 mila dipendenti, Beretta è tradizionalmente attiva nella produzione e distribuzione di armi portatili leggere, utilizzate per le attività sportive e venatorie e per la difesa personale, e di prodotti di abbigliamento e accessori, ma si sta sempre più incrementando l’attività di produzione di sistemi avanzati nel settore opto-elettronico, perché il futuro del settore della sicurezza dipende sempre più dalla tecnologia.
http://www.milanofinanza.it/news/doppio-colpo-di-beretta-negli-usa-201601041959062903