[Disarmo] Ecco la nuova Polonia di cui aver paura




Stampa italiana tutta distratta sulla Polonia forcaiola espressione di Radio Maryja. E pensare a Carol Wojtyla

Inquietante inclinazione della Polonia verso destra’, scopre l’editorialista del Washington Post Jackson Diehl, minaccia lo stesso ordine politico dell’Unione europea’. Due settimane di potere e già l’opposizione liberale parla di colpo di stato strisciante . E se ne scoprono delle belle

Soltanto due settimane da quando Beata Szydlo, ha giurato come primo ministro della Polonia e già stupisce il mondo. Persino il mondo letto in americano. Cronaca dal Washington Post.

 Assaggio per gradire

Due settimane e «l’amministrazione -nominally under her control- nominalmente sotto il suo controllo»:

1) ha installato un nuovo capo dei servizi di sicurezza segreti che era già stato condannato per abuso di potere per aver perseguito gli oppositori politici;

2) ha sostituito cinque membri della Corte costituzionale per evitare sfide prossime;

3) ha nominato come ministro della difesa un antisemita dichiarato.

 Precisiamo subito che Jackson Diehl non è un infiltrato comunista nella stampa Usa ma il vicedirettore della pagina degli editoriale del The Post. Un editorialista specializzato in politica estera.

 Ma non è finita

4) Il nuovo ministro della cultura polacca ha cercato di imporre a un teatro sovvenzionato dallo stato di non mettere in scena una commedia del premio Nobel Elfriede Jelinek, sostenendo che fosse pornografica.

5) Quando un giornalista televisivo ha messo in dubbio che il suo editto fosse legale, il ministro ha promesso una purga nella rete tv e negli altri mezzi di informazione a contributo statale.

6) Il nuovo portavoce del governo nel frattempo ha suggerito che sarebbe una buona idea mettere l’ex primo ministro Donald Tusk – l’attuale presidente del Consiglio europeo- sotto processo.

 Sull’estero l’esaltazione

Per i rifugiati in fuga verso l’Europa dalla Siria, Iraq e Afghanistan, la poco Beata premier Szydlo ha rinnegato l’accordo UE che prevedeva la risibile accoglienza di 4.500 profughi in Polonia.

 Il suo mentore nel partito di ‘Legge e Giustizia’, il vero leader, Jaroslaw Kaczynski, viene raccontato dal WP, “rivals Donald Trump in his use of lies to stoke public fear of Muslims”, ‘rivale di rivali Donald Trump nell’uso di menzogne per alimentare la paura nei confronti dei musulmani’.

 Il mancato Presidente della Polonia, ad esempio, ha affermato che gli immigrati hanno imposto la sharia in Svezia e che potrebbero causare epidemie perché portano ‘parassiti e protozoi, che non incidono i loro organismi, ma potrebbe essere pericoloso qui’. Per i suo cervello certamente.

 Non solo scemenze

Tale retorica sta avendo un effetto visibile, sotto forma di proteste anti-immigrati cattivi.

Il 18 novembre nella città occidentale di Wroclaw, l’effigie di un ebreo vestita in abiti rituali e con in mano la bandiera Ue è stata bruciata.

“Anti-semiti forti della convinzione di avere il sostegno di questo nuovo governo per tali azioni”, denuncia il rabbino capo della Polonia, Michael Schudich, al Jerusalem Post.

 Che accade alla Polonia?

Dal precedente governo di destra all’estrema destra attuale, non più definibile come europea.

Secondo Jackson Diehl, Kaczynski, come l’ungherese Viktor Orban, è il prodotto di un populismo congelato e conservato attraverso l’era comunista, che mescola la xenofobia, l’antisemitismo, di destra, il cattolicesimo e impulsi autocratici.

E le teorie del complotto sono la regola.

La morte di Lech Kaczynski, ex presidente della Polonia, ucciso con altre 95 in un incidente aereo in Russia nel 2010. Errore del pilota dicono i tecnici.

Ma per il gemello sopravvissuto, è articolo di fede il complotto che coinvolge la Russia e anche l’attuale presidente Ue, Tusk.

 Peggio dei Kaczynski

Il principale promotore delle teorie del complotto è il nuovo ministro alla difesa, Antoni Macierewicz, che nel 2002 si era pronunciato sui ‘Protocolli dei Savi di Sion’.

«L’esperienza, l’esperienza polacca, soprattutto negli ultimi anni, dimostra che ci sono questi gruppi nei circoli ebraici che pensano in un modo furbo e agiscono deliberatamente a danno, ad esempio, in Polonia».

E questo è un ministro della difesa della Nato che fronteggia con molto astio la confinate Russia.

 Il cacciafantasmi

Figura chiave nel futuro oscuro di questa Polonia, Mariusz Kaminski, neo coordinatore di tutti i servizi di sicurezza segreti.

Come capo di un’agenzia anticorruzione, Kaminski aveva ripetutamente provato ad accusare avversari politici, incassando l’accusa di abuso di potere.

Nel ricevere il suo nuovo incarico, è stato graziato dal presidente, un altro lealista di Kaczynski, in quello che gli esperti legali hanno definito una violazione costituzionale.

Ma non importa: nel suo quinto giorno in carica, il governo ha già provveduto alla nomina di cinque nuovi giudici della Corte Costituzionale, senza udienze o dibattito.

 Colpo di Stato strisciante

«Liberal Poles are calling this a creeping coup d’etat. Perhaps they are overreacting. But the message for those who assume that leaders such as Angela Merkel and François Hollande will forever rule Europe is: Watch Warsaw».

 I liberali polacchi chiamano tutto questo un ‘colpo di stato strisciante. Forse esagerano

Ma il messaggio per coloro che presumono che leader come Angela Merkel e François Hollande governeranno per sempre l’Europa è: ‘Guardate Varsavia’.

http://www.remocontro.it/2015/12/01/nuova-polonia-aver-paura/