Re: [Disarmo] Contro il negazionismo



"Cosa attende il "nostro" governo?"

Attende che a suon di grancassa mediatica ci si rincoglionisca ancora po' e si possano accettare (o come te auspicare) altre leggi liberticide. La verità, non solo storica, non la decreta lo stato ma la promuove la libera ricerca.



Da: disarmo-request at peacelink.it <disarmo-request at peacelink.it> per conto di Giuliano Falco <giulianofalco at gmail.com>
Inviato: sabato 19 dicembre 2015 17.40
A: disarmo; lista nonviolenti; educazione; educazioneallapace at googlegroups.com; Centro di ricerca per la pace
Oggetto: [Disarmo] Contro il negazionismo
 
"Nel 2008 l'Unione Europea ha approvato una norma che ingiunge a tutti gli stati di dichiarare un crimine la negazione del crimine [la Shoà]. Nel contesto italiano la norma non ha avuto sinora effetti. Ne ha invece, bizzarri e travisati, in quei paesi europei che, rimasti senza ebrei, non sembrano rimpiangerne l'assenza. L'Europa che ha respirato i fumi dei forni della "soluzione finale", rischiando di sprofondare, ha una responsabilità ulteriore, il peso di un passato da coniugare al futuro, l'impegno di dire contro chi tenta di negare, di dichiarare crimine la negazione per non lasciare che il mondo scivoli nell'abisso del nulla" (Donatella Di Cesare, Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionsimo, Il Melangolo, Genova, 2012, p. 125).

Cosa attende il "nostro" governo?
Giuliano Falco